Chi è la finta avvocata smascherata dalle Iene (trema un big della politica)

Secondo Il Tirreno la donna pizzicata dal programma a truffare una badante per pochi euro sarebbe la figlia di Denis Verdini (e "cognata" di Matteo Salvini)

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

Web Content Editor

Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

Nella puntata andata in onda martedì 21 marzo, Le Iene hanno smascherato una donna di Firenze che si spacciava per avvocato, nonostante non avesse alcun titolo per farlo, per sottrarre denaro ai suoi clienti. Diversi giorni dopo la messa in onda del servizio, sono emersi alcuni dettagli sconcertanti riguardo all’identità della sedicente avvocata: sarebbe infatti la figlia di un noto politico italiano.

Chi è il falso avvocato smascherato da Le Iene

Nel corso del servizio, Le Iene hanno preferito non rivelare l’identità della donna, parlando di lei come "la figlia di un noto politico fiorentino", di cui non è stato fatto però il nome. È invece il giornale Il Tirreno a rivelare chi sia la sedicente avvocata: si tratterebbe di Diletta Chiara Verdini, figlia dell’ex senatore – in forza prima a Forza Italia e poi ad Alleanza Liberalpopolare-Autonomie – Denis Verdini. Di fatto quindi la presunta responsabile sarebbe anche la (quasi) cognata di Matteo Salvini, che è il compagno dell’altra figlia del 71enne politico, Francesca. Contro di lei è ora in corso un’indagine: la Procura di Firenze ha infatti aperto un fascicolo e disposto diversi accertamenti giudiziari nei confronti della donna, accusata di truffa. Ma cosa è successo davvero?

Il caso

Secondo quanto raccontato da Le Iene, Diletta Chiara Verdini si è finta per diverso tempo un avvocato, con lo scopo di raggirare i propri clienti e farsi pagare per le prestazioni. La vittima della sua truffa è una badante che, ignara di essersi affidata ad una falsa professionista forense, l’ha assunta per avere dalla famiglia a cui ha prestato servizio i soldi che le spettavano. La donna ha quindi finto di prestare assistenza legale alla sua vittima, arrivando addirittura a falsificare alcuni documenti per convincere la cliente che la sua causa era stata portata avanti con successo. La badante ha infatti ricevuto dall’avvocato diverse e-mail provenienti dal Dipartimento Finanze del Ministero della Giustizia, oltre ad aver ricevuto la falsa sentenza direttamente dal Tribunale del Lavoro di Firenze. Una volta scoperta la truffa, la donna si è rivolta ad un vero avvocato, Mattia Alfano, presentando denuncia contro l’artefice della messinscena. "Il documento è carta straccia, il giudice lo ha disconosciuto subito", ha spiegato Alfano a Le Iene. Proprio per questo, nonostante la causa risultasse vinta, la vittima non aveva mai ricevuto il risarcimento che le spettava.


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