Domenica In, Venier travolta da polemiche: "Mariotto e i Big a Sanremo?", poi l'incontro (di anime) tra Bocelli e la moglie

Nella puntata dell'1 dicembre la conduttrice finisce nel mirino del web, mentre il tenore racconta la vita privata e Buffon parla degli attacchi di panico

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Nella quindicesima puntata di Domenica In, in onda l’1 dicembre 2024 su Rai Uno, Mara Venier ospita in studio Andrea Bocelli e la moglie Veronica Berti, l’ex portiere Gigi Buffon, il giornalista Alberto Matano (che non parla di Ballando con le Stelle) e Nicoletta Mantovani, vedova di Luciano Pavarotti. Vediamo insieme cosa è successo nella puntata dell’1 dicembre di Domenica In, durante cui non mancano nemmeno le polemiche sui social.

Domenica In, puntata 1 dicembre 2024: cosa è successo

Il primo ospite della puntata è Andrea Bocelli, in studio con la moglie Veronica Berti, pronto a raccontarsi tra carriera e vita privata e a presentare il nuovo album ‘Duets’. Il tenore ha festeggiato quest’anno i 30 anni di carriera: "Mara, c’è un errore, uno zero in più! Sono 3 anni di carriera!", e poi aggiunge: "All’epoca andare a Sanremo già sarebbe stato un sogno. Andava mia madre dai discografici a fargli sentire i miei demo, diceva che non mi impegnavo. Un agente le disse che non avrei potuto fare altro che cantare alle cerimonie in chiesa". Mara Venier commenta: "Aveva capito tutto questo agente, se è ancora vivo si starà mangiando i gomiti". Poi l’ospite racconta: "La musica mi ha salvato da tante cose. Se non avessi fatto questa carriera, mi avrebbero obbligato a fare l’avvocato, oppure avrei lavorato in un centro di bellezza…". Alla domanda della conduttrice "Chi sono i tuoi amici?", l’artista risponde: "I miei amici sono le persone che mi sono state vicino da sempre. Molto spesso la gratitudine è la santa più dimenticata del calendario, ma non per me e quindi quando riesco dedico tutto il tempo che posso a loro, con piacere eh".

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Poi Veronica ricorda che sono 23 anni (a maggio) che "mantiene bene" il marito, definito da Mara Venier "un gran figo": "È stato un riconoscimento d’anime, è stato casuale trovarci a quella festa, perché lui non voleva andare a quella serata. Noi viviamo insieme da quel giorno. Sono arrivata alla festa ed erano molto in ritardo, allora ho provato a essere utile. Tutti pensavano che lavorassi lì e così il suo tecnico del suono dell’epoca mi ha chiesto dove fosse il pianoforte e io lo aiutai a trovarlo. ‘Se mi aiuti, poi te lo presento’, mi disse". Bocelli svela: "Ma a lei non importava proprio niente di conoscermi", e la moglie spiega: "No, è che non lo avrei mai chiesto, per me era già un onore che lui ci fosse, ma prima di arrivare lì non lo sapevo. Non volevo sembrare una groupie, mi dispiaceva moltissimo. Da lì abbiamo incominciato a parlare dell’opera. Noi siamo come Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, ma non abbiamo mai litigato, io litigo da sola, anche perché non c’è gusto farlo con lui, è troppo maturo". Bocelli conferma e dice: "Ogni litigio è un incidente intellettuale, va evitato ad ogni costo". Da quella sera, nonostante la differenza d’età che lo aveva fatto tentennare ("Qua si perde tempo e chissà a cosa si va incontro, invece poi è andata bene"), non si sono più separati. "All’inizio era timidissima, chiedeva il permesso per fare qualsiasi cosa, ora ha più polso, vorrebbe che fossi io a chiedere il permesso", sottolinea l’ospite speciale. In seguito, l’artista parla di un momento di ‘crisi’ nella coppia: "Con il blackberry abbiamo rischiato la separazione, io ne ero geloso, perché stava sempre a scrivere su quel telefono. Mi arrabbiavo perché sottraeva tempo a me, quando ci siamo conosciuti per lei esistevo solo io, ero viziato. Gli strumenti tecnologici sono fantastici, però bisogna adottarli in modo corretto, non improprio, lei dovrebbe delegare un po’: non puoi avere il controllo di tutto, altrimenti non ti godi le cose semplici della vita, sono quelle di tutti i giorni le cose che fanno bella la vita. Non amo fare cose straordinarie durante le mie giornate: la colazione insieme…" Mara Venier ipotizza: "Tenersi la mano…", e poi dichiara: "Dall’espressione di Andrea, direi che la mano è poco…".

Il tenore la rassicura: "La mano va bene. Si fa colazione insieme, si parla, si apre una dialettica che è sempre costruttiva, poi una passeggiata. Ma lei vuole fare 20 km a piedi… Infine, si organizza una cena con qualche amico, pochi altrimenti non ti godi nessuno. Poi un po’ di musica, si canta…". Si passa a parlare di Andrea Bocelli in quanto padre: "Sono un papà molto apprensivo, un po’ esigente, ma presente, e sono molto più geloso di mia figlia che di mia moglie, che non mi ha mai dato motivo di esserlo". La moglie ribatte: "All’inizio ero gelosa, poi mi hanno fatto capire che così vivevo male io e anche lui", ma lui ricorda: "Inizialmente era molto gelosa, mi controllava il cellulare, mi spiava". Lei chiarisce: "Lui era parecchio birichino. Quando l’ho conosciuto, era separato da tanto tempo e c’erano tante persone che continuavano a chiamarlo, magari perché non sapevano della nostra relazione e giustamente si esprimevano ancora un grande affetto… Quindi o glielo dici che non si può, oppure… perché l’uomo scappa!". Bocelli svela: "Avevo una rubrica telefonica che era un patrimonio, poi me l’ha cancellata…", ma Veronica non ci sta: "Non è vero, si è misteriosamente smagnetizzata, lo giuro!" Poi si affronta il tema della felicità e il tenore dice: "Nella vita non è importante fare ciò che si ama ma imparare ad amare ciò che si fa, questo è il segreto per vivere felici".

Alberto Matano a Domenica In

"Dimmi che sei così sexy per me", esordisce con queste parole Alberto Matano, riferendosi all’abbigliamento di Mara Venier, prima di aggiungere: "Ieri sera a Ballando con le Stelle è successo di tutto". La conduttrice risponde: "Ho dovuto scegliere: o il libro o Ballando, e ho scelto il libro". "In ogni romanzo c’è qualcosa di sé, infatti ogni personaggio ha qualcosa di me, succede qualcosa che riguarda il mio vissuto, ma poi la storia prende una strada diversa", spiega Matano parlando del suo primo libro Vitamia. Mara Venier si commuove vedendo il video della carriera dell’ospite: "Ci emozioniamo perché la storia di ognuno è importante, in tutto quello che faccio c’è sempre passione e amore. Vorrei tanto abbracciare quel ragazzo, mi fa tanta tenerezza, ma sono contento per lui", dice il giornalista parlando di se stesso. E poi il discorso in diretta il giorno in cui non era passata la legge contro l’omofobia: "Quando non è passata quella legge c’è stato un applauso in Aula. Io ricordo di quel ragazzo adolescente vittima di bullismo che soffriva nella sua stanza e allora mi sono detto di dovergli qualcosa. Ho pensato: ‘Non posso tacere’. Ho avuto come un moto interiore. In diretta, dopo aver avvisato tutti, ho detto: ‘Io so cosa significa e quindi mi auguro ci sia un sussulto di responsabilità‘. Non mi aspettavo che la notizia fosse: ‘Matano fa coming out’. Lì si è saputo che avevo un compagno. Non era calcolato, seguo ciò che sento come te, siamo molto simili".

Parlando del matrimonio, la Venier ricorda di aver chiesto al giornalista perché con Riccardo non si fossero ancora sposati, con lui che le aveva risposto che l’opzione non era nemmeno nei pensieri del suo compagno. Poi, durante una cena in cui era presente anche la conduttrice, Riccardo ha tirato fuori il telefono e proposto una data a Matano. L’ospite, che al tempo pensava si trattasse di una gag, commenta: "È tutto vero, dopo due mesi ci hai sposati tu. Eravamo con i nostri più grandi amori mano nella mano (i nipoti di entrambi, ndr) e lì ci siamo baciati e mi è scoppiato il cuore. Sono quei momenti di felicità che vanno riconosciuti, e io quegli attimi me li sono proprio goduti. Nulla accade per caso, io forse ero pronto, poi è arrivato Riccardo che ha acceso la miccia alla velocità della luce, in due mesi abbiamo fatto tutto". Venier interviene: "Dopo due giorni vi stavate per lasciare a causa mia, aveva sentito che mi dicevi ‘io cosa devo fare? Pensa a cosa può accadere…’ Sono sempre in mezzo!" Mara Venier torna a commuoversi vedendo un video che vede protagonisti lei e Matano: "Questi siamo noi, ed è la verità". L’ospite conferma e poi aggiunge: "E posso dire una cosa? Non ci sono parole per descrivere questa amicizia, ci sentiamo più volte al giorno, mia madre è gelosa". "Io non mi vergogno di dire che per me sei stato un regalo in questi ultimi anni", risponde la conduttrice, alla quale Matano fa eco: "Vale lo stesso per me". Un’intervista, chiusa con una sorpresa al conduttore – Andrea Sannino, cantante molto apprezzato dall’ospite -, dove entrambi si complimentano a vicenda senza tregua, risultando a dir poco eccessivi.

Gigi Buffon da Mara Venier

Gigi Buffon presenta il primo libro in cui si racconta, intitolato Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi: "Il mio carattere è dissacratore. Io ironizzo su me stesso, perché penso che ognuno di noi abbia delle debolezze che lo rendono molto simile a tutti gli uomini. Dalle esperienze che ho fatto, posso dire che tu impari solo se i dolori li vivi in prima persona, se riesci ad affrontarli e superarli da solo. Se invece il prezzo lo pagano gli altri, resti la stessa persona di un tempo". Buffon aggiunge: "Sono sempre stato con i piedi piantati per terra. Ero la pecora nera della famiglia, perché fin quando non sono entrato in Serie A non facevo nulla. Io ho un legame moto forte con tutta la famiglia, è la parte che ristora il cuore, è un modo per non allontanare troppo l’umanità che spesso tendiamo a trascurare. I miei genitori sono imprescindibili".

In seguito, Buffon parla degli attacchi di panico vissuti: "Erano già due o tre mesi che ero debilitato, sentito le gambe sempre stanche, la mente poco lucida, avevo dentro di me un’apatia non consueta. Questa cosa mi aveva fatto rabbrividire, sembravo posseduto da qualcun altro, perché poi non hai il controllo delle tue azioni. Poi arrivò la serata di un pre-partita, stavo facendo riscaldamento e ho sentito la voglia di scappare da quel posto, un malessere che non riuscivo a dominare, come se mi dovesse scoppiare il petto, un’energia negativa che avevo dentro. Ho detto al Mister che non ce la facevo a giocare e, dopo aver cercato di convincermi, ha chiamato Antonio Chimenti per sostituirmi. Mentre lui si allena, io rimango a bordo campo e, in un barlume di lucidità, mi dico: ‘se decidi di escluderti, in altre occasioni di questo tipo cercherai sempre scorciatoie per non affrontare la difficoltà’. Mi ero detto che dovevo fare questa partita, era una sfida contro me stesso. Sono stato orgoglioso di me, ce l’ho fatta. Ho sentito poi il dottore della Juventus e c’era un sintomo del malessere chiamato depressione. La verità è che probabilmente non fossi soddisfatto dell’altra parte della mia vita, quella dei rapporti, dei sentimenti, perché in quel momento la mia felicità era la ricerca di un futuro con una persona e il fatto di non vederlo, sentirlo, apprezzarlo aveva preso il sopravvento sulle soddisfazioni sportive".

A questo punto Mara Venier gli chiede se è sereno e lui confessa: "Io sono molto felice perché apprezzo tantissimo la vita e mi ritengo fortunato ad aver vissuto esperienze piene di emozioni e irripetibili. Ho mia moglie, i figli, i miei interessi con la Nazionale, sono circondato da amici, sono soddisfatto!" Infine, a un bambino ospite in studio risponde che tutti i gol presi gli hanno insegnato qualcosa.

Nicoletta Mantovani ricorda Luciano Pavarotti

Nicoletta Mantovani, la vedova di Luciano Pavarotti, ricorda il marito: "Luciano portava sempre l’Italia in tutto il mondo, era il suo orgoglio. La sua voce riusciva a toccare il cuore delle persone, e credo che queste emozioni derivassero anche dal grande amore che aveva per gli altri". Poi il primo incontro: "Io stavo cercando la mia titolare e invece c’era lui da solo. Gli feci delle domande stupide ma alla fine abbiamo parlato per un’ora intera. Lui mi fece assumere dalla titolare e spesso mi veniva a trovare in ufficio, ma io all’inizio non avevo capito che ci stesse provando, era una cosa troppo lontana dal mio modo di vivere e vedere il mondo. Un giorno, prima di partire, mi chiede di andarlo a salutare all’aeroporto, ci andai e alla fine partii con lui. Era romantico, lui riusciva a regalare amore a tutti. Siamo stati insieme 14 anni, non ci siamo mai lasciati, stavamo insieme 24 ore su 24 e quindi, forse, valgono doppio!"

La puntata si chiude con Mara Venier in difficoltà: "È tutto nero, non siamo più in onda, abbiamo finito?", dice quando lo schermo diventa nero. Poi parte la pubblicità che precede l’inizio della finale dello Zecchino D’Oro 2024. Intanto su X (ex Twitter): "Un programma davvero fatto coi piedi, persino durante i saluti le tolgono il video e rimane nero mentre lei parla non sapendo se sia in onda o meno e senza salutare il pubblico".

Le polemiche sui social

Durante la puntata di Domenica In, non mancano le polemiche sui social. Molti utenti sono contrariati perché Mara Venier non parla né di quanto accaduto con Guillermo Mariotto a Ballando con le Stelle – ha lasciato lo studio all’improvviso -, né dei 30 Big in gara a Sanremo 2025. Tra i commenti sui social: "E io che aspettavo zia Mara a Domenica In a parlare di Mariotto e invece nulla su Ballando con le Stelle", "Hanno tolto la parte più interessante di Domenica In, dei geni!", "Ma qualcuno sa perché non c’è più la parte dedicata a Ballando?", "Ma questa intervista di due ore a Bocelli quando ci sarebbe da affrontare la sparizione di Mariotto di ieri e l’annuncio dei big di Sanremo??" E ancora: "Mara anche basta con Bocelli!!! Fai entrare Matano e chiedigli dov’è Mariotto", "Manco oggi parlano di Ballando?", "Ma vogliamo un po’ parlare di Mariotto e di cosa ha combinato ieri sera sotto effetto di qualche sostanza sconosciuta?"

Ma i commenti non finiscono qui: "La Venier avrebbe potuto cavalcare l’onda delle polemiche di Ballando Con Le Stelle e aumentare gli ascolti della sua Domenica In, invece con il canone lo stipendio arriva uguale senza bisogno di dare fastidio alla concorrenza", "Mara ma noi vogliamo il commento dei cantanti del Festival", "Cioè a Domenica In non parlano dei 30 big annunciati per Sanremo 2025?". Infine: "Io che aspettavo il blocco Ballando Con Le Stelle in apertura di Domenica In e invece guardo sgomento l’ennesima marchetta in tv al nuovo disco di Bocelli…", "Ballando Con Le Stelle con la puntata bomba e dagli ascolti record e l’annuncio dei big di Sanremo 2025, Mara non dedica neppure un minuto a nessuna delle due cose", "Io volevo Albano che commentava il cast a Domenica In".


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