Chi era Letizia Battaglia, protagonista di Solo per passione

I suoi scatti sono testimonianze indelebili di un periodo nero della storia italiana: la storia della fotografa palermitana interpretata da Isabella Ragonese

Letizia Battaglia
Fonte: IPA

Due prime serate per celebrare una delle donne più influenti della storia italiana contemporanea: Letizia Battaglia. All’interno della programmazione speciale che la Rai dedica al trentesimo anniversario dalla strage di Capaci, il 22 e 23 maggio va in onda su Rai 1 la miniserie Solo per passione – Letizia Battaglia fotografa, che ripercorre la vita e la carriera della fotografa palermitana scomparsa il 13 aprile 2022.

La storia di Letizia Battaglia

Nata in una Palermo bigotta nel secondo dopoguerra, Letizia Battaglia è sempre stata una donna curiosa, intraprendente, intelligente e ribelle, tanto da decidere di sposarsi a soli 16 anni. Ma il matrimonio, patriarcale e oppressivo, la porta ad avere una crisi di nervi e, dopo un trattamento psichiatrico, va in terapia. È soltanto grazie all’incontro con Santi, un giovane fotografo, che capisce di voler inseguire la sua vera passione. Inizia così il suo lavoro di fotoreporter, diventando la prima donna a collaborare con il giornale palermitano L’Ora. Negli Anni ’70 Letizia Battaglia fonda, insieme a Franco Zecchin, l’agenzia Informazione fotografica: inizia quindi documentare i fatti di cronaca più importanti, gli Anni di Piombo, i delitti di mafia, diventando così una delle voci più autorevoli nel suo campo.

È lei la prima ad arrivare sul posto quando Cosa Nostra uccide il Presidente della Regione Piersanti Mattarella; è suo il famosissimo scatto in cui l’attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella regge il corpo senza vita del fratello. Ma non solo: Letizia Battaglia immortala alcuni dei momenti più significativi della lotta alla mafia, dagli arresti dei più spietati boss alle foto dei tragici attentati che hanno segnato la storia italiana, fino allo scatto che ritrae Giulio Andreotti in compagnia di due esattori mafiosi (scatto messo agli atti del processo contro l’ex Presidente del Consiglio). Battaglia non è però soltanto una fotografa di mafia: le sue opere raccontano anche Palermo e la sua gente, la povertà in contrasto con lo splendore della città siciliana. Un racconto che passa soprattutto attraverso gli occhi dei suoi soggetti, per la maggior parte donne o bambini.

Isabella Ragonese è Letizia Battaglia

Letizia Battaglia è stata una fotografa di fama internazionale, che ha sfidato i pregiudizi, le difficoltà e il pericolo per seguire la sua più grande passione. Così viene raccontata sul piccolo schermo, in Solo per passione, dove il suo volto è quello di Isabella Ragonese, attrice palermitana che ha lavorato con registi come Pupi Avati, Paolo Virzì, Sergio Rubini e molti altri e vincitrice di due Nastri d’Argento e un Ciack d’Oro. Ma non sol cinema: Ragonese è già un volto noto anche delle fiction Rai, come Rocco Schiavone o La guerra è finita, e nel 2022 è tornata sul piccolo schermo con la serie tv Il re.


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