Il cast racconta Citadel, l’attesa nuova serie con Richard Madden e Priyanka Chopra Jonas

In arrivo dal 28 aprile sulla piattaforma di streaming l'innovativo spy thriller ad alto tasso di adrenalina. Qui lo raccontano i protagonisti

A Roma sono sbarcati gli agenti segreti più ricercati del mondo, quelli di Citadel, l’organizzazione protagonista della nuova serie Amazon Prime, disponibile con le prime due puntate a partire dal 28 aprile.

A presentare il progetto, su cui il colosso dello streaming ha puntato 200 milioni di dollari, sono arrivati in Italia i tre protagonisti: Richard Madden, Priyanka Chopra Jonas, Stanley Tucci,insieme ai produttori, i fratelli Russo, e allo showrunner David Weil.

Citadel, la trama della nuova serie Prime Video

Al centro dell’innovativa serie sono le vicende di una coppia di agenti segreti: Mason Kane (Richard Madden) e Nadia Sinh (Priyanka Chopra Jonas). I due sono le spie più brillanti di Citadel, la più importante organizzazione spionistica del mondo, segretissima e sovranazionale che, da oltre un secolo, protegge le sorti dell’umanità, ergendosi a ultima barriera del bene contro il male. Il male però si organizza in Manticore, guidata dalle otto famiglie più potenti del mondo, che stermina tutti gli appartenenti a Citadel, o almeno così crede. Al massacro scampano appunto Mason e Nadia, entrambi creduti morti e che, con i loro ricordi completamente cancellati, hanno iniziato nuove vite. Finché un giorno, una vecchia conoscenza di cui ignorano l’esistenza, Bernhard (Stanley Tucci), bussa alla porta di Mason, per rivelargli la sua vera identità e chiedergli di aiutarlo a sconfiggere Manitcore. Inizia così una missione tra segreti e bugie e tanta adrenalina.

Il cast e i produttori sono entusiasti di aver partecipato alla realizzazione di una serie che vuole proporre non solo un prodotto appassionante, ma anche un modo nuovo di produrre.

Dal 28 aprile infatti, sarà disponibile la prima versione di Citadel, ma nel frattempo sono stati prodotti spin-off in diverse parti del mondo, uno anche italiano con protagonista Matilda De Angelis. Ed è proprio questo elemento che ha particolarmente appassionato chi ci ha lavorato.

La serie Citadel raccontata da protagonisti e produttori: "Qualcosa di mai tentato prima"

Racconta infatti Priyanka Chopra Jonas: "Mi ha subito affascinata la possibilità che questa serie diventasse poi tante serie prodotte in ogni parte del mondo".

Spiegano i fratelli Russo: "In realtà, questa è l’idea che ha messo in moto l’intero progetto. Un’idea partita direttamente dai vertici di Amazon Prime e che abbiamo trovato subito molto brillante. Già da tempo le storie nascono in un luogo e poi viaggiano in tutto il mondo, ma qui facciamo un’ulteriore salto: c’è un’intera comunità di narratori di tutto il mondo impegnata a scrivere la stessa storia. Qualcosa che non è mai stato tentato finora: è questa la vera novità".

Ma l’innovazione, secondo produttori e protagonisti, in Citadel, non è solo nel processo produttivo, ma anche nella storia che porta elementi nuovi nel classico genere spy story. Uno lo sottolinea Priyanla Chopra Jonas raccontando il suo personaggio, Nadia: "E’ una donna protagonista in un mondo che è stato quasi sempre raccontato solo al maschile. Inoltre ho trovato davvero stimolante il tema della dualità. Amo i film di azione perché mi diverte farli, ma qui ho trovato anche un personaggio di grande complessità: raccontiamo chi era Nadia prima, chi è diventata dopo e anche chi diventerà alla fine della serie. E’ stato un lavoro interessante e divertente".

Anche Mason Kane, il personaggio di Richard Madden è alle prese con la difficoltà di sapere chi era prima, e la necessità di essere ciò che la situazione gli impone: "Interpretare due personaggi in uno è complicato ma apre anche la strada a tante possibilità. Mason è un uomo diviso in due parti che rappresentano due facce della stessa medaglia. E’ stato comunque anche fantastico immergersi in un mondo che ti fa pensare che il tuo vicino di casa possa essere una spia letale".

Il Bernhard di Stanley Tucci è un po’ il deus ex machina che riprende in mano il filo interrotto di Citadel, spiega l’attore:"Generalmente nelle spy story i ruoli sono ben definiti: c’è chi gestisce le spie, chi opera sul campo e il genio della tecnologia. In questa serie il mio personaggio racchiude tutti questi classici ruoli. C’è molta carne al fuoco per me nella complessità di questo personaggio".

I fratelli Russo invece, sottolineano un altro elemento innovativo del loro lavoro:" In genere le spy story hanno un unico protagonista. Qui invece al centro della storia abbiamo una coppia di spie, e quindi diventa centrale anche il rapporto tra loro, visto che condividono un passato pieno di segreti".

E se si chiede ai Russo se con Citadel ci troviamo davanti a una serie degli Avengers, ma con le spie al posto dei supereroi, loro rispondo piuttosto sinceramente: "Non l’abbiamo pensata così in partenza questa serie, ma ci sono sicuramente delle connessioni, dei punti in comune tra supereroi e spie. Anche le spie trascendono la vita normale e, seppur non sono dotati di superpoteri, hanno talenti, capacità e conoscenze che sono fuori dal comune. Questa serie è una ‘cipolla’: ogni strato che si sfoglia si scopre qualcosa di nuovo, ci si sorprende, si è davanti a una svolta".

di Valentina Di Nino


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