Alluvione, la disperazione di Gene Gnocchi: cosa gli è successo

Il comico ha raccontato la propria esperienza personale: "Siamo stati sfollati. Devo ringraziare mia moglie, che ha portato al sicuro le nostre bambine"

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

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Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

Gene Gnocchi
Fonte: Screenshot

Sono giorni drammatici per l’Emilia-Romagna, purtroppo ancora alle prese con gli enormi danni causati dall’alluvione. Migliaia di persone sono rimaste senza una casa e hanno perso tutto ciò che avevano a causa della forza impetuosa dell’acqua. Tra queste ci sono anche molti personaggi noti del mondo dello spettacolo, che hanno voluto far sentire la propria voce per mandare un messaggio importante a tutta Italia. Nell’ultima puntata di Citofonare Rai 2, Gene Gnocchi ha portato la propria testimonianza sull’accaduto.

Alluvione in Emilia-Romagna, la testimonianza di Gene Gnocchi

In collegamento da Faenza, una delle città più colpite dall’alluvione, Gene Gnocchi è apparso visibilmente commosso nel raccontare ciò che è accaduto alla sua famiglia e a molti suoi amici, che vivono in quella zona. "Sono abituato a venire lì a divertirci, ma stavolta non me la sento. Quello che è successo è incredibile", ha esordito il comico, che ha preferito non essere presente fisicamente alla trasmissione per rimanere nella sua terra e stare vicino alla sua famiglia. Gnocchi ha poi raccontato la drammatica esperienza di alcune persone a lui molto vicine: "Io ho degli amici di Faenza che hanno perso tutto. Hanno perso la casa, l’attività lavorativa, tutte le cose più care che avevano. Non sono neanche sin grado di parlarne", ha detto, non riuscendo a trattenere le lacrime per la commozione. L’attore ha poi voluto lanciare un appello importantissimo a tutta Italia: "Quando diciamo che questa terra non è abituata a chiedere, ma è abituata a rimboccarsi le maniche, è vero. Ma mai come in questo momento questa terra da sola non ce la può fare. C’è bisogno di tutti. Quello che posso chiedere, nella commozione, è di darci una mano attraverso tutti i canali possibili. È una terra che non ce la può fare da sola".

Simona Ventura e Paola Perego, padrone di casa del programma, hanno chiesto a Gene Gnocchi di raccontare anche la sua esperienza personale: anche il comico infatti fa parte, con la sua famiglia, delle quasi 30mila persone che hanno dovuto lasciare le proprie case per poter essere al sicuro dagli allagamenti. "Siamo stati sfollati. Ma io devo dire grazie a mia moglie, che ha avuto la freddezza di recuperare le bambine", ha raccontato Gnocchi. "Io ero a Roma perché avevo la trasmissione. A mia moglie è arrivata la segnalazione che il quartiere vicino si stava allagando, quindi ha preso le bambine e le ha portate in salvo dai nonni. Fortunatamente l’acqua si è fermata e quindi noi abbiamo avuto danni irrisori, rispetto agli altri. Ma una paura pazzesca".


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