Audiscion, 'Amadeus' vuole tornare in Rai: "Ricomincio da capo". Il siparietto con Elisabetta Gregoraci
Nella puntata del 5 maggio 2025, largo spazio alle imitazioni, tra cui quelle di Amadeus, Carlo Conti, Imma Tataranni e tante altre: cosa è successo

Non c’è due senza tre: dopo Made in Sud e GialappaShow, va in onda Audiscion, un format che richiama i due precedenti, in particolare il secondo citato. Nel corso della prima puntata dello show condotto dal duo Gigi & Ross e da Elisabetta Gregoraci, trasmesso su Rai 2 lunedì 5 maggio 2025, assistiamo a una serie di parodie, tra cui quelle di Amadeus, Carlo Conti, Imma Tataranni, Mattarella e Trump, e sketch, nei quali, in ben tre occasioni, viene coinvolto l’ospite Francesco Pannofino, attore e doppiatore di indubbio valore. Ecco cosa è successo nella puntata del 5 maggio 2025 di Audiscion, programma molto criticato sui social, anche per la tendenza della Gregoraci a leggere il gobbo.
Audiscion, puntata 5 maggio 2025: cosa è successo
Partiamo dalla parodia di Amadeus, così desideroso di tornare in Rai da recarsi agli studi e chiamare in diretta Ross per chiedergli di prestargli il pass (che ora non ha più) in modo da poter accedere alla struttura: "Non mi fanno entrare, ma io sono il presentatore più famoso d’Italia. Sono il presentatore del Festival di Sanremo ma con il codice 01 non si apre". Quando Ross gli consiglia di accettare che ormai non fa più parte del gruppo Rai, lui risponde: "Io sono il presentatore dei pacchi: Elisabetta, 18, la Calabria", ma i tre conduttori gli fanno notare che non conduce più quel programma, mentre gli confermano che, ancora oggi, sta presentando I Soliti Ignoti ma per un’altra rete (e con un altro titolo, Chissà chi è sulla Nove).
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Entra nel canale WhatsAppPoi, durante l’imitazione, il comico non manca di sfottere Amadeus: "Vi siete dimenticati colui che ha lasciato il 50% di share per andare a fare il 2% di share?" Ricordiamo, infatti, che gli ascolti dei suoi programmi sulla Nove non sono eccellenti. Sentendo le sue parole, i tre co-conduttori confermano questi dati ("Esatto!"), in particolare la Gregoraci che risponde: "Bravissimo". La risposta di ‘Amadeus’ è esilarante: "Allora vedete che sono io? Fatevi entrare. Perdonatemi ragazzi, riparto da capo, lo giuro. Rifaccio L’Eredità". Il siparietto si conclude con Gigi che commenta il suo comportamento: "Noi vogliamo molto bene ad Ama, ti salutiamo, però più che un ritorno sembrava una resa".
In un secondo momento, quando Amadeus torna a ‘bussare’ al telefono di Ross con una nuova videochiamata, presentandosi al cancello con un mazzo di rose rosse, che – dice – "sono quelle di Blanco, le ho conservate". Subito dopo, il ‘conduttore’ torna alla carica, nella speranza di sentire dire ai suoi colleghi almeno un sì: "Ragazzi, tornerò a condurre il Festival di Sanremo? Dite di sì. Secondo voi, c’è vita oltre la Nove? Dite di sì". Poi, quando Gigi gli consiglia di godersi i soldi del contratto milionario che ha firmato con l’altra rete e Ross lo invita a dimenticare la Rai, l’imitatore aggiunge: "Eh, avete mangiato la foglia…". Una volta conclusa la parodia, torna in studio Francesco Pannofino che spiega il motivo del suo ‘ritardo’: "Amadeus mi ha tenuto mezz’ora al telefono per chiedermi di fargli fare il pass per entrare".
Non manca una terza chiamata a fine puntata, con ‘Amadeus’ che, apparentemente disperato, ammette di essere disposto a tutto per condurre ancora una volta un programma Rai: "Pur di venire in Rai, presenterei Audiscion", e Gigi, Ross e Gregoraci commentano: "Ci siamo già noi".
Audiscion prende di mira Carlo Conti e Ne vedremo delle belle
Dopo Amadeus, è la volta di Carlo Conti, imitato da David Pratelli, in studio nel ruolo di conduttore di Tale e Quale Show. Al siparietto iniziale prende parte anche Francesco Pannofino, o meglio ‘Cristiano Malgioglio mascherato da Pannofino, il quarto giudice dello show‘, a detta del finto Carlo Conti. Una volta terminato il siparietto che vede l’attore irritarsi perché il presentatore continua a toccarlo ("Ma che sei scemo?" gli dice) e a dichiarare che lo "hanno vestito male" – "Sono qui da ospite, non sono Malgioglio" gli ricorda Pannofino – si passa alle battute su Ne vedremo delle belle, un flop in casa Rai.
‘Conti’ dice: "Ragazzi, abbiate pazienza… se dovessero arrivare Veronica Maya, Pamela Prati e Carmen Russo, ditegli che non mi avete visto. Io non ci sono. Queste vogliono continuare a farmi fare Ne vedremo delle vecchie". I tre conduttori gli ricordano che non era quello il titolo dello show e lui ribatte: "Ne vedremo belle pazze…". Quando la Gregoraci sottolinea che il nome del programma era "Ne vedremo delle belle", ‘Carlo Conti’ conclude il siparietto così: "Eh, vedremo, vedremo, vedremo, ma non l’ha vista nessuno! Ah, se dovesse passare Valeria Marini, mi raccomando, silicone in bocca".
Infine, restando sullo show Ne vedremo delle belle, l’imitatrice di Imma Tataranni, occupata con un "delitto che si è consumato in diretta", spiega che nello show "sono stati massacrati senza pietà il ballo, il canto e la recitazione" e scagiona subito Valeria Marini, facendo ascoltare un messaggio vocale: "Non avete visto che io nel programma ero lì senza rendermene conto? Non posso aver ucciso canto, ballo e recitazione perché, come tutti sanno, non le ho mai frequentate". Allo stesso tempo, la finta assistente in Procura, Diana, dice: "C’erano anche Mara Venier, Christian De Sica e Matano", e ‘Tataranni’ confonde Frank con Alberto Matano dicendo "Quel Matano che ogni giorno commenta la cronaca nera su Rai Uno, stando seduto bello comodo in poltrona a commentare i delitti… venisse a Matera! Altro che La vita in diretta… la vita comoda!"
Nell’epilogo, dopo che Diana le chiede chi abbia ucciso questo varietà, lei risponde: "Il varietà sono anni che è morto. Tra reality show e compagnia brutta, il varietà si è suicidato", e poi accusa Carlo Conti: "Al limite possiamo accusale di vilipendio di cadavere. Prepara subito il mandato di cattura, muoviti".
Le polemiche sui social contro Audiscion e Elisabetta Gregoraci
Nel corso della prima puntata di Audiscion, in onda il 5 maggio 2025, non mancano le polemiche sui social riguardanti la conduzione di Elisabetta Gregoraci: "Si mangia le parole, recita malissimo, legge perennemente il gobbo", "Occhio fisso su gobbo e copione. Può bastare qui". "Non ricorda – e deve leggere- due battute di fila", "Ma possibile che a 46 anni la Gregoraci, dopo 20 anni di "carriera", non riesce mai ad andare a braccio? Occhio sul foglio, occhio sul gobbo, e basta".
Anche lo show in sé viene bombardato di critiche sui social perché il format è molto simile a GialappaShow e la comicità proposta è ‘vecchia’: "Sono aperte le audizioni per produttori, autori, registi, conduttori, comici e imitatori… c’è da rifondare un nuovo vecchio programma Rai andato (a) male appena aperto", "Fare una brutta copia di Gialappa Show e metterlo pure lo stesso giorno…", "Aggiornate i personaggi, la comicità su Valeria Marini è ridicola oggi", "Moscio, tentativo di replicare trasmissioni degli anni Ottanta", "Una cosa imbarazzante. Comicità anni ’90 che non fa più ridere da 30 anni. Ammesso che allora ci sia riuscita", "Trasmissione che fa ridere quanto una cartella esattoriale. Anzi forse un po’ meno".