Minacciata con un taser: Cicciolina fa arrestare il figlio Ludwig Koons
Ilona Staller ha denunciato il figlio 30enne Ludwig Koons, che voleva estorcerle del denaro: il tribunale ha disposto per lui il divieto di dimora a Roma
Una brutta avventura familiare per Ilona Staller. Martedì scorso l’ex pornostar in arte Cicciolina è infatti stata costretta a chiamare i carabinieri dopo essere stata minacciata nella sua abitazione dal figlio Ludwig Koons che, armato di taser, voleva estorcerle del denaro. Dopo averlo fatto arrestare dai carabinieri della stazione La Storta di Roma, Ilona Staller ha sporto denuncia nei confronti del figlio: al termine di un’udienza per direttissima, il tribunale ha disposto per Ludwig Koons il divieto di dimora nella capitale.
Cicciolina fa arrestare il figlio
Ilona Staller, in arte Cicciolina, ha fatto arrestare il figlio Ludwig Koons dopo essere stata minacciata con un taser. 30 anni, Ludwig era determinato a estorcerle dei soldi ed è stato arrestato dai carabinieri della stazione La Storta di Roma, che hanno poi trovato effettivamente un taser all’interno dell’abitazione di Ilona Staller. Nel procedimento per direttissima il tribunale ha disposto per lui il divieto di dimora nel Comune della capitale. Ludwig si era subito difeso, negando le minacce e spiegando di non essere a conoscenza dell’illegalità nel possedere e utilizzare un taser: "E’ vero che abbiamo battibecchi con mia madre, ma non l’ho mai minacciata. Lo giuro, è una cosa che non mi appartiene. (…) Non sapevo che il taser fosse illegale. Me lo ha regalato un amico".
Chi è Ludwig Koons: ha dei precedenti
Ludwig Koons è nato nel 1992 dalla burrascosa relazione tra Ilona Staller e Jeff Koons. La coppia si sposò nel 1991, per poi separarsi l’anno successivo e divorziare nel 1994 quando, nell’ambito di una causa legale milionaria proprio per l’affidamento del figlio, Ilona volò negli Stati Uniti per riprenderselo. Il folle gesto le così otto mesi di reclusione con sospensione condizionale, ma l’ex pornostar vinse la causa contro il marito nel giro dei cinque anni successivi, con il figlio Ludwig che andò a vivere con lei a Roma.
Dopo tante battaglie, però, non sono mancati i problemi. Già nel 2010 Ludwig Koons, all’epoca 17enne, venne denunciato per spaccio di stupefacenti e per resistenza a pubblico ufficiale nel tentativo di perquisizione dell’abitazione da parte dei carabinieri, un’ostruzione a cui partecipò anche la madre, segnalata alla Procura. Il figlio finì in una comunità di Civitavecchia.
Martedì scorso il nuovo brutto episodio, che è costato l’arresto a Ludwig Koons, il quale davanti al giudice Valeria Cerulli ha negato tutto: "Non è assolutamente vero che ho minacciato mia madre con il taser. Ero al bar e lei era fuori a fare la spesa. Il taser era in casa e io non l’ho usato".
