Da vicino nessuno è normale, Cattelan fa centro e parla di Fedez: retroscena su assenza e Marina Abramovic

I top e i flop della prima puntata del nuovo show di Rai Due andata in onda lunedì 20 maggio

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Un divertente ed originale nuovo show approda su Rai Due. "Da vicino nessuno è normale", il nuovo programma che riporta Alessandro Cattelan in prima serata, è un curioso viaggio nelle manie e nelle fobie che ognuno ha, condito con grandi quantità di ironia e autoironia, un ritmo molto alto e trovate che strappano sorrisi e risate. Protagonista assoluto, come spiega il conduttore sin da subito, è il pubblico in sala. Gli spettatori del teatro Parenti, prima di entrare, hanno confessato le proprie personali stranezze e sono proprio quelle il cuore dello show, nonostante non manchino gli ospiti di richiamo in un format che sembra essere una boccata d’aria fresca nello stantio palinsesto televisivo di fine stagione.

Tra gli ospiti della prima puntata ci sono stati i The Kolors, protagonisti di una sfida tra due fan che si sono battute con i parenti a casa in un Kasaoke, Valerio Mastandrea al centro di una candid camera, Tananai, Federica Pellegrini e Antonio Cassano, Nicola Ventola e Lele Adani protagonisti, con il conduttore, di un’incredibile partita a calcio: loro quattro contro 100 bambini di 8 anni.

Vediamo nel dettaglio quali sono stati i momenti migliori e le note un po’ stonate.

Da vicino nessuno è normale, i top della prima serata

Diciamo subito che in questa prima puntata del nuovo programma di Alessandro Cattelan sono molte di più le cose che ci sono piaciute rispetto alle critiche da fare.

L’idea: diamo subito il primo top all’idea, semplice ma efficace e, soprattutto, contemporanea e fresca. Si parte da una consapevolezza (ognuno di noi ha le sue stranezze), e si struttura il format prendendo a esempio ciò che ci stanno insegnando ogni giorno i social network: l’interesse della gente per le persone normali. In un momento in cui le celebrities vivono un calo di interesse, sostituite dagli influencer, che spesso sono persone comuni che non fanno altro che raccontare se stesse, Da vicino nessuno è normale, mette al centro le persone comuni, e le celebs vengono utilizzate soprattutto per far interagire e sfruttare al massimo questa grande risorsa nelle due location dell’interno del teatro e della platea a bordo piscina.

La candid camera di Valerio Mastandrea: Ad esempio di quello che dicevamo poco sopra citiamo Luca, il ragazzo oggetto della candid camera di Valerio Mastandrea. L’attore non viene riconosciuto in quanto vip dal ragazzo, che però accetta di accompagnarlo al teatro Franco Parenti in auto, visto che lui è rimasto a piedi per un guasto alla sua e non è nemmeno di zona. Appena arrivano in teatro Luca viene accolto come una star e da quel momento, in modo del tutto spontaneo, si appropria del palcoscenico, tra battute, candida ammissione di non aver mai visto l’attore romano né un suo film, i cori del pubblico e il selfie sul palco.

La fan di The Kolors: Altro personaggio/persona che spicca nella serata è la signora Veronica, una fan dei The Kolors che si gioca con la giovanissima Gaia la possibilità di avere accanto a sé per qualche minuto la sua band del cuore. Vince questa possibilità grazie al Kasaoke, il gioco in cui vengono coinvolti a cantare i parenti a casa che, nel suo caso, sono l’anziana madre e il marito. A garantirle la vittoria però non è solo la bravura dei parenti ma il fatto che rivela Alessandro Cattelan: "Oggi è il suo anniversario di matrimonio, e la signora ha preferito trascorrerlo qui con voi che con suo marito". Tra le risate del pubblico, l’aneddoto convince Stash a riconoscere a Veronica la possibilità di sedere per un po’ accanto ai tre musicisti, tra immancabili baci e abbracci.

Il Giramanie: Questo è ciò che dà la sua connotazione originale alla trasmissione. Per diverse volte durante la serata, Cattelan lancia il Giramanie, ovvero il mix di interviste agli spettatori del teatro, in cui ognuno confessa una sua bizzarria e ne vengono fuori davvero di tutti i colori: "il mio contatto d’emergenza è la mia estetista", "conto sempre le dita dei piedi perché ho paura di trovarne uno in più", "mi sistemo il ciuffo anche se sono calvo", "conto fino a 10 in coreano", "mi metto sempre nello stesso posto in treno, salendo sempre dalla stessa porta", fino a: "guardo le foto di Instagram e associo le immagini ai profumi e immaginandomi i profumi decido se accettare gli inviti o no." Solo per citarne qualcuna. Una carrellata esilarante e anche, in un certo senso, confortante.

L’insospettabile mania di Federica Pellegrini: A sostegno della tesi che tutti abbiamo le nostre stranezze, anche la campionissima di nuoto Federica Pellegrini svela una fobia davvero insospettabile. Dice infatti di preferire il nuoto in piscina perché in mare ha paura di quello che ci può essere: "Quando mi tuffo è come se sentissi la musichetta dello squalo…". Chi lo avrebbe mai detto?

Flop

La spiegazione su Fedez: In un programma che fila liscio come l’olio a un certo punto arriva il momento in cui Alessandro Cattelan parla dell’improvviso forfait di Fedez, ribadendo che ciò che ha impedito al rapper di partecipare alla prima puntata dello show sono stati motivi di salute e spiegando che, comunque, dato il taglio del programma, non ci sarebbe stata nessuna intervista, facendo intendere che quindi non poteva essere il timore di domande sui recenti sviluppi del caso Iovino o altro, il motivo del forfait. Però poi spiega che Fedez avrebbe dato luogo a un performance ispirata alla famosa The Artisti is Present di Marina Abramovic in cui, seduto a un tavolo, avrebbe ascoltato le parole che volevano dirgli le persone che si sarebbero alternate sedute davanti a lui. Una situazione che sarebbe stata comunque, non proprio comoda in questo momento, dai su.


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