Marcello Mastroianni

Biografia, carriera e vita privata di uno fra i maggiori interpreti italiani di tutti i tempi. Il sodalizio con Federico Fellini e Sophia Loren.

Marcello Mastroianni
Fonte: Archivio Rai
  • Nome completo: Marcello Vincenzo Domenico Mastrojanni
  • Data di nascita: 28/09/1924
  • Luogo di nascita: Fontana Liri
  • Data di morte: 19/12/1996
  • Luogo di morte: Parigi
  • Segno zodiacale: Bilancia
  • Altezza: 1.76 m
  • Professione: attore
  • Data debutto: 1938

Biografia

Marcello Mastroianni nasce a Fontana Liri (nell’allora provincia di Terra di Lavoro, oggi Frosinone) il 26 settembre 1924, ma viene registrato all’anagrafe il 28 come Marcello Vincenzo Domenico Mastrojanni. Con la famiglia si trasferisce prima a Torino e poi definitivamente a Roma, dove frequenta le scuole. Da giovanissimo riesce a lavorare come comparsa in alcuni progetti tra cui Marionette di Carmine Gallone, Una storia d’amore di Mario Camerini e I bambini ci guardano di Vittorio De Sica. Si diploma come perito edile e inizia a lavorare come disegnatore tecnico.

Una volta terminata la guerra comincia a prendere le prime lezioni di recitazione e tenta nuovamente la carriera cinematografica. Il debutto vero e proprio nel mondo del cinema arriva nel 1948 con I miserabili, film tratto dall’omonimo romanzo di Victor Hugo. Recita in alcuni ruoli da attor giovane in commedie neorealistiche di Luciano Emmer – come Domenica d’agosto del 1950 – e successivamente arrivano le prime parti drammatiche, come quella in Febbre di vivere (1953) di Claudio Gora o in Cronache di poveri amanti (1954) di Carlo Lizzani. Sul set di Peccato che sia una canaglia (1954) di Alessandro Blasetti incontra per la prima volta Sophia Loren.

L’affermazione definitiva della carriera di Mastroianni arriva nel 1958 con I soliti ignoti di Mario Monicelli, a cui segue due anni più tardi Adua e le sue compagne di Antonio Pietrangeli. Ottiene il successo internazionale grazie alla collaborazione con Federico Fellini nei suoi due capolavori La dolce vita (1960) e il successivo 8½ (1963). Insieme alla fama globale arriva anche la nomea di "latin lover" e il ruolo di sex symbol, che cerca però di contrastare, anche se quasi inutilmente, fino a un’età più matura. In questo contesto accetta quindi di interpretare il ruolo di un impotente nel film Il bell’Antonio (1960) di Mauro Bolognini, al fianco di Claudia Cardinale. L’anno seguente è protagonista assieme a Stefania Sandrelli nella commedia nera basata sull’omicidio d’onore, Divorzio all’italiana, che riscuote un enorme successo a livello internazionale e svariati riconoscimenti prestigiosi, tra cui nel 1963 il Premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Per la sua interpretazione del barone Cefalù, Mastroianni ottiene il Nastro d’argento al migliore attore protagonista, il premio BAFTA al migliore attore straniero e il Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale.

Negli Anni ’60 l’attore ritrova come partner femminile Sophia Loren, con la quale forma uno dei sodalizi più riusciti nella storia del cinema italiano. Sotto la direzione di De Sica la coppia recita in Ieri, oggi, domani (1963), Matrimonio all’italiana (1964), I girasoli (1970) e Amanti (1968), sul cui set incontra Faye Dunaway. Oltre a girare film in lingua inglese in questo periodo, nel 1971 lavora con Marco Ferrei a La cagna, occasione in cui conosce Catherine Deneuve. Tra il 1972 e il 1974 si trasferisce a Parigi, dove ha l’opportunità di recitare in varie pellicole francesi. Una volta tornato in Italia riprende ad apparire in commedie leggere, film d’autore, drammi e film grotteschi. Lavora di nuovo con Fellini nel 1980, ne La città delle donne, poi ancora nel 1985 in Ginger e Fred, al fianco di Giulietta Masina, e nel 1987 in Intervista. Nel 1988 è protagonista insieme a Massimo Troisi di Splendor e Che ora è, entrambi diretti da Ettore Scola. Nel 1990 vince il Leone d’oro alla carriera. Marcello Mastroianni muore a Parigi il 19 dicembre 1996 in seguito a un malore dovuto a un tumore del pancreas.

Vita privata

In gioventù Marcello Mastroianni ha avuto una relazione con l’attrice italiana Silvana Mangano. Sul set teatrale de Un tram che si chiama Desiderio conobbe l’attrice Flora Carabella al Teatro Eliseo di Roma. Con lei si sposò il 12 agosto 1950 e insieme ebbero una figlia, Barbara (1951-2018), costumista di cinema e teatro. L’attore e Carabella si separarono nel 1970, ma non divorziarono mai ufficialmente. Secondo le voci che circolarono all’epoca la separazione fu dovuta alle numerose relazioni extraconiugali dell’uomo, ma non ci sono testimonianze attendibili riguardo a ciò. Nel 1968, tuttavia, Mastroianni incontrò l’attrice statunitense Faye Dunaway sul set di Amanti, con cui ebbe una relazione, breve ma molto intensa, molto probabilmente quando viveva ancora con la moglie. Successivamente, dal 1971 al 1975, fu legato sentimentalmente all’attrice francese Catherine Deneuve, con cui nel 1972 ebbe la figlia Chiara Mastroianni, anche lei attrice. Nel 1976 iniziò una relazione con la regista Anna Maria Tatò, con la quale convisse fino alla morte e che realizzò Marcello Mastroianni – Mi ricordo, sì, io mi ricordo (1997), una lunga auto-confessione, considerata da molti il suo testamento spirituale.

Progetti

  • 1939 – Marionette (film di Carmine Gallone)
  • 1941 – La corona di ferro (film di Alessandro Blasetti)
  • 1942 – Una storia d’amore (film di Mario Camerini)
  • 1948 – I miserabili (film di Riccardo Freda)
  • 1950 – Domenica d’agosto (film di Luciano Emmer)
  • 1951 – Parigi è sempre Parigi (film di Luciano Emmer)
  • 1952 – Le ragazze di piazza di Spagna (film di Luciano Emmer)
  • 1953 – Lulù (film di Fernando Cerchio)
  • 1953 – Febbre di vivere (film di Claudio Gora)
  • 1954 – Cronache di poveri amanti (film di Carlo Lizzani)
  • 1954 – Peccato che sia una canaglia (film di Alessandro Blasetti)
  • 1957 – Le notti bianche (film di Luchino Visconti)
  • 1958 – I soliti ignoti (film di Mario Monicelli)
  • 1960 – La dolce vita (film di Federico Fellini)
  • 1960 – Il bell’Antonio (film di Mauro Bolognini)
  • 1960 – Adua e le compagne (film di Antonio Pietrangeli)
  • 1961 – Divorzio all’italiana (film di Pietro Germi)
  • 1963 – (film di Federico Fellini)
  • 1963 – I compagni (film di Mario Monicelli)
  • 1963 – Ieri, oggi, domani (film di Vittorio De Sica)
  • 1964 – Matrimonio all’italiana (film di Vittorio De Sica)
  • 1968 – Amanti (film di Vittorio De Sica)
  • 1970 – I girasoli (film di Vittorio De Sica)
  • 1970 – Dramma della gelosia (film di Ettore Scola)
  • 1971 – Correva l’anno di grazia 1870 (film di Alfredo Giannetti)
  • 1972 – La cagna (film di Marco Ferreri)
  • 1975 – La pupa del gangster (film di Giorgio Capitani)
  • 1975 – Per le antiche scale (film di Mauro Bolognini)
  • 1976 – Culastrisce nobile veneziano (film di Flavio Mogherini)
  • 1976 – Todo modo (film di Elio Petri)
  • 1977 – Una giornata particolare (film di Ettore Scola)
  • 1977 – Mogliamante (film di Marco Vicario)
  • 1978 – Ciao maschio (film di Marco Ferreri)
  • 1978 – Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici (film di Lina Wertmüller)
  • 1980 – La città delle donne (film di Federico Fellini)
  • 1985 – Ginger e Fred (film di Federico Fellini)
  • 1987 – Oci ciornie (film di Nikita Sergeevič Michalkov)
  • 1987 – Intervista (film di Federico Fellini)
  • 1989 – Splendor (film di Ettore Scola)
  • 1989 – Che ora è (film di Ettore Scola)
  • 1993 – Uno, due, tre, stella! (film di Bertrand Blier)
  • 1997 – Marcello Mastroianni – Mi ricordo, sì, io mi ricordo (film postumo di Anna Maria Tatò)
  • 1997 – Viaggio all’inizio del mondo (film postumo di Manoel de Oliveira)

Premi e riconoscimenti

  • 1955 – Nastro d’argento come Miglior attore protagonista per Giorni d’amore
  • 1958 – Nastro d’argento come Miglior attore protagonista per Le notti bianche
  • 1961 – Nastro d’argento come Miglior attore protagonista per La dolce vita
  • 1962 – Nastro d’Argento come Miglior attore protagonista per Divorzio all’italiana
  • 1963 – Golden Globe come Miglior attore in un film commedia o musicale per Divorzio all’italiana
  • 1963 – BAFTA come Miglior attore internazionale per Divorzio all’italiana
    1964 – BAFTA come Miglior attore internazionale per Ieri, oggi e domani
  • 1964 – David di Donatello come Miglior attore protagonista per Ieri, oggi e domani
  • 1965 – David di Donatello come Miglior attore protagonista per Matrimonio all’italiana
  • 1970 – Prix d’interprétation masculine per Dramma della gelosia al Festival di Cannes
  • 1983 – David di Donatello, Premio alla carriera
  • 1986 – Nastro d’Argento come Miglior attore protagonista per Ginger e Fred
    1988 – Nastro d’Argento come Miglior attore protagonista per Oci ciornie
  • 1986 – David di Donatello come Miglior attore protagonista per Ginger e Fred
  • 1987 – Prix d’interprétation masculine per Oci ciornie al Festival di Cannes
  • 1988 – David di Donatello come Miglior attore protagonista per Oci ciornie
  • 1989 – Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile per Che ora è al Festival di Venezia
  • 1990 – Leone d’oro alla carriera al Festival di Venezia
  • 1991 – Nastro d’Argento come Miglior attore protagonista per Verso sera
  • 1993 – Coppa Volpi per il miglior attore non protagonista per Uno, due, tre, stella! al Festival di Venezia
  • 1993 – Premio César onorario
  • 1995 – David di Donatello come Miglior attore protagonista per Sostiene Pereira
  • 1997 – David di Donatello Premio alla carriera (postumo)
  • 1997 – Nastro d’argento speciale (postumo)

Che altri importanti premi ha vinto Marcello Mastroianni?

Oltre a quanto già citato, Mastroianni ha vinto anche cinque Globi d'oro e un Ciak d'oro.

Di che titoli è stato insignito dalla Repubblica italiana?

Marcello Mastroianni fu isignito del titolo di Commendatore al merito della Repubblica italiana, di Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana e di Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.

Perché finì la relazione con Faye Dunaway?

Dunaway avrebbe voluto sposare Mastroianni e avere da lui dei figli. L'atteggiamento di lui, che temporeggiava indeciso se lasciare o meno la moglie, fece cambiare idea alla donna, che si fidanzò con l'attore statunitense Harris Yulin.


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