La figlia oscura: arriva su Sky il dramma con Olivia Colman

Il 4 gennaio va in onda la prima prova registica di Maggie Gyllenhaal: ecco trama, cast e accoglienza del film tratto dal libro di Elena Ferrante

La figlia oscura
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Alle 21:15 del 4 gennaio va in onda su Sky Cinema 2 La figlia oscura, prima prova registica di Maggie Gyllenhaal, che firma anche la sceneggiatura. Protagoniste della pellicola sono Olivia Colman, Jessie Buckley e Dakota Johnson. Ripercorriamo qui la trama, gli altri attori presenti nel cast e quale accoglienza ha ricevuto dalla critica.

La figlia oscura: libro, trama e cast

Nel 2006 la scrittrice Elena Ferrante pubblica La figlia oscura, un dramma che racconta le vicende di Leda, una professoressa universitaria di mezza età che si trova in vacanza in Grecia. Sulla spiaggia un giorno incontra Nina e sua figlia Elena, che la protagonista ritrova dopo che si era momentaneamente persa. Leda si identifica in questa giovane madre e le confessa di non essere stata una figura molto presente nella vita delle sue figlie. Queste esternazioni non vengono bene accolte da Nina, che la giudica infatti una madre snaturata e ne prende le distanze.

Sedici anni dopo l’uscita del libro, l’attrice Maggie Gyllenhaal riprende la storia della Ferrante e ne trae una sceneggiatura di cui è anche regista. A vestire i panni della protagonista è Olivia Colman (vincitrice del Premio Oscar per La favorita), mentre la sé stessa più giovane che appare nei flashback è interpretata dalla collega Jessie Buckley. Completa la triade Dakota Johnson, che presta il volto a Nina. Accanto a queste tre stelle fanno la loro comparsa altri nomi noti del cinema, come gli statunitensi Ed Harris e Peter Sarsgaard, l’irlandese Paul Mescal e l’italiana Alba Rohrwacher.

La figlia oscura: la straordinaria accoglienza della critica

La pellicola viene mostrata in anteprima alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia in data 3 settembre 2021. Qui riscuote un certo successo, tanto da essere candidato al Leone d’oro come Miglior film, mentre a Maggie Gyllenhaal viene consegnato il premio per la Miglior sceneggiatura. Dopo l’uscita nelle sale, il lungometraggio ottiene innumerevoli altre candidature. Dalla nomination alla Miglior sceneggiatura non originale ai BAFTA e agli Oscar, alla proposta di Olivia Colman come Miglior attrice protagonista per i premi SAGA, Golden Globe e Oscar. Anche la regia di Gyllenhaal viene apprezzata, tanto da ricevere una candidatura ai SAGA, al pari della performance di Jessie Buckley, colleziona anche una nomination all’Oscar come Miglior attrice non protagonista.


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