La TV fa 70, Amadeus manda Giletti a Sanremo e la De Filippi punge la Rai: ma sui social regna solo la noia

Ecco come è andata la lunga serata evento dedicata alla storia della televisione italiana, tra super ospiti e una scaletta troppo dispersiva

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Quattro ore di ospiti, aneddoti, video, numeri non sempre coinvolgenti per il pubblico davanti alla tv. La tv fa 70, la serata-evento dedicata alla storia della televisione italiana che segna il ritorno alla conduzione di Massimo Giletti ha occupato Rai Uno per un lungo viaggio, non proprio riuscito. Sono le ore 01.47 quando l’inconfondibile colonna sonora di Via col vento apre la puntata odierna di Porta a Porta. Una durata extra large che si sposa bene con un filo rosso che, tra ironia di qualcuno e auspicio di qualcun altro, ha segnato tutta la serata non appena il primo ospite di Giletti, Amadeus ha confermato al conduttore la sua ferma volontà di non fare più Sanremo dal prossimo anno. Amadeus stesso, scherzando, ha fatto capire che il collega potrebbe essere il suo ‘erede’ all’Ariston, una battuta ripresa poi da Fiorello, e rilanciata anche da altri ospiti come Francesca Fagnani, per esempio, che saluta il giornalista dicendo: "complimenti per Sanremo!" Di certo, la lunga maratona di La TV fa 70 può essere stato un buon allenamento per una tenuta di palco infinita, come quella che si richiede al gran cerimoniere del Festival.

Ma veniamo alla serata che, nonostante i tanti nomi illustri e la vastità della carne al fuoco, in 70 anni di storia, è risultata non sempre fluida e divertente per il pubblico a casa, almeno a giudicare dai commenti sui social, piuttosto impietosi, che in molti casi hanno sottolineato la poca fluidità (e la noia) di uno show che (considerato il cast stellare di ospiti) ha fallito l’occasione per diventare una pietra miliare della storia del piccolo schermo. Tra i momenti migliori c’è sicuramente lo spazio condiviso da due volti amatissimi dal pubblico, ironici e intelligenti, Antonella Clerici e Paolo Bonolis, fino a venerdì scorso concorrenti diretti per la conquista dell’audience della stessa serata, e anche l’intervista a Maria De Filippi che, in collegamento dallo studio di Amici ha messo un po’ di pepe alla serata facendo una battuta che non è passata inosservata. Dopo aver svelato un assalto della tv di stato nel lontano 1992, anno in cui la conduttrice aveva esordito con il talk show per teenager Amici, ha detto "In tanti anni dalla Rai non mi è arrivata nessuna proposta, ma hanno tanti bravi conduttori, non hanno bisogno di me". E più di qualcuno sui social ha letto ironia nelle sue parole.

Per il resto, gran parte della trasmissione, come annunciato, è stata dedicata ai ricordi di Pippo Baudo, salutato giustamente dal pubblico con una standing ovation, e un altro spazio alla genialità di Renzo Arbore. Ma le assenze di grandi nomi sono state tante, per esempio Claudia Gerini si è esibita su un mix di sigle iconiche della tv, ma nessuna delle grandi soubrette è stata presente alla serata: Heater Parisi, Lorella Cuccarini, Loretta Goggi, solo per citare alcune di quelle a cui "appartenevano" quelle sigle, nessuna di loro c’era. Mara Venier e Milly Carlucci sono apparse solo in un video d’archivio, così come le mitiche signorine buonasera. Video omaggio anche per Raffaella Carrà e un brevissimo accenno al ricordo di Fabrizio Frizzi. Mike Bongiorno è stato evocato anche lui fuggevolissimevolmente e solo nei ricordi di Pippo Baudo, ma tantissimi altri grandi personaggi sono stati ignorati. D’altronde, l’impresa di racchiudere 70 anni di storia in una lunga serata era veramente ambiziosa, praticamente una missione impossibile, o comunque fallita.


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