Ilona Staller

Inizia a lavorare come modella in Ungheria, poi in Italia si fa un nome come attrice grazie alle produzioni pornografiche

Ilona Staller
Fonte: profilo FB
  • Nome completo: Elena Anna Staller
  • Data di nascita: 26/11/1951
  • Luogo di nascita: Budapest
  • Segno zodiacale: Sagittario
  • Altezza: 1.68 m
  • Professione: attore, cantante
  • Data debutto: 1970
  • Sito ufficiale: link
  • Social: Facebook, Instagram, Twitter

Biografia

Ilona Staller è un’ex attrice pornografica (in arte Cicciolina), cantante e politica ungherese naturalizzata italiana. Nasce a Budapest nel 1951 e sin da bambina si avvicina al mondo dello spettacolo studiando pianoforte, violino e danza. A 13 anni vince il concorso Miss Ungheria e inizia a lavorare come modella, posando presto anche nuda. Nel frattempo trova impiego come cameriera presso l’hotel Danube Continental ed è proprio tramite questo lavoro che conosce un rappresentante calabrese, cliente dell’albergo, col quale si sposa e che segue poi in Italia.

Qui fa il suo debutto come attrice nel 1970 con lo pseudonimo di Elena Mercury e negli anni successivi partecipa con piccoli cameo ad altre pellicole. Nel frattempo conosce l’imprenditore e regista Riccardo Schicchi con il quale conduce per un certo tempo il programma radiofonico Voulez-vous coucher avec moi?, incentrato sull’erotismo. A questa sfera appartengono anche i film cui partecipa Staller per tutti gli Anni ’70. Tra le varie pellicole di questo genere si ricordano La liceale, La supplente, Cicciolina amore mio e Senza buccia. Nello stesso periodo appare anche in un paio di film d’autore: prima Cuore di cane di Alberto Lattuada e poi Vizi privati, pubbliche virtù di Miklós Jancsó.

Dal decennio successivo Staller si dedica a un altro genere di produzioni, quelle pornografiche. Esordisce in questo ambito con La conchiglia dei desideri di Schicchi e torna poi ripetutamente a lavorare con il regista in pellicole come Porno Poker, I racconti sensuali di Cicciolina e Carne Bollente. Un altro regista al quale si lega è Jim Reynolds, pseudonimo dell’italiano Mario Bianchi. Con lui l’attrice gira ad esempio Backdoor Summer, Cicciolina e Moana "Mondiali" e Le donne di Mandingo. Staller prosegue questa carriera fino al 1993, anno in cui partecipa alla sua ultima pellicola: Passione indecente, per la regia di Schicchi.

Negli anni successivi l’attrice compare saltuariamente in televisione come ospite di varie trasmissioni, mentre organizza e si esibisce in vari spettacoli d’intrattenimento nei locali italiani ed esteri. In questo periodo si dà anche alla politica. Già nel 1979 si era candidata una prima volta con la Lista del Sole, senza però ottenere risultati. A metà Anni ’80 si sposta al Partito Radicale, con cui viene eletta deputato nel 1987. La sua elezione è l’espressione di un voto di protesta, tanto forte però da farla arrivare seconda solo a Marco Pannella. Scaduto il suo mandato cinque anni dopo, si ripresenta a più riprese alle elezioni, prima nel 1992, poi nel 2002 alla carica di sindaco di Monza e al Parlamento ungherese e poi ancora nel 2013 in Italia, ma senza mai raccogliere consensi.

Da allora Staller prosegue la sua carriera d’intrattenitrice lontana dai riflettori, con una sola eccezione. Nel 2022 sbarca infatti in Honduras con il reality show L’isola dei famosi. Gli scontri con gli altri concorrenti tuttavia la penalizzano e, a 6 settimane dall’inizio della trasmissione, viene eliminata.

Vita privata

Del primo matrimonio di Ilona Staller non si sa nulla, se non che avviene nel 1970 e che la porta in Italia.

L’attrice sposa poi nel 1991 lo scultore statunitense Jeff Koons, con il quale nell’ottobre dell’anno dopo accoglie la nascita del figlio Ludwig. Il matrimonio tuttavia naufraga prima ancora che il bambino compia due anni e in seguito i genitori rimangono invischiati in una battaglia legale per la sua custodia. A vincere è infine Staller, cui viene concesso l’affido esclusivo.

Progetti

  • 1975 – L’ingenua (film di Gianfranco Baldanello)
  • 1975 – La supplente (film di Guido Leoni)
  • 1975 – La liceale (film di Michele Massimo Tarantini)
  • 1975 – Cuore di cane (film di Alberto Lattuada)
  • 1976 – Vizi privati, pubbliche virtù (film di Miklós Jancsó)
  • 1978 – Voglia di donna (film di Franco Bottari)
  • 1979 – Dedicato al mare Egeo (film di Masuo Ikeda)
  • 1979 – John Travolto… da un insolito destino (film di Neri Parenti)
  • 1979 – Cicciolina amore mio (film di Amasi Damiani)
  • 1983 – La conchiglia dei desideri (film di Riccardo Schicchi)
  • 1984 – Porno Poker (film di Riccardo Schicchi)
  • 1986 – Telefono rosso (film di Riccardo Schicchi)
  • 1986 – Banane al cioccolato (film di Riccardo Schicchi)
  • 1986 – Cicciolina number one (film di Riccardo Schicchi)
  • 1986 – I racconti sensuali di Cicciolina (film di Riccardo Schicchi)
  • 1987 – Carne bollente (film di Riccardo Schicchi)
  • 1988 – Le confessioni erotiche di Cicciolina (libro)
  • 1989 – Diva Futura – L’avventura dell’amore (film di Ilona Staller con Arduino Sacco)
  • 1990 – Cicciolina e Moana "Mondiali" (film di Jim Reynolds)
  • 1990 – Le donne di Mandingo (film di Jim Reynolds)
  • 1993 – Passione indecente (film di Riccardo Schicchi)
  • 2002 – Memorie. Racconto fotografico di un mito (libro)
  • 2007 – Per amore e per forza: l’autobiografia di Cicciolina (libro)
  • 2022 – L’isola dei famosi (programma televisivo)

Premi e riconoscimenti

  • 2020 – Pornhub Award alla carriera

Dove vive oggi Ilona Staller?

Dopo alcuni anni trascorsi negli Stati Uniti, dalla metà degli Anni ’90 Ilona Staller si stabilisce definitivamente in Italia. Ancora oggi abita a Roma, dove ha un allevamento di gatti persiani.

Ilona Staller ha sperperato il suo patrimonio?

Così ha dichiarato a Vanity Fair nel 2019. Ilona Staller ha raccontato di aver speso tutti i suoi risparmi e di essersi quindi trovata in grave difficoltà economica quando le è stato ridimensionato il vitalizio da ex parlamentare. L’attrice ha quindi dovuto vendere molti dei suoi beni, compresa la sua biancheria intima,  molto ricercata dai suoi fan.

Con quale partito si è candidata Ilona Staller?

Dopo l’esperienza con il Partito Radicale, Ilona Staller nel 1992 si sposta assieme alla collega Moana Pozzi nel Partito dell’amore. Per le elezioni successive invece entra nel partito denominato Libertari, poi nel 2012 ne costituisce un nuovo chiamato Democrazia Natura Amore. Nelle ultime elezioni cui ha partecipato nel 2013 invece era iscritta nelle liste del Partito Liberale Italiano.


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