Valeria Bruni Tedeschi, mea culpa dopo le accuse della sorella Carla a Belve: “Provo tenerezza e amore”

La regista dopo le accuse di aver raccontato l’alcolismo dell’ex première dame: “Provo grande amore e tenerezza per lei. La vita è più importante di un film”

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

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Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Carla Bruni è stata la protagonista indiscussa della prima puntata di Belve. Ieri martedì 2 aprile l’ex première dame ha risposto alle domande della conduttrice Francesca Fagnani (che ha fatto registrare il migliore debutto del programma in termini di ascolti) con il suo fare magnetico e quasi ipnotico, alternando momenti di grandi ironica ad affondi personali più o meno velati. Dall’infanzia a Castagneto Po al matrimonio con Nicolas Sarkozy, tra gli argomenti più delicati affrontati dall’ex top model c’è stato sicuramente quello dell’alcolismo. Carla Bruni non ha infatti negato di avere avuto seri problemi di dipendenza, ma anche di essere rimasta "ferita" nel vedere la sua figura – con tanto di questa debolezza – raccontata nel film della sorella Valeria Bruni Tedeschi I Villeggianti. La regista si è scusata con Carla: scopriamo cosa ha detto.

Belve, Carla Bruni e l’accusa alla sorella

Nel corso dell’intervista che ha aperto la decima stagione di Belve, come detto, Carla Bruni ha parlato a Francesca Fagnani di una delle sue debolezze più pericolose: il suo rapporto con l’alcol. "Ho praticamente quasi smesso di bere, ma ho problemi di dipendenze da quando ero piccola. Tendo alla dipendenza da tutto, ma proprio tutto: zucchero, sigarette, alcol. Non mi piacciono le droghe, ma mi attacco a qualsiasi cosa" ha raccontato l’ex première dame, spiegando di aver avuto seri problemi di alcolismo: "Certe persone possono bere un bicchierino di vino e basta. Io non ho limite. L’alcool è fatto per le persone che hanno la moderazione, io non ho la moderazione, non è nata con me". Proprio per questo motivo la cantautrice torinese naturalizzata francese ha sfogato tutta la sua delusione nel parlare del film del 2018 I Villeggianti, diretto dalla sorella Valeria Bruni Tedeschi. "La sorella minore, interpretata da una meravigliosa Valeria Golino, sarei io. Non mi sento rappresentata, ma usata! Questa donna era un’ubriacona; mi ha turbato perché effettivamente potrei esserlo. Questa è una mia grande fragilità, perché esporla così?".

Le scuse di Valeria Bruni Tedeschi

"Scegliendo Valeria Golino per interpretare ‘la sorella’ ho deciso di scegliere una persona e un’attrice che mi incutono una grande tenerezza" ha spiegato Valeria Bruni Tedeschi parlando del film I Villeggianti e del ruolo di Elena nella pellicola. "Provo grande amore e tenerezza per lei" ha raccontato la regista parlando di Carla Bruni, giustificando la sua scelta e mostrando grande ammirazione per la sorella: "Penso che sia fragile ma anche molto forte e intelligente e che abbia un grande talento musicale e di scrittura. Se l’ho ferita, ancora una volta, mi scuso. Penso che la vita sia più importante dei film e non mi è facile pensare che facendo un film io possa ferire o fare del male a una persona che amo".


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