Ieri, oggi, domani: perché (ri)vedere il cult con Sophia Loren
Il 29 novembre torna in tv il film del 1963 diretto da Vittorio De Sica e vincitore di un Premio Oscar.
Ci sono film che, si sa, non muoiono mai: tra quest’ c’è senza dubbio Ieri, oggi, domani, la celeberrima pellicola diretta da Vittorio de Sica nel 1963, che gli è valsa il Premio Oscar come miglior film straniero. Sono trascorsi quasi 60 anni, ma il film con protagonisti due mostri sacri del cinema italiano, Sophia Loren e Marcello Mastroianni, continua ad esercitare sul pubblico un fascino senza eguali. Ecco quindi perché non possiamo perdere l’appuntamento in programma per martedì 29 novembre su Rai Movie.
Ieri, oggi, domani: le cose da sapere
Ieri, oggi, domani è un film a episodi. Ambientati in tre città diverse e scritti da altrettanti maestri italiani, hanno tutti una cosa in comune: la protagonista è una donna. Il film racconta infatti il cambiamento del nostro Paese in pieno boom economico, e parallelamente l’evoluzione della figura femminile in Italia. Le tre protagoniste sono donne forti, che riescono ad imporsi sugli uomini, talvolta addirittura impauriti. Ed è proprio questa caratteristica che De Sica sottolinea in tutte e tre le storie, scritte da autori d’eccezione: Eduardo De Filippo, Alberto Moravia e Cesare Zavattini. Si tratta anche di una grande prova di Sophia Loren, premiata con il David di Donatello e il Nastro d’Argento, che si cala nei panni di tutte e tre le donne dimostrando tutta la sua versatilità.
La trama
Le tre storie portano il nome della protagonista. Adelina è una venditrice di sigarette di contrabbando, e rischia di essere arrestata: può sfuggire al carcere soltanto se resta incinta. Costringe così il marito ad un tour de force sessuale, che porta però l’uomo allo sfinimento, tanto da impedirgli di continuare. Anna è invece una ricca signora milanese che si invaghisce di Renzo, il suo amante. L’uomo è di modesta estrazione sociale, e la donna si convince che una relazione con lui possa farla evadere dal suo mondo, tanto ricco quanto arido di emozioni. Infine, Mara è una prostituta con un cliente piuttosto affezionato, un uomo bolognese che incontra a domicilio. La donna, però, trascura il suo cliente perché si innamora di un giovane seminarista, pronto a lasciare i suoi studi per seguire l’amore.
