Le Iene 'ribaltano' il caso Chiara Poggi, nuove verità e polemiche su Garlasco

Le Iene riaprono delitto Poggi con nuove testimonianze e le parole dell’avvocato di Andrea Sempio. Tra dubbi e reazioni social, Garlasco torna al centro del dibattito.

Le Iene sono tornate a parlare di uno dei casi di cronaca più discussi e controversi degli ultimi vent’anni: l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007. Un delitto che ha segnato profondamente l’opinione pubblica italiana, ancora divisa tra dubbi, depistaggi e sentenze ribaltate. Il servizio trasmesso nella puntata trasmessa ieri sera, 3 giugno 2025, firmato da Alessandro De Giuseppe e Riccardo Festinese, ha portato alla luce nuovi dettagli che potrebbero contribuire a riaprire clamorosamente la vicenda, anche se sui social non sono mancate critiche sul modo in cui è stata raccontata.

Le Iene, cosa è successo nella puntata di ieri: nuove verità sul caso Chiara Poggi

Uno degli aspetti più rilevanti del nuovo capitolo dell’inchiesta delle Iene riguarda l’intervento di Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, amico della vittima a lungo sospettato ma mai formalmente accusato. Lovati ha denunciato "gravi carenze" nelle indagini iniziali e ha poi difeso strenuamente il proprio assistito, affermando con fermezza:

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«Le accuse contro Sempio? Per me è solo fumo negli occhi. Dalla prima indagine è cambiato che la tecnologia ci permette di fare più chiarezza, la scienza ha fatto progressi – anche se non eravano nel Medioevo. Lo scontrino del 2017? Non è un alibi perché l’alibi esiste solo se c’è un’accusa. Sempio non si è presentato all’interrogatorio? E perché avrebbe dovuto? Sempio è innocente, abbiamo un rapporto da avvocato-cliente. Le gemelle Cappa non le ha mai conosciute. Credo che Alberto Stasi sia innocente: lui dice bugie, sta coprendo altri, è un racconto che gli hanno detto di dire, i mandanti. Chiara aveva scoperto la pedofilia a Garlasco e l’organizzazione che tratta gli essere umani, per questo l’hanno uccisa".

Le reazioni social al servizio sul caso di Garlasco

Il servizio di Alessandro De Giuseppe per Le Iene ha scatenato un acceso dibattito online durante e dopo la puntata trasmessa su Italia 1. Molti utenti si mostrano scettici, accusando i media di cercare "grandi bufale per attirare l’attenzione mediatica e alzare gli ascolti, ma l’unica verità è già stata scritta". C’è chi, invece, ammette che "ci ha raccontato molte cose questo servizio… chi vuole capire…". Altri utenti, invece, denunciano una situazione a loro avviso surreale: "Se vanno avanti ancora un po’, fra un po’, l’unico vero colpevole sarà la stessa Chiara, in questo mondo al contrario".

Qualcuno commenta con ironia: "Che casino, peggio di Beautiful", riferendosi alla confusione e alle numerose versioni del caso. Non manca la delusione per la mancanza di fatti nuovi: "Tutto questo hype e non avete raccontato nulla…". Un’utente sottolinea invece la persistente omertà a Garlasco, commentando: "L’omertà di Garlasco mi lascia sempre stupefatta… adesso viene fuori che il fatto che Chiara avesse in ballo una situazione con una persona più grande di lei era un chiacchiericcio che circolava in paese già OTTO ANNI FA". Infine, molti ribadiscono dubbi cruciali, evidenziando che "Stasi non ha mai confessato. Si professa innocente. Non regge la storia che si è preso la colpa sotto minaccia di morte".


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