C'è Posta per Te: Maria Grazia e Raffaella fulminano il papà mai avuto, Siani cerca marito ad Arisa (ma finisce male)

Le storie più belle e quelle più discusse della puntata di sabato 24 febbraio del people show di Canale 5 condotto da Maria De Filippi

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Nuovo sabato sera, nuove emozioni nel people show più longevo della televisione italiana. Anche la lunga serata di sabato 24 febbraio 2024 non ha risparmiato emozioni, storie intense e discusse al pubblico della prima serata di Canale 5 con la nuova puntata di C’è Posta per Te. La padrona di casa Maria De Filippi ha cercato di sanare conflitti di famiglie dilaniate, riappacificare coppie in crisi, e far tornare il sorriso a chi lo ha perso nel dolore. Non sono mancati nemmeno gli ospiti che hanno aiutato la conduttrice nelle sue imprese: in apertura i tre tenorini de Il Volo e in chiusura Alessandro Siani che però non ha svolto il ruolo canonico di "sorpresa per", ma ha coinvolto nella sua partecipazione anche Arisa. Scopriamo i momenti migliori e quelli meno riusciti della puntata.

L’abbraccio de Il Volo per la mamma di Lorenza e Orazio che non sorride più dalla morte del marito

Il momento dei "regali speciali" rappresentati dagli ospiti, è sempre un momento che catalizza l’attenzione nelle puntate di C’è posta per Te. Sabato 24 febbraio, come di consueto si parte da una di queste storie. I ragazzi de Il Volo aiutano due fratelli, Lorenza e Orazio, che vogliono far vivere un momento di felicità alla mamma, Anna, che ha perso il marito a 61 anni nel 2016, ma è come se fosse successo ieri perché la madre non riesce più a gioire di nulla. I due raccontano la storia d’amore dei genitori che si sono conosciuti giovanissimi, avevano 15 e 18 anni e non si sono più lasciati. "Sappiamo che non possiamo colmare il vuoto lasciato da papà, ma vorremmo che almeno nostra madre riuscisse a godersi un momento di gioia", perché ogni volta, quando succede qualcosa di bello la signora Angela, sorride un secondo e subito dice, "peccato che papà (o nonno) non la può vedere". I figli vogliono far capire ad Anna che il padre l’avrebbe voluta vedere serena, e che hanno perso il padre, ma hanno ancora bisogno della madre. Si sono rivolti quindi ai tre cantanti de Il Volo perché quando Anna li vede in tv dice che gli sembrano tre nipoti.

Quando la busta si apre, Anna sorride subito vedendo i figli, e quando Maria De Filippi gli chiede: "Li conosci?", lei risponde: "Come no, sono la mia vita". Lorenza e Orazio iniziano a parlare con il cuore, e la madre subito è in lacrime. I due spiegano che vogliono vedere la madre felice di nuovo, e che hanno ancora tanto bisogno di lei. Poi è Maria De Filippi a prendere la parola, leggendo la lettera dei due fratelli, che ripercorre la storia della loro famiglia.

Quando entrano i tre de Il Volo, la donna sorride e li abbraccia con entusiasmo: "I miei nipoti!" esclama infatti: "Amori miei, come siete belli!", e quando i ragazzi chiedono ad Anna: "Ci possiamo dare del tu?", lei risponde: "E certo, sono tua nonna!". Dice Ignazio:"Io anche ho perso mio papà presto. Con mia madre abbiamo imparato che l’amore non finisce mai, e le persone che ci vogliono bene vogliono vederci felici e solo se ci vedono felici loro sono felici". I ragazzi regalano alla signora una borsa con i biglietti per vedere i loro concerti. Anna, davanti a questo regalo e scherzando con i tre artisti sorride e si diverte, insomma, sembra godersi un attimo di felicità e finisce anche cantando con i tre una piccola strofa di un loro successo. "Tutto il mondo vi ama come vi amo io", dice la signora Anna entusiasta, e loro: "Devi promettere ai tuoi figli che non perderai mai questo sorriso che è incantevole", poi conclude Lorenza: "Noi ti promettiamo di non lasciarti mai sola e di esserci sempre, però tu ci devi promettere di gioire e non avere più questo senso di colpa, perché papà ti voleva felice", la mamma promette, la busta si apre e tutti si stringono in grandi abbracci.

La storia più forte della serata: Maria Grazia e Raffaella, a 50 anni, per la prima volta incontrano il padre che le ha abbandonate

La storia più forte di una puntata non particolarmente coinvolgente del people show di Canale 5 è quella di Maria Grazia e Raffaella 51 e 50 anni che vorrebbero guardare in faccia l’uomo che le ha messe al mondo. Il padre se ne è andato alla nascita della più piccola. Loro sanno, dai racconti della madre, che quando era sposata con lui era obbligata a stare in casa in modo che l’uomo potesse continuare a fingersi non sposato. Il nonno delle due donne decide allora di ‘liberare’ la figlia riportandola a casa. Quando la più giovane delle due nasce, il padre va all’ospedale e quando sa il sesso chiede: "Ah, un’altra femmina?", gira i tacchi e se ne va.

Maria Grazia e Raffaella ci tengono a dire che hanno avuto comunque una vita bella grazie alla madre e ai nonni, ma sono a C’è Posta per te, per chiudere un cerchio, quello di un abbandono durato 50 anni. Il padre, Renato, vive in Svizzera e accetta di andare in studio. La busta si apre, e quando vede Maria Grazia e Raffaella, Renato prima rimane immobilizzato, poi sembra invece capire e infatti quando Maria Grazia parla dandogli del lei, lui ammette di aver capito chi sono le due donne che ha davanti. Dice la più grande delle sue figlie: "Avrebbe forse dovuto lei inviare la posta a me. Le chiedo, gentilmente, di non scappare via, come ha già fatto, ma di restare lì seduto ad ascoltare". Parla poi Raffaella, anche lei gli dà del lei, ricordandogli del giorno della sua nascita, il giorno in cui lui andò via per sempre. "Io sono molto arrabbiata, perché noi ci sentiamo figlie abbandonate". Poi iniziano le domande. "Ho immaginato che fossero loro, nessun altro poteva cercarmi" dice Renato. "Si è mai chiesto come siamo cresciute? Se stavamo bene o male?", "Si", risponde il padre, e la De Filippi gli mostra le foto delle figlie bambine, poi adolescenti, poi giovani. Renato racconta la sua versione della storia:" Io avevo 20 anni, ero scapestrato. Lavoravo all’Italsider, avevo un buon salario e mi si era chiesto più della metà del salario per gli alimenti e poi mio suocero con uno dei suoi figli un giorno mi ha inseguito mentre ero in strada con una ragazza, mi hanno rincorso e da lì mi è venuta la paura, andai da mia mamma a Lecce che aveva un cugino che lavorava in Svizzera, sono andato qualche giorno da lui per calmare le acque, il tempo è passato e ci sono rimasto".

"Sono passati 50 anni", sottolinea una delle figlie. "Qualche anno fa, tra i 20 e i 15 anni fa, ho provato a telefonare per tre quattro volte, ma vostra mamma mi ha sempre attaccato in faccia, io volevo cercare i vostri contatti, ma la mia paura era, con gli anni che passavano, che se la mamma aveva un rapporto con un’ altra persona, avrei creato problemi cercandovi, però nel mio cuore ci stavate sempre". Brusio del pubblico. De Filippi fa poi vedere all’uomo le foto delle figlie delle sue figlie "Anche! E’ tutta una sorpresa" dice Renato. "Lei ha avuto figli?" chiedono Maria Grazia e Raffaella: "Sì. Quattro.", poi aggiunge "Quattro e due sei." E poi, "Due figli di una donna, e due di un’altra ancora". "Ma i suoi figli sanno della nostra esistenza?" "Sì, e ogni tanto mi domandavano qualcosa, soprattutto Davide, il grande". Le donne dicono che le ha private anche del diritto di conoscere i fratelli. Renato sembra provato, "Che effetto ti fa tutto questo?", chiede Maria De Filippi: "Mi sta girando la testa, sono giorni che ci penso, perché se qualche notizia l’avessi avuta tanti anni fa, anche dopo tanti anni, avrei forse avuto qualche contatto". "Non era difficile trovarci" rispondono le figlie, comprensibilmente piene di rabbia. "Il nostro grande rammarico è questo: è contro natura cercare un padre, è un padre che deve cercare i figli".

Maria De Filippi, riassume la situazione e chiede: "Ma che cosa vi aspettavate?" ed è una domanda lecita, perché le due donne sono ovviamente fredde e dure, in questa situazione, anche se entrambe hanno gli occhi lucidi. La conduttrice sottolinea che, se vogliono chiudere il cerchio, hanno la possibilità di farlo, perché ovviamente è tardi per chiamare papà Renato, anche perché un papà che le ha cresciute ce l’hanno, ma l’uomo è venuto proprio per dare loro la possibilità che chiedevano. Ovviamente Renato dice di togliere la busta, le figlie avvertono: "Va bene, ma per noi niente abbracci, solo stretta di mano". E così è, anche se, salutandoli, la De Filippi sottolinea: "Ora avete tempo per parlarvi con più calma in privato".

Alessandro Siani manda la posta ad Arisa (ma la battuta migliore la fa lei)

Il secondo ospite della puntata di C’è Posta per te di sabato 24 febbraio arriva a chiusura di trasmissione ed è Alessandro Siani. Questa volta però lui non è nello studio per aiutare qualcuno a fare una sorpresa a una persona care, ma è lui stesso protagonista della storia pronto a inviare una lettera e a chiamare in studio il destinatario. A trovarsi davanti il postino di Maria De Filippi è Arisa.

La cantante arriva in studio e quando si apre la busta, vedendo Siani, capisce subito l’andazzo e dice: "E’ veramente una persona simpaticissima, sia sulle scene che fuori le scene". A quel punto, come vuole la trasmissione, tocca a Siani parlare. E dice che mentre stava preparando l’ultimo film, con i collaboratori, si era imbattuto in un famoso post di Arisa che si dichiarava in cerca di marito. E propone i suoi candidati. Arisa non sembra affatto entusiasta dell’idea, ma poi sorride e sottolinea subito: "Ma io con un uomo ho bisogno di parlarci, di uscire, tipo esterna", e Maria De Filippi sbotta a ridere per il riferimento ironico al suo Uomini e Donne. Di tutto il lungo siparietto messo su da Siani, questa sull’esterna è la battuta più divertente.

L’attore inizia a far entrare i candidati pretendenti della cantante. Entra tale Antonio Fiorillo alto oltre 2 metri, una montagna. Poi entra il secondo candidato, tale Javier, carino ma non parla. Entra poi il terzo "candidato", tale Ciro che è, dice Siani "un grande imitatore". Questo almeno sembra affine ai gusti di Arisa e si prodiga in una serie di imitazioni che la fanno ridere, però neanche lui la conquista. Poi Siani fa entrare "il prototipo di suocera", una donna che non fa che ripetere all’indirizzo della cantante: "Hai sbagliato tutto, hai sbagliato tutto". Poi è la volta di tale Enzo che balla al ritmo di Ymca. Alla fine il candidato giusto non si trova, la busta viene comunque aperta. Ma il senso di questo sketch che non ha né capo né coda e ruba lo spazio a ciò che più piace della trasmissione del sabato sera, ovvero le storie, rimane un mistero per chi lo guarda davanti alla tv.


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