Antonio Ricci: "Perché Baglioni non querela Michelle Hunziker?"

Durante la conferenza stampa di Striscia la Notizia, lo storico autore è tornato a parlare della vicenda che coinvolge il programma e il cantante: le sue parole

Antonio Ricci
Fonte: Mediaset

Ormai ci siamo: martedì 27 settembre torna su Canale 5 l’immancabile appuntamento con Striscia la Notizia, il tg satirico che da 34 anni racconta quotidianamente l’Italia e le sue contraddizioni. Nella giornata del 22 settembre si è tenuta, negli studi di Cologno Monzese, la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione, a cui hanno preso parte i conduttori Luca Argentero e Alessandro Siani e lo storico autore Antonio Ricci. Proprio quest’ultimo è tornato a parlare, tra le altre cose, della lunga battaglia legale che coinvolge il programma e Claudio Baglioni.

Baglioni vs Striscia la Notizia: parla Antonio Ricci

Il cantante ha infatti querelato Striscia la Notizia per diffamazione, a causa di un libro, Tutti poeti con Claudio (pubblicato sul sito del programma), in cui i testi delle canzoni di Baglioni vengono messi a confronto con i versi di grandi autori come Oscar Wilde, Cesare Pavese, Francis Scott Fitzgerald e molti altri. Ma il cantautore non ha certo apprezzato le accuse di plagio, e ha quindi denunciato Antonio Ricci, Ezio Greggio, Enzo Iacchetti e il Mago Casanova, rei di aver incoraggiato il pubblico a scaricare il libro; negli ultimi giorni agli indagati si è aggiunto anche Gerry Scotti, dopo un’integrazione alla denuncia da parte di Baglioni. Durante la conferenza stampa, è stato chiesto all’autore di Striscia un commento sulla vicenda. Ecco le sue parole: "È un vergogna, Baglioni — così democratico, e melenso — querela quel pacioccoso di Gerry Scotti; è un sadismo inaudito. Non capisco poi perché non lo abbia fatto anche con Michelle Hunziker, che era di fianco a Gerry e non si è dissociata. Non è forse questo concorso esterno in diffamazione? Poi Michelle è in astinenza, avrebbe bisogno di una copertina sui giornali. Ma noi siamo tranquilli, ribatteremo colpo su colpo, andremo avanti fino al Tribunale dei diritti dell’uomo".

Ricci ha poi continuato, difendendo la propria posizione e quella del suo programma: "Tutte le segnalazioni fatte dalla gente sono state vagliate da un team molto numeroso. Noi siamo stati garanti delle segnalazioni fatte dalla gente sul tema delle sue canzoni. Mai fatte illazioni sul tema del plagio, la Procura è stata molto celere a far sequestrare il libro e mi è sembrata un’operazione liberticida". Sembra quindi che tra il cantante e il patron del programma non scorra buon sangue, e che la guerra tra Claudio Baglioni e Striscia la Notizia sia ancora ben lontana da una conclusione.


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