Felicissima Sera: Pio e Amedeo e la fiera dei luoghi comuni

Il 24 marzo è andata in scena la prima puntata dello show del duo pugliese: una comicità certamente divisiva, che fa leva sull'attualità.

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

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Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

Felicissima Sera
Fonte: Screenshot

Nella prima serata di venerdì 24 marzo, Pio e Amedeo hanno fatto il loro ritorno su Canale 5 con Felicissima Sera, il loro show giunto alla sua seconda edizione. Tra battute politicamente scorrette, momenti musicali e imitazioni. Un programma certamente divisivo, così come la comicità irriverente del duo di comici pugliesi. Non si può negare che pochi comici dividono l’opinione pubblica come loro: c’è chi li ama e chi li odia, nessuna via di mezzo.

Pio e Amedeo presentano Felicissima Sera

Quel che è certo è che Pio e Amedeo fanno leva sull’attualità e sui temi su cui, al giorno d’oggi, si fatica a scherzare. Innanzitutto l’inclusività, che quest’anno è al centro del programma: la serata si apre infatti con la presentazione del corpo di ballo dove compare da un ballerino plus size, e con un (discutibile) monologo sulle minoranze. Dall’ormai trita e ritrita battuta sulla minoranza di uomini eterosessuali ("A Milano siamo rimasti in pochi") a quella sui Rom immediatamente associati ai ladri, i padroni di casa non fanno mancare i luoghi comuni, com l’ormai abusato concetto del "al giorno d’oggi non si può più dire niente".

L’intervista a Silvia Toffanin e l’esibizione di Zucchero

Arriva poi Silvia Toffanin, protagonista di un’intervista a "Verissimissimo", nell’inedito ruolo di intervistata: Pio, in veste di intervistatore, indaga sulla vita privata della conduttrice e del compagno Piersilvio Berlusconi, non perdendo occasione di citare il suocero Silvio Berlusconi. Un siparietto che ha mostrato una Silvia Toffanin abbastanza sciolta e a suo agio, come raramente le capita al di fuori del suo studio, conclusa con una proposta di matrimonio: "Piersilvio, la vuoi sposare? Ovviamente con formula di comunione dei beni". Subito dopo un medley dei più grandi successi di Zucchero. Una presenza non scontata quella del cantante, che raramente prende parte a programmi televisivi in qualità di ospite; l’artista si è prestato (anche se non con troppa convinzione) anche alle battute dei conduttori: "Zucchero a velo", ha detto Amedeo dopo aver messo un velo bianco sulla testa del cantante; o ancora: "Zucchero filato", dopo averlo avvolto con un filo.

Gigi D’Alessio diventa radical chic

Terzo ospite di Felicissima Sera è Gigi D’Alessio, con il quale Pio e Amedeo hanno nuovamente giocato con i luoghi comuni e il "razzismo" di cui il cantante napoletano è vittima da parte degli italiani del nord. Per convincere questi ultimi ad apprezzare la sua musica e il suo personaggio, i conduttori lo trasformano, cambiando abbigliamento e traducendo le sue canzoni in un linguaggio che comprensibile ai cosiddetti radical chic. Il tutto concluso con un’esibizione da concerto del primo maggio, per portare "i comunisti su Canale 5". Restando in tema di argomenti già abusati dai comici, spazio poi al monologo dei due padroni di casa sui figli: la loro dipendenza dai telefonini e da internet, la mancanza di intimità tra i neogenitori. Insomma, nulla di mai sentito prima. Il tutto si risolleva, però, sul finale, con l’ingresso di Elisa sulle note di A modo tuo, che commuove anche i due comici mentre stringono i loro figli tra le braccia.

Michelle Hunziker si trasforma in una vera nonna

È poi il momento di Michelle Hunziker con uno degli sketch più amati dal pubblico, Che Intervista che Fa (una chiara parodia di Che Tempo Che Fa). Dopo innumerevoli domande indiscrete, un’altra trasformazione: "Tra poco diventi nonna, ma sei troppo bona", ha esordito Amedeo, prima di fornire alla conduttrice tutti gli elementi necessari per diventare una vera nonna: uncinetto, scialle, sedia a dondolo, ciabatte e gambaletti non sono però bastati a scalfire la bellezza di Michelle Hunziker: "Non è possibile, ci rassegniamo. Più bella nonna non c’è". Si chiude poi in bellezza con Giovanna Civitillo e José, moglie e figlio di Amadeus, seduti in prima fila come in ogni Festival di Saremo che si rispetti.


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