La Pupa e il Secchione, le pagelle: Enrico Papi senza tatto, Barale (quasi) assente, Morvillo brava e saggia

Nella puntata del 17 aprile 2024 più dinamiche che al Grande Fratello: le liti non mancano, così come gli scivoloni: vediamo insieme i voti della serata

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Ieri, mercoledì 17 aprile, la seconda puntata de La Pupa e il Secchione, il reality show condotto da Enrico Papi su Italia1 e che vede in giuria Paola Barale, Candida Morvillo e Aldo Montano, abbiamo assistito a liti di coppia e tra concorrenti, a partire da quella tra Rifugiato e Pino per poi concludere con quelli tra Pestarino e Annalisa e tra quest’ultima e Federica. Lo Zucca Quiz è stato vinto da Federica e Candido, che potranno così passare del tempo in una suite da soli, mentre la giuria salva Gorrino e Anastasia dalle nomination. Gli eliminati della puntata sono Noemi e Savelli, scontratisi con Annalisa e Pestarino, salvi per miracolo.

La Pupa e il Secchione, puntata 17 aprile: i promossi

Candida Morvillo all’attacco: voto 8. La giudice difende a spada tratta Annalisa, trattata male da Pestarino. E ha ragione, perché nessuno dovrebbe mai permettersi di dichiararsi superiore a qualcun altro. Ma anche quando consiglia di concentrare le energie nello studio piuttosto che sulle liti lascia passare un messaggio utile.

Aurora e Rifugiato meritano un bel 7 come coppia perché entrambi si danno manforte l’un l’altra, sostenendosi nelle varie sfide. A colpire è il momento in cui la ragazza scoppia a piangere in quanto si rende conto di essere in difficoltà con lo studio e lui le sta accanto abbracciandola fino a ridere insieme. Il giovane è molto dolce e sensibile, lei emotiva e pronta a difenderlo quando necessario (come nello scontro iniziale tra Rifugiato e Pino per le nomination). E poi da ricordare è anche la meravigliosa autoironia del Secchione.

La Pupa e il Secchione: i bocciati

Virginia e Pino non riescono a trovare una quadra: voto 5. Questa mancanza di sintonia si ripercuote sulla coppia a lungo andare: i due non sembrano voler fare un passo verso l’altro, in particolare la Pupa, il che rende la coppia già noiosa di per sé, se poi aggiungiamo il largo spazio dato all’inizio alle loro discussioni… Un blocco basta e avanza, due sono già troppi.

Paola Barale e Aldo Montano assenti: voto 4. I due intervengono forse 2/3 volte durante la seconda puntata, e la Barale commenta senza argomentare, dicendo solo banalità. Poche parole che mettono in luce quanto i due giudici siano svogliati.

I suggerimenti fantasiosi di Enrico Papi: voto 3. Il conduttore delude quando prende in giro gratuitamente i concorrenti – sia le Pupe che i Secchioni – per la loro ignoranza. Ci vorrebbe più tatto, nonostante certe affermazioni lascino alquanto basiti. Nello Zucca Quiz poi, quando dà suggerimenti per aiutarli a capire chi è il personaggio mostrato, qualche sorriso di incredulità lo regala per quanto demenziali, basse e ridicole sono le idee da lui trovate per farsi dare le soluzioni giuste dai concorrenti.

L’ignoranza delle Pupe continua a lasciare perplessi: voto 2. Nel Zucca Quiz c’è chi scambia Luciano Pavarotti prima per Renato Zero e poi per Lucio Dalla e chi sbaglia il cognome di Bruno Vespa (Cimice). Per non parlare poi di Piero Angela "transessuale" e "scemo" e Roberto Benito al posto di Benigni… Peggio di così non potrebbe andare, e ciò che più sconvolge è che queste ragazze ridono per le loro incommentabili gaffe, ma a noi – e ai loro cavalieri – viene solo da piangere.

Pestarino merita un 1 per le parole offensive usate contro la compagna di viaggio Annalisa, perché non sa usare il congiuntivo e il suo essere è molto distante dal proprio. Il fatto che non sappia coniugare i verbi, che non è comunque una cosa di cui andare fieri, non giustifica un simile comportamento, del tutto fuori luogo ed esagerato, come se lui si sentisse superiore a lei: facendo così dimostra solo il contrario.


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