Malgioglio sbotta contro la Lamborghini (e il suo aereo privato): cosa ha detto

Si conclude (forse?) la catfight tra Elettra Lamborghini e Cristiano Malgioglio con il cantautore che finalmente da la sua versione sullo scontro avvenuto sabato

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

In questi giorni la lite tra le due dive sta continuando ad imperversare e far divertire il web. Tutto risale a sabato scorso, quando Cristiano Malgioglio ed Elettra Lamborghini dovevano essere entrambi impegnati ad esibirsi al Padova Pride Village. Apparentemente fino a quella sera nulla è sembrato succedere. Le criticità sono iniziate due giorni dopo, quando lunedì è stata diffusa un’indiscrezione secondo cui il paroliere si era infuriato per l’atteggiamento da diva della Lamborghini. Cosa avrebbe fatto la cantante? Avrebbe mandato il suo agente a richiedere che la cliente si potesse esibire prima di lui. Sarà vero? Apparentemente sembrerebbe di sì, a giudicare dallo scontro successivo.

La risposta della Lamborghini

Elettra deve invece averla presa molto sul personale, perché ha scelto di rispondere direttamente alle accuse, attraverso un messaggio rivolto a rispondere in maniera esaustiva sulla questione. In una lunga storia su Instagram la cantante si è quindi sfogata sulla questione, sostenendo che sia stato montato nuovamente un circo mediatico sulla questione, ma aggiungendo, parlando di Malgioglio: "È un mio amico e dico, ca**o, dimmelo in faccia. Ti ho pure salutato prima di entrare". Poi ha spiegato: "Non dovevo prendere nessun aereo privato, dovevo tornare direttamente a casa facendo due ore di macchina. Era concordato un certo orario e va rispettato. Se canti da due ore, forse qualcosa non va". Ma stranamente la versione riportata dal performer è ben diversa.

L’invettiva di Cristiano sull’aereo privato

Cristiano ha voluto quindi specificare la sua versione, confermando così il rumor circa il suo nervosismo per quanto successo. Il cantautore ha detto: "Sono partito per fare questo spettacolo al Pride a Padova e poi c’era una folla immensa stupenda ed è stato un grandissimo successo. Se erano lì per Elettra? Non lo so, come siete cattivi. A un certo punto mettono delle transenne, delle cose così, buttano fuori questi ragazzi che lavorano e si dovevano vestire per lo spettacolo. Era arrivata Elettra Lamborghini, la conoscevo già. A un certo punto arriva il suo agente e mi fa: "Senti, mi dovresti fare un favore, ti prego, ti scongiuro dimmi di sì". Io gli dico ‘ma che ti dico di sì se non so la domanda che mi farai?! Te lo dico dopo allora’. La cosa che mi ha fatto impazzire è che mi fa: "No perché lei ha un aereo privato e deve partire ti prego ti scongiuro altrimenti lei se ne va via". E io ho detto ‘perché non se ne va via? Qual è il problema?’. Io sono sempre dalla parte dei poveri, la gente non arriva a fine mese. Questa che deve partire con l’aereo privato… Mi ha fatto impazzire. Se fosse stato un aereo di linea avrei detto che non c’era problema, ma un aereo privato no, io mi faccio il mio spettacolo. Poi ero talmente stanco e nervoso e poi quella parola ‘vaffa’, io nemmeno la so dire. Non l’ho mai detta, quella è stata un’invenzione e hanno caricato, ma il resto è quello che è successo. Lei ha cantato dopo di me e deve essere molto contenta perché le ho lasciato un pubblico con un successo enorme".


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