Domenica In: il dolore di Carolyn Smith, il ricordo di Mia Martini

Su Rai 1 tante emozioni da vivere: Leda Bertè racconta la sorella con le lacrime agli occhi, Laura Chiatti si lascia sfuggire dichiarazioni inaspettate.

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Nuovo appuntamento ricco di emozioni per Domenica In, andato in onda il 30 aprile 2023 su Rai 1 con numerosi ospiti seduti sulle poltrone del salotto di Mara Venier: da Carolyn Smith, tornata a parlare del tumore al seno e della sua Sensual Dance Fit, a Leda Bertè, pronta a ricordare la sorella Mia Martini esattamente 18 anni dopo la sua dipartita; e ancora Claudia Gerini, Alberto Bertoli, e i coniugi Marco Bocci e Laura Chiatti.

Il recap di Domenica In del 30 aprile

Prima ospite Carolyn Smith che entra con un sorriso smagliante negli studi Fabrizio Frizzi. La giudice di Ballando con le stelle parla della nuova cura trovata per il tumore al seno che l’aveva colpita la prima volta 8 anni fa. "Sono caduta, ma per me è stato un lancio per ripartire". Lo scorso gennaio scopre che il suo male è tornato e che, per fortuna, non si è mai spostato in altre zone del corpo.

La donna rivela il suo pensiero sul sentimento più puro del mondo: "Per me prima dell’amore deve esserci l’amicizia. Senza di essa non si può parlare di amore", dice riferendosi al marito Tino, suo ex allievo che l’ha sempre aiutata ad affrontare i problemi. Così nasce il loro amore: i due, insieme dal settembre del ’79, si sposano nel ’97. "Lui soffre per me, si preoccupa, ma è migliorato molto rispetto al primo periodo". La Smith ricorda il giorno in cui ha capito di avere il tumore al seno grazie ai suoi due cagnolini che continuavano a girare intorno al suo seno sinistro, usandolo come trampolino di lancio per giocare. Un giorno, sentendo dolore, l’artista si accorge che c’è una massa strana proprio in quel punto. "Io sono forte, ma sono anche stanca fisicamente e psicologicamente. Quando mi hanno detto che è tornato è stato devastante. Ho avuto attacchi di panico per la paura di non superare questa nuova prova della vita. Non voglio pesare su Tino e quindi mi chiudo in stanza o in macchina e ascolto la musica mentre piango. Non sono Wonder Woman, ci sono momenti in cui devo sfogarmi. Non piango davanti a Tino perché lui crolla", dice alla conduttrice.

La Smith lo chiama "l’intruso", una malattia che le dà problemi a livello fisico perché non le permette di sentire appieno le mani e i piedi – è come se fosse sotto anestesia – e quindi non riesce ad avere il controllo completo del suo corpo, in particolare della parte inferiore delle gambe. La prima chemio a marzo 2023, dopo aver concluso le sue attività televisive: "Ho chiesto ai medici di aspettare per terminare prima i progetti lavorativi in ballo, non volevo che la mia situazione gravasse su chi mi stava intorno".

L’ex ballerina parla della Sensual Dance Fit, proposta in ben 180 scuole in Italia: "Quando i medici mi hanno detto che la chemioterapia avrebbe toccato nervi di mani e piedi, ho pensato di dover fare qualcosa. Il progetto è solo per le donne, per ritrovare l’autostima attraverso semplici movimenti di danza e una sedia".

Il ricordo di Mia Martini

Entra in studio Leda Bertè, sorella di Mia Martini, per ricordare una delle più belle voci italiane a 18 anni dalla sua scomparsa, notizia data al tempo proprio da Mara Venier nel salotto di Domenica In. "Me la ricordo molto ironica e a tratti molto triste", ammette l’ospite. La conduttrice ricorda l’inizio delle maldicenze nei confronti della cantante dopo il rifiuto del contratto che avrebbe condizionato tutta la sua vita e l’incidente con il Van per il quale due persone avevano perso la vita. "È stata isolata, e io ho cercato in tutti i modi di starle vicino, ma la cattiveria è stata più forte della sua voglia di continuare a cantare e si è chiusa in un limbo tutto suo. L’ha pagata in prima persona, è stata in carcere in Sardegna e da quel momento in poi la sua vita è cambiata. Continuavano a dirle che portava iella. Ad un certo punto non sono più riuscita a farla ragionare, era troppo arrabbiata. Solo in seguito ha avuto un periodo buono. Ma prima era stata arrestata perché una sera la polizia aveva trovato nella sua borsetta bustine di Cocaina messe da terzi senza che lei se ne accorgesse. L’avevano accusata di spaccio. Non si riscatterà mai, ha sofferto troppo. Credo che non sia mai riuscita a dimenticare tutto quello che le avevano fatto", dice la Bertè.

La Venier e l’ospite ripercorrono la carriera dell’artista citando anche l’amore tra Mia Martini e Ivano Fossati, l’unico vero uomo della sua vita, e dell’amicizia particolare con Franco Califano: "Erano legati dalla musica, da questa voglia di fare qualcosa insieme". Infine, la risalita, il grande ritorno del successo a Sanremo con Almeno tu nell’universo grazie ad Adriano Aragozzini che una volta ascoltata la canzone l’ha voluta sul palco della kermesse sanremese. Dopo la risalita, una nuova caduta: "Quando è tornata a Milano dal padre deve essere successo qualcosa. Si era messa in testa di recuperare il rapporto con lui, ma con il tempo l’uomo si era chiuso e incupito. Avevano grossi problemi, non l’ha mai perdonato ma non so la verità dei fatti. C’erano dei segni di lotta quando l’hanno trovata, probabilmente avevano litigato e lui l’aveva picchiata. Dopo il fatto, con mio padre ho chiuso i rapporti, mi aveva detto solo che avevano litigato e che quanto accaduto era legato al suo modo di fare. La violenza non mi è mai piaciuta", afferma Leda.

Da La caccia a Se chiudo gli occhi

Nel salotto di Mara Venier Marco Bocci e Laura Chiatti presentano il secondo film da regista dell’attore dal titolo La caccia: "Ci poniamo tante domande nella vita, e la pellicola si propone di rispondere a una in particolare: siamo vittime di un destino o individui in grado di tracciare un proprio percorso?". I due si raccontano nella quotidianità e ammettono di litigare spesso, anche per questioni futili, ma di chiarirsi sempre in tempi brevi. Dove? Sotto le lenzuola. Laura Chiatti protagonista de La Caccia, ma perché proprio lei? "Io conosco bene anche la sua parte intima e quindi ho pensato subito a lei quando ho scritto la sceneggiatura. Il suo personaggio è molto complesso, ha un passato ingombrante, ma è anche positivo", dice Bocci. Per quanto riguarda la vita privata, l’attrice svela un suo punto debole: "Non posso vederlo sistemare il letto o usare l’aspirapolvere. In questo sono una donna all’antica, rispetto i ruoli. Mi abbassa l’eros". I due passano a parlare dell’herpes cerebrale che aveva colpito Bocci nel 2018, rianimato in casa dalla moglie e salvato dai possibili danni legati alla parola e alla memoria grazie all’intervento tempestivo di quest’ultima e dei medici. Poi gli ex fidanzati della Chiatti: "Ho sempre detto che i miei ex sono 5, quindi dai, facciamo che restano 5. Ne ho avuti molti e Marco ne conosce qualcuno, con alcuni addirittura passiamo le vacanze insieme. Per esempio, è accaduto con Francesco Arca".

Claudia Gerini invece entra in studio per presentare il primo libro da lei scritto, un’autobiografia intitolata Se chiudo gli occhi, in vendita dal 2 maggio nelle librerie. "Volevo raccontarmi in prima persona, perché di me parlano sempre e solo gli altri. Ad un certo ho pensato ai viaggi che ho fatto, mi è capitato di girare luoghi che non mi aspettavo di vedere, come la Cambogia. Da qui l’idea di prendere ispirazione dal mio vissuto, a partire dai miei sogni di vita". Nel suo libro trova spazio per la famiglia, comprese le figlie – "Ne ho parlato in generale per proteggerle", dice la Gerini – e la carriera, senza mancare di citare il rapporto con Carlo Verdone e aneddoti dai vari set, insieme a incontri di lavoro particolari: "È un libro leggero ma profondo".

Alberto Bertoli ricorda il padre Pierangelo Bertoli, il cantautore che ha dato vita a testi come A muso duro e Pescatore, quest’ultima intonata dal figlio nello studio di Domenica In.


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