Lodovica Comello, la confessione sul sesso (difficile) dopo la maternità

L'ex conduttrice di Italia's got talent ammette le difficoltà affrontate a ritrovare l'intimità dopo la nascita del figlio: "Quella cosa che si faceva prima?"

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Lodovica Comello
Fonte: RaiPlay

L’amata conduttrice, da sempre ragazza solare della porta accanto, è recentemente diventata madre di uno splendido bambino di nome Teo. Come lei stessa spiega, inutile dire che la maternità non abbiamo avuto in diversi modi ripercussioni su come vive e vede la sua vita, ma questo le ha permesso di sviluppare una nuova consapevolezza su alcune situazioni che prima non conosceva e di cui ora parla nel suo podcast di successo. Scopriamole insieme.

Essere una neo-mamma

Durante una recente intervista con Vanity Fair, la speaker radiofonica si è aperta molto riguardo a cosa ne pensi della maternità. Tra i primi discorsi affrontati c’è stato sicuramente l’impegno lavorativo dopo la nascita del bambino: "Le proposte fioccavano, ma tante volte le ho declinate perché mi avrebbero allontanata da casa per troppo tempo. Ora che Teo è un po’ più autonomo non vedo l’ora di rimettermi in gioco. Ho voglia di fare, e non solo per mio piacere personale, anche per rendere mio figlio orgoglioso di me". Infatti Lodovica sarà a breve in onda su Radio 105 con il nuovo format Lei, lui, l’altro. Tra le nuove esperienze lavorative che le piacerebbe realizzare? Sviluppare in chiave diversa "L’Asciugona", il suo podcast di successo dove parla di maternità: dall’allattamento, ai gruppi WhatsApp con gli altri genitori, la conduttrice pensa infatti potrebbe diventare anche un bel talk, o una sitcom stile Love Bugs. Anche perché di cose da dire la Comello ne avrebbe tante in merito, a cominciare dalle prime disavventure nel nuovo ruolo: "Ero sconvolta da un allattamento che non partiva. E non riuscivo a fare pace con il desiderio di Teo di stare sempre attaccato. Sentivo l’estremo bisogno di un po’ di spazio per me, ma eravamo in pieno lockdown e non potevo uscire. Andavo nell’altra stanza, lo sentivo strillare e mi sembrava di impazzire. È stato un inizio duro, piangevo spesso".

Il sesso e una nuova gravidanza

L’intervista passa poi su argomenti più leggeri, arrivando a soffermarsi sul rapporto di Lodovica con il marito, e di come avere un figlio lo abbia cambiato: "Da un lato, si è intensificata la collaborazione. Abbiamo capito di essere una squadra molto performante. Dall’altro, la relazione un po’ si è raffreddata. È come se dirigessimo l’amore sempre e solo verso Teo e ci dimenticassimo di chiudere il triangolo. Siamo arrivati a un punto in cui, ogni tanto, ci dobbiamo ricordare di noi due". Poi alla conduttrice e stato chiesto come vivesse ora il sesso con il marito: "Ah, intende quella cosa che si faceva prima?", ha detto scherzosamente. Ha quel punto Lodovica ha confessato che è stato necessario del tempo affinché ritrovasse affinità col proprio corpo: "Mi aveva traumatizzato la ginecologa alla visita post partum quando mi disse "Non aspettarti di vedere quello che vedevi prima là sotto, eh". Alla fatidica domanda su un secondo figlio la conduttrice risponde serafica: "Probabilmente un secondo lo farò, quando non lo so. Lo desidero molto, soprattutto per Teo, ma la sola idea di ricominciare mi terrorizza".


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