La verità di Francesco Totti, dai tradimenti di Ilary ai Rolex spariti
L’ex capitano della Roma svela al "Corriere" i retroscena della separazione: la lunga crisi di coppia, le relazioni della moglie e la battaglia legale
Ecco la verità di Francesco Totti. Dura, inattesa, sorprendente. L’ex "10" della Roma ha finalmente deciso di raccontare la sua versione riguardo alla fine del matrimonio tra lui e Ilary Blasi, la coppia-scoppiata lo scorso luglio creando un vero e proprio terremoto mediatico nel mondo del gossip. E le rivelazioni inedite del "Pupone" tratteggiano un ritratto impietoso della sua ormai ex moglie, accusata di aver tradito per prima – per giunta con diversi uomini – e di avergli portato via orologi di grande valore.
Totti contro Ilary: l’intervista al Corriere
Totti sceglie le pagine del Corriere della Sera per far chiarezza sulle cause finora nascoste che hanno portato alla rottura con Ilary Blasi. In una maxi-intervista, durissima, concessa ad Aldo Cazzullo, l’iconico capitano giallorosso scarica la responsabilità del primo tradimento sulla madre dei suoi tre figli, smentendo di fatto la teoria che segnalava lui come primo fedifrago nella coppia (con Noemi Bocchi, sua attuale compagna). "Questo punto voglio chiarirlo: non sono stato io a tradire per primo. Poi tornerò a tacere. Qualunque cosa mi sarà replicata, starò zitto. Perché la mia priorità è tutelare i miei figli".
Totti svela le infedeltà di Ilary
Totti svela quindi gli altarini della sua crisi coniugale, lanciandosi in un racconto dettagliato e senza peli sulla lingua: "Nella primavera del 2021 siamo andati in crisi definitivamente. Ma io soffrivo da tempo. A settembre dell’anno scorso sono cominciate ad arrivarmi le voci: guarda che Ilary ha un altro. Anzi, più di uno". E poi racconta dei messaggi compromettenti scovati sul telefono della moglie ("Qualcosa tipo: vediamoci in hotel; no, è più prudente da me"), del presunto amante di Ilary ("Non mi faccia dire il nome. È una persona totalmente diversa da me, che appartiene a un mondo lontanissimo dal mio"), parla di cimici piazzate nella sua auto, d’investigatori privati assoldati da Ilary per tracciare i suoi spostamenti e anche del periodo nerissimo da cui è venuto fuori grazie alla sua nuova compagna: "Tutto questo mi ha gettato in depressione. Non riuscivo più a dormire. Facevo finta di niente ma non ero più io, ero un’altra persona. Ne sono uscito grazie a Noemi".
La battaglia legale e gli orologi spariti
Durante l’intervista, Totti fornisce a Cazzullo anche alcuni particolari delle complicate trattative post-separazione. A partire da una spiacevole storia di orologi di lusso spariti e cassette di sicurezza svuotate: "Ilary mi ha portato via la mia collezione di orologi, ci sono anche alcuni Rolex di grande valore, ha svuotato con il padre le cassette di sicurezza". Quindi, gli attriti tuttora irrisolti per stabilire a chi tocca vivere coi tre figli – Chanel, Cristian e Isabel – nella villa all’Eur: "Cercavo un accordo. Non volevo finire in tribunale. Così ho proposto: pensiamo prima ai figli, lasciamo la casa a loro, e noi ci alterniamo. Ma in casa vuole stare soltanto lei, e basta. Cosa succede ora? Non lo so. Temo che con Ilary finirà in tribunale. Spero ancora che si possa trovare un accordo e chiudere qui questa storia".
Ilary non replica (e aspetta Verissimo)
Totti dunque conta ancora di poter trovare un’intesa pacifica con l’ormai ex moglie, ma è un’ipotesi ormai improbabile soprattutto dopo questa intervista al vetriolo. Dal canto suo, Ilary ha risposto alle parole del "Pupone" con una dichiarazione affidata al suo legale e messa online da "Repubblica". "Ho sempre protetto i miei figli e continuerò a proteggerli", fa sapere la conduttrice romana, che per il momento sceglie dunque la strategia del silenzio in attesa di una battaglia legale che sembra ormai inevitabile (e durissima). Le cose però potrebbero cambiare presto. Per Ilary, infatti, è già pronta una puntata speciale di Verissimo con un’intervista da rilasciare all’amica Silvia Toffanin, dove potrà raccontare la sua verità in risposta a quella di Francesco Totti. Una versione – ovviamente parziale – da cui lei non esce benissimo.
