E’ morto Lando Buzzanca, attore simbolo della commedia sexy all'italiana
L'artista siciliano si è spento questo pomeriggio: aveva 87 anni ed era malato da tempo. Per anni è stato icona di virilità e fascino al cinema
Lutto nel mondo del cinema: è morto Lando Buzzanca, attore simbolo della commedia sexy all’italiana degli Anni 60′ e 70’. Aveva 87 anni e soffriva di una malattia neurodegenerativa. Buzzanca era ricoverato dal 2021 presso una rsa in seguito a una caduta. L’8 novembre era stato poi trasferito al Policlinico Gemelli a causa della rottura di un femore, per poi essere portato nel centro di riabilitazione Villa Speranza, a Roma, dove è deceduto questo pomeriggio. Da settimane versava in condizioni di salute critiche. Il suo medico personale e amico, Fulvio Tomaselli, pochi giorni fa raccontava che in pochi mesi aveva perso circa 30 chili.
L’attore si è spento serenamente intorno alle 14. "Ieri ero venuto a trovarlo – racconta suo figlio Massimiliano – e credo mi abbia riconosciuto perché si voleva alzare. L’ho convinto a rimanere a letto. Certo, le sue condizioni non erano delle migliori, ma speravo che almeno questo Natale lo passasse con noi. Quando mi hanno avvisato per dirmi che era peggiorato, stavo uscendo da casa per andare a trovarlo, ma sono arrivato tardi".
Chi era Lando Buzzanca: origini, carriera, film celebri
Nato a Palermo nel 1935 da una famiglia di attori (suo padre Empedocle recitò in diversi polizieschi negli anni ’70), Lando Buzzanca – all’anagrafe Gerlando – si trasferì a Roma appena 17enne per inseguire il sogno di sfondare nel cinema. Esordì giovanissimo a teatro e poi sul grande schermo come comparsa nel kolossal Ben Hur. Nel 1961 ottenne la sua prima parte rilevante in Divorzio all’Italiana, diretto da Pietro Germi. Dieci anni dopo, nel 1971, conquistò la fama in Italia e all’estero recitando in Il Merlo Maschio, una commedia sexy all’italiana, genere di cui diverrà uno dei principali protagonisti. Apparso in 110 pellicole in carriera, tra i suoi film più celebri ricordiamo L’uccello migratore (1972), L’arbitro (1974), Il gatto mammone (1975), Travolto dagli affetti familiari (1978), tutte opere poco apprezzate dalla critica ma amatissime dal pubblico, che per anni considerò Lando Buzzanca un’icona di fascino e virilità italica. Attivissimo anche nel teatro, nella tv e nella radio, rimase sulla cresta dell’onda fino agli anni 2000, con la serie Il restauratore e poi tornò sul piccolo schermo nel 2016, quando partecipò al dance show Ballando con le stelle su Rai 1.
Le polemiche degli ultimi anni
Buzzanca lascia due figli, Massimiliano e Mario. Nel 2010 aveva perso sua moglie, Lucia Peralta, un lutto che lo travolse a tal punto che tre anni dopo tentò di togliersi la vita, senza riuscirci. Nel 2016 aveva ritrovato la voglia di vivere grazie all’incontro con Francesca Della Valle, di 35 anni più giovane. Negli ultimi anni era finito suo malgrado al centro delle polemiche a causa della guerra mediatica – spesso ospitata nei salotti tv di Barbara D’Urso – esplosa tra la sua nuova compagna e i suoi figli, contrari al possibile matrimonio tra la donna e l’attore.
