Baglioni vs Striscia la Notizia: indagato anche Gerry Scotti

Dopo la denuncia, il cantautore è tornato all'attacco del tg satirico, che lo ha accusato di plagio: ora anche il conduttore è sotto indagine per diffamazione

Gerry Scotti
Fonte: Striscia la Notizia

Quella tra Claudio Baglioni e Striscia la Notizia sembra essere una guerra senza fine. Dopo la vittoria ottenuta dal cantante a giugno 2022, ecco che oggi il caso sollevato in qualche mese fa torna al centro della cronaca a causa di un nuovo dettaglio: anche Gerry Scotti è stato iscritto nel registro degli indagati. Ma andiamo con ordine e ricostruiamo quanto è accaduto tra il cantautore e il programma di Canale 5.

La denuncia di Claudio Baglioni a Striscia la Notizia

Era il 14 giugno 2022 quando Claudio Baglioni ha denunciato Antonio Ricci, storico autore di Striscia, i conduttori Enzo Iacchetti ed Ezio Greggio e il Mago Casanova (al secolo Antonio Montanari). L’accusa è quella di diffamazione, a seguito della pubblicazione sul sito del programma di un libro, intitolato Tutti i poeti con Claudio, che contiene tutta una serie di accuse al cantautore, che sarebbe colpevole di plagio. All’interno del libro, infatti, vengono messi a confronto i testi di alcune canzoni di Baglioni con frasi e versi di famosi poeti (come per esempio Cesare Pavese, Pierpaolo Pasolini, Oscar Wilde, Francis Scott Fitzgerald, Federico Garcia Lorca, Emily Dickinson, Edgar Lee Master), a cui il cantante si sarebbe ispirato, o che avrebbe addirittura copiato. E i presentatori del tg satirico hanno più volte invitato gli spettatori a scaricare il libro tramite internet, utilizzando termini come "amnesia, furbate, scopiazzature dimenticate, smemorato, distrattone". A questo punto Baglioni, tramite il suo avvocato Gabriele Minniti, ha presentato la denuncia, ottenendo che Tutti poeti con Claudio fosse sequestrato. "Baglioni viene ripetutamente definito con termini tali da farlo passare come un disonesto, che copia senza neppure dirlo e in tal modo inganna il pubblico. Non vi è dubbio che accusare di plagio, nei termini indicati, un famosissimo cantante sia condotta idonea a lederne la reputazione. Nel caso di specie quanto sostenuto dagli autori del libro e dal programma TV è in parte non veritiero, in parte frutto di manipolazione", ha riferito il giudice dopo la sua decisione. Anche se, c’era da aspettarselo, Antonio Ricci ha respinto qualsiasi accusa.

Anche Gerry Scotti tra gli indagati

Oggi, alcuni mesi dopo la disposizione del sequestro del libro diffuso da Striscia la Notizia, l’avvocato di Claudio Baglioni ha presentato un’integrazione alla denuncia di giugno: a quelli di Ricci, Iacchetti, Greggio e Montanari si aggiunge anche il nome di Gerry Scotti, anch’egli conduttore del programma di Canale 5. Anche lui, infatti, avrebbe contribuito a diffondere Tutti i poeti con Claudio, invitando il pubblico a scaricarlo. Per questo il Tribunale di Monza ha disposto il sequestro, per la seconda volta, del sito di Striscia la Notizia, anche se "Con esclusivo riferimento alle parti contenenti tutti i rimandi al libro Tutti poeti con Claudio". Sul sito erano ancora presenti, infatti, alcuni video in cui lo stesso Scotti faceva riferimento al libro.


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