Francesca Pascale, lite furiosa e urla su Rai 3: attimi di caos in studio. Cosa è successo
A Filorosso il matrimonio di Jeff Bezos diventa terreno di scontro: Manuela Moreno interviene per sedare la lite tra Francesca Pascale e l'attivista Tommaso Cacciari.


Baraonda in studio a Filorosso, il talk show del lunedì sera di Rai 3. Nella puntata in diretta trasmessa ieri sera – 30 giugno – la conduttrice Manuela Moreno ha avuto il suo bel da fare per gestire uno scontro televisivo durissimo tra Francesca Pascale e Tommaso Cacciari, attivista del movimento ‘No Space for Bezos’ e nipote del filosofo Massimo Cacciari. Il tema del contendere è stato il sontuoso (e discusso) matrimonio celebrato tre giorni fa tra Jeff Bezos e Lauren Sanchez a Venezia, che ha visto il fondatore di Amazon monopolizzare la città lagunare tra tantissime polemiche.
Pascale contro Cacciari, lite durissima a Filorosso per ‘colpa’ di Jeff Bezos
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Entra nel canale WhatsAppPiù che il lusso sfrenato dell’evento, che secondo alcune stime sarebbe costato tra i 10 e i 30 milioni di dollari, a far discutere è stato l’impatto pratico e simbolico delle nozze del fondatore di Amazon in una città fragile come Venezia, che ha vissuto diversi giorni in stato d’assedio per permettere l’organizzazione del matrimonio e l’arrivo in laguna di tantissimi ospiti vip da ogni parte del mondo. Se ne è parlato animatamente anche a Filorosso, ma la discussione ha preso una piega tesissima nel momento in cui Francesca Pascale, che da qualche tempo sembra sempre più intenzionata a scendere in politica attivamente (ma di lei si parla anche in ottica Ballando con le stelle), ha preso la parola per difendere Jeff Bezos. Con tono provocatorio, l’ex compagna di Silvio Berlusconi ha lanciato una stoccata all’attivista Cacciari, che negli ultimi giorni è salito alla ribalta nazionale per la sua lotta mediatica contro il matrimonio veneziano di Bezos:
"Qual è il suo piano economico? Dare la caccia ai ricchi che creano indotto e hanno dipendenti? Se Bezos licenzia 1 milione e mezzo di dipendenti chi li assume, Landini?". Parole che hanno messo Cacciari sulla difensiva, portandolo a citare "blocchi giudiziari" a carico di Bezos, senza tuttavia poter entrare nel merito perché prontamente stoppato dalla Pascale: "Ma ancora? Voi avete un problema con la verità, voi avete un problema con la libertà dell’altro. Vi dà fastidio che un altro sia più ricco, questo è il vero problema. A lei di Venezia non gliene frega niente, altrimenti la Coca Cola a 10 euro non la farebbe vendere nei bar."
A quel punto il dibattito è finito fuori controllo degenerando in uno scontro urlato dai toni asprissimi. Non è mancata la replica indignata del nipote di Massimo Cacciari, che ha difeso la propria posizione anche sul piano personale: "A me di Venezia non frega niente? Stia attenta a come parla che mio figlio ci sta crescendo a Venezia. Lei parla di cose che non sa". Immediata la risposta durissima di Francesca Pascale, che ha alzato ulteriormente i toni all’indirizzo dell’ospite in collegamento: "Si vergogni, lei ha strumentalizzato un matrimonio che ha portato lusso, successo e indotto a questo Paese. Le persone che scelgono il Made in Italy devono essere rispettate, vergognatevi! Fate la guerra ai ricchi come ricetta per i poveri. Bezos è il benvenuto e non solo. Quella piazza è anche la mia, le tasse le pago in questo Paese e non voglio che si strumentalizzi addirittura un matrimonio perché non avete un programma elettorale. Ecco perché la Meloni è al 30%".
Oltre a Francesca Pascale e Tommaso Cacciari, erano presenti in studio anche Stefano Zurlo e Barbara Alberti, che hanno provato – invano – a riportare il confronto su binari più moderati. Stesso dicasi per la conduttrice Manuela Moreno che, quando ha intuito che gli animi tra i contendenti si stavano scaldando troppo, ha saggiamente deciso di chiudere la discussione passando la parola agli altri invitati presenti in studio.
Tommaso Cacciari, chi è e la parentela con Massimo Cacciari
Tommaso Cacciari, 48 anni, attivista veneziano e è il nipote del filosofo Massimo e figlio dell’ex vicesindaco Paolo Cacciari. Figura di spicco del movimento No Space for Bezos, combatte il turismo predatorio e l’uso commerciale di Venezia. Lavora come tecnico e allestitore di padiglioni. Recentemente ha dichiarato di non avere rapporti sua stessa ammissione, i rapporti con lo zio Massimo Cacciari, che è stato sindaco di Venezia due volte, dal 1993 al 2000 e dal 2005 al 2010.