Giambruno, compagno della Meloni, torna in video: punizione finita

Il giornalista Mediaset, sparito dallo schermo dopo la vittoria di Fratelli d'Italia alle elezioni, ricompare per uno speciale su Messina Denaro: esilio terminato

Giambruno, compagno della Meloni, torna in video: punizione finita

Serviva un evento di portata storica per far tornare il "first gentleman" in TV. E, infine, è arrivato con il clamoroso arresto del super-latitante Matteo Messina Denaro, catturato ieri mattina a Palermo in un blitz delle forze dell’ordine mentre si sottoponeva a delle terapie per un tumore. Così, Andrea Giambruno, compagno della premier Giorgia Meloni e padre della piccola Ginevra, è potuto comparire nuovamente davanti alle telecamere, dopo mesi di assenza forzata (e talvolta discussa).

È avvenuto nella trasmissione Diario del giorno del Tg4, nella quale Giambruno ha condotto la puntata dedicata alla cattura del boss mafioso più ricercato d’Italia. All’inizio della quale, oltre al servizio sulla cronaca dell’arresto, sono state mandate le dichiarazioni della presidente del Consiglio ("Affronteremo il cancro mafioso a testa alta… Da questo Governo criminali e mafiosi avranno solo disprezzo e inflessibilità"), prima del dibattito con ospiti in videocollegamento, che ha informato e intrattenuto il pubblico per quasi due ore, senza dimenticare l’altra triste notizia del giorno, vale a dire la morte di Gina Lollobrigida.

Uno sforzo notevole per il giornalista, che da parecchio tempo non appariva in video, alimentando voci su una possibile "punizione" da parte del patron Mediaset Silvio Berlusconi, non contento del peso riservato dentro al Governo Meloni alla sua Forza Italia. Ma che ora sembra "riabilitato" e arruolato di nuovo per la conduzione. Sempre che, per rivederlo davanti alla telecamera, non occorra un nuovo evento storico come l’arresto di un latitante da 30 anni.


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