Fedez nella bufera, “era presente” durante il pestaggio di Iovino. Il video-testimonianza (con una bionda)

Il rapper finisce nei guai. Due super-testimoni lo inchioderebbero: c'era pure lui (pare) e una bionda, nel corso dell'aggressione al personal trainer. Ecco i dettagli.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Un gruppo di ultras, in una notte di fine aprile. È così che inizia la storia del pestaggio, orrendo e ingiustificato, del personal trainer dei vip Cristian Iovino, noto per un presunto flirt con la Blasi. Come finisce invece (per ora) è con un’accusa di fuoco ai danni del rapper Fedez, che solo poche ore prima del fattaccio aveva fatto rissa, in un club milanese, proprio con Iovino. Adesso due super-testimoni lo inchioderebbero: ci sarebbe stato pure lui, quantomeno ad assistere al brutale pestaggio, davanti all’abitazione del personal trainer in zona City Life. Impossibile non riconoscere il rapper, insieme (pare) a un gruppo di 5-6 ultras responsabili materialmente dell’aggressione. Con Federico Lucia anche una bionda, si dice. E le telecamere del complesso (attive in quel momento) ora sarebbero materiale preziosissimo per gli inquirenti. Vediamo tutti i dettagli e le novità della storia qui sotto.

Fedez nei guai, Iovino tace

Una vicenda sempre più oscura, come se già non fosse abbastanza. A poche settimane dalla rottura con Chiara Ferragni, e dopo qualche tempo di feste e pazza gioia, Fedez si rende protagonista di una rissa in discoteca, al "The Club" di Brera. Da una parte lui, una bionda, il bodyguard di fiducia Christian Rosiello (ultrà della Curva Sud del Milan), un altro rapper e almeno altri due ultras rossoneri. Dall’altra, Cristian Iovino con amici. Volano insulti, poi si passa alle mani. Pare che Iovino abbia detto qualche parola sopra le righe sulla bionda che accompagnava Fedez. Poi, come per magia, l’intero gruppo abbandona il locale e sparisce.

Solo per riapparire poco dopo, circa alle 3.30 di notte, sotto casa di Cristian Iovino. Una specie di commando raffazzonato, 5-6 energumeni o anche di più, scende da un van di corsa e va a pestare con calci e pugni il personal trainer di Ilary Blasi. Lui si accascia, poi la fuga. "È durato tutto pochi secondi, 30 o 40 al massimo", dicono di due super-testimoni della vicenda, cioè i vigilantes in servizio quella sera nel complesso residenziale davanti a cui tutto si è volto. Il punto vero, però, è che ci sarebbe stato anche Fedez, ad assistere al pestaggio. "Impossibile non riconoscerlo. Quando tutto è finito sono risaliti e sono scappati", aggiungono i testimoni. Ma c’è dell’altro.

Sotto la pioggia che batteva, nella semi-oscurità della notte, i guardiani giurano che c’era "anche una ragazza bionda", insieme a Fedez e gli ultras violenti. Peraltro, si tratterebbe della stessa bionda che era col rapper al locale poche ore prima. Tutti vicini, forse tutti complici, in un momento di pura follia. E tutti a volto scoperto. Iovino, poi, è stato soccorso dal 118, ma si è rifiutato di andare in ospedale e di denunciare. Niente querela (per ora). La frittata però è enorme, difficilissimo nasconderla. Pure se al momento Fedez non risulta indagato. Ma uno come lui, dovrebbe stare sempre al di sopra di ogni sospetto, soprattutto date le pessime vicende giudiziarie che riguardano la moglie e il momento complicatissimo. Invece, ora si scopre che Federico Lucia potrebbe essere coinvolto in prima persona nel pestaggio di Cristian Iovino. Aspettiamo aggiornamenti per capirci qualcosa in più. Soprattutto una volta che saranno analizzate le immagini – è ormai noto – delle telecamere che al momento dei fatti operavano nel complesso.


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