Fedez, la ricostruzione della rissa con Iovino: il rapper rischia anche l’affidamento dei figli

Il rapper è ora indagato per la “spedizione punitiva” ai danni del personal trainer: spuntano i video dell’aggressione in strada dopo la lite in discoteca

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Fedez rischia grosso. La vicenda della rissa con Cristano Iovino sta assumendo tratti sempre più grossi e l’emergere di nuovi dettagli sta aggravando sempre di più la posizione del rapper, che sarebbe stato coinvolto nell’aggressione al personal trainer dopo una lite in discoteca a Milano. Come raccontato dal Corriere della Sera, infatti, Fedez è ora indagato con l’accusa di rissa (reato perseguibile d’ufficio, senza la denuncia di Iovino) e i carabinieri sarebbero entrati in possesso delle immagini delle telecamere di sorveglianza che avrebbero ripreso il pestaggio. La situazione, insomma, si sta complicando e – se confermata – potrebbe anche avere dei risvolti pesanti come sull’affidamento dei figli dopo la separazione da Chiara Ferragni. Scopriamo tutti i dettagli.

Fedez-Iovino: la ricostruzione della rissa

La vicenda del pestaggio di Cristiano Iovino, come anticipato, si sta arricchendo di numerosi dettagli. Come svelato dal Corriere della Sera, infatti, è ora possibile ricostruire quasi per intero i "fattacci" della notte tra sabato 20 e domenica 21 aprile. Il tutto sarebbe iniziato al The Club di largo la Foppa, storico locale milanese in zona Moscova, in occasione di una delle tante feste per la chiusura del Salone del Mobile. Fedez, chiamato per un dj set, si sarebbe ritirato in un privé insieme a Christian Rosiello, il rapper Taxi Bi, quella che viene indicata come la sua nuova fiamma Ludovica Di Gresy e tanti altri, tra cui Cristiano Iovino. Il personal trainer, l’ormai celebre "uomo del caffè" che avrebbe avuto un ruolo centrale nella separazione tra Ilary Blasi e Totti, avrebbe avuto delle tensioni con il rapper intorno alle 2:30-3 di notte, costringendo la security ad allontanare l’intero gruppo dalla discoteca. Alle 3:30, però, in via Traiano, nei pressi di City Life, Iovino sarebbe stato aggredito mentre rientrava a casa. Circa 9 persone – raccontano i vigilantes del complesso, che hanno trovato il personal trainer ferito – sarebbero scese da un van nero, tra cui "il noto rapper Fedez" e una ragazza bionda (che potrebbe essere Ludovica Di Gresy).

Cosa rischia ora il rapper

Nonostante Cristiano Iovino non sia passato alle vie legali, Fedez – come detto – è ora indagato con l’accusa di rissa, reato perseguibile d’ufficio e pertanto anche senza la denuncia da parte vittima. Gli inquirenti hanno acquisito i filmati di quella notte e hanno confermato il racconto delle guardie riguardo il pestaggio. Fedez ha fin da subito negato tutto, ma l’accusa di rissa e – se conferamte – lesioni ha un potenziale distruttivo per la sua posizione, sempre più in bilico. Intervistato da Leggo, l’avvocato Antonio Scarnera non ha usato giri di parole: "Se effettivamente indagato e il procedimento pensale non si concludesse con un’archiviazione rapida, l’affidamento dei figli (Leone e Vittoia, 6 e 3 anni, ndr) potrebbe essere a rischio".


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