Filippo Facci: "La Rai è destinata all'estinzione, ci ho messo una croce sopra"

Il giornalista ha commentato la cancellazione del suo programma dai palinsesti, smentendo qualsiasi "sponsorizzazione politica".

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

Web Content Editor

Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

Filippo Facci si era presentato come una delle più grandi scommesse della nuova Rai meloniana, ma la sua avventura si è conclusa ancor prima di iniziare: dopo l’articolo pubblicato su Libero Quotidiano in merito al caso La Russa Jr, l‘ad Roberto Sergio ha cancellato ufficialmente I Facci Vostri – così avrebbe dovuto chiamarsi il suo nuovo programma su Rai 2 – dai palinsesti. Una decisione non semplice da accettare per Facci, che ne ha parlato durante l’ultima puntata de La Zanzara.

Filippo Facci parla della chiusura del suo programma

Il talk show di Radio 24 condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo ha ospitato Filippo Facci all’indomani della definitiva chiusura del suo programma, che avrebbe dovuto prendere il via su Rai 2 in autunno. Interrogato sulla questione, il giornalista ha parlato del suo sbarco in Rai, assicurando che non avesse nulla a che fare con le sue posizioni politiche, vicine a quelle del Governo: "Non ho nessuna sponsorizzazione politica per avere quel posto lì in Rai. Ho percepito interesse vero, non lo voglio sporcare pensando che ci sia la politica dietro", ha dichiarato. Facci ha anche preso le distanze da Giorgia Meloni, affermando di non essere mai stato sostenitore di Fratelli d’Italia e che, per questo, il suo arrivo in Rai non era dovuto ad un favore personale: "Meloni? Mai votata. L’ho sostenuta dieci anni fa quando aveva la storia delle primarie col Popolo della Libertà, sostenni lei e un certo Cattaneo".

Tra gli elementi smentiti da Filippo Facci nella sua intervista a La Zanzara troviamo anche le voci secondo cui, senza il suo programma in Rai, il giornalista avrebbe difficoltà economiche: "Non è vero che non posso più vivere economicamente senza quel programma", ha detto. "Ma certo che quei soldi mi avrebbero fatto comodo per una serie di ragioni". Nonostante la sua cacciata dalla Rai sia dipesa soprattutto da un articolo pubblicato su Libero Quotidiano, nel quale colpevolizza la presunta vittima di stupro da parte di Leonardo Apache La Russa ("risulterà che una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa"), Filippo Facci non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro, e continua a dichiararsi non pentito delle sue scelte. "Era buono, aveva un bell’incipit. Vi rendete conto che quella frase era una cosa vera anche se non piace esteticamente. Pentirmi? Io non ho la mentalità di quello che si pente", ha dichiarato. I conduttori de La Zanzara gli hanno poi chiesto se la decisione di chiudere il suo programma potesse essere, secondo lui, un pretesto per attaccare il Governo: "Se non riescono a difendere me per una frasettina del c**o, immaginati altri. La Rai è un mondo che va verso l’estinzione, avrei accettato perché sarei stato scemo a non farlo".


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