Gerry Scotti attacca Affari Tuoi: "Al limite della ludopatia", poi si difende: "Non ho fatto le scarpe a Striscia"
Il conduttore di La Ruota della Fortuna scalda i motori, tra frecciate a Affari Tuoi e rassicurazioni sul futuro di Striscia la Notizia.

Nel giro di poche settimane Gerry Scotti rioccupa la casella più ambita del palinsesto serale di Canale 5. Con La Ruota della Fortuna riporta in prima linea un marchio che ha fatto la storia dei game show italiani e, al tempo stesso, apre un nuovo capitolo della rivalità con la corazzata Rai. Il suo obiettivo è semplice: riportare un po’ di pepe nella fascia oraria che, ormai da mesi, parla quasi solo la lingua dei "pacchi".
Gerry Scotti assicura: nessun "colpo basso" a Striscia la notizia
La voce di un presunto stop di Striscia la Notizia ha infiammato i corridoi di Cologno Monzese, ma Scotti la liquida con leggerezza e sicuro del futuro del tg satirico, che per lui non è stato "dimenticato", tornerà a novembre in versione "rinfrescata". Il conduttore si limita a traghettare la rete in questi mesi, come confessa con una battuta: "Non gli ho fatto le scarpe, al massimo i sandali visto che è estate", per poi chiarire: "Striscia tornerà più forte di prima: non è una rivoluzione, ma solo un’evoluzione. La decisione era nell’aria da tempo".
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Entra nel canale WhatsAppLe frecciate ad Affari tuoi di Stefano De Martino
Entrando nel merito della sfida con Affari Tuoi, Scotti non usa giri di parole: "I pacchi sono il nuovo benchmark di quell’ora" e proprio per questo l’asticella si alza. Al netto dei proclami, la missione è chiara: "Se loro viaggiano al 28% di share e scendono al 25%, vorrà dire che il colpo è andato a segno." È l’ammissione che la partita è complicata, ma anche la certezza che un format "di sostanza", dove si vince per merito e non per caso, possa ancora dire la sua. La differenza tra i due show si gioca tutta lì:"Da noi non basta tirare una monetina per vincere, alla Ruota della Fortuna chi arriva in fondo lo merita. Affari Tuoi invece assomiglia molto di più a una riffa, si avvicina alla ludopatia". ribadisce Scotti, rivendicando la componente di abilità richiesta per arrivare in fondo al suo quiz, quasi un invito travestito a non farsi abbagliare dal puro colpo di fortuna.
La sfida sportiva tra La ruota della fortuna e Affari tuoi
Sul versante personale il conduttore tende la mano a Stefano De Martino, riconoscendogli freschezza, simpatia e quel guizzo partenopeo che nel prime time funziona sempre. Poi, con un sorriso, ricorda che "i belli partono avvantaggiati, ma la tv è piena di gente normale come me". È la sua maniera di dire che non servirà un volto nuovo per conquistare il pubblico, basteranno mestiere, credibilità e un format che fa leva sul gioco vero.
Fra qui e novembre si consumerà una sfida che vale più di una semplice curva d’ascolto. Se La Ruota della Fortuna riuscirà anche solo a limare i numeri dei "pacchi", Mediaset avrà confermato che esiste ancora un pubblico disposto a premiare programmi meno legati alla fortuna. In caso contrario, i riflettori torneranno su Striscia con la consapevolezza che l’access prime time è ormai campo minato.