Amanda Knox, cosa fa oggi 18 anni dopo la morte di Meredith Kercher
Dalla ragazza incriminata per uno dei casi più discussi degli ultimi anni a produttrice e scrittrice: la vita della Knox, tra scelte discutibili e business.

Sono passati diciotto anni dalla morte di Meredith Kercher. Diciotto anni da quell’omicidio avvenuto a Perugia che ha scatenato un clamore mediatico senza precedenti, e che ha cambiato radicalmente la vita di Amanda Knox. All’epoca aveva vent’anni, era una studentessa americana arrivata in Italia per un’esperienza all’estero. Oggi ne ha trentasette e si è costruita una vita molto diversa da quella che immaginava prima di finire in carcere con l’accusa di aver ucciso la sua coinquilina. Dopo anni di processi, sentenze ribaltate e assoluzioni, Amanda è riuscita a lasciarsi alle spalle, almeno in parte, l’etichetta di "ex imputata". Ma non ha mai davvero smesso di raccontare quella storia. Anzi, è proprio su quella storia che ha costruito tutto il resto.
Amanda Knox, tra autobiografie e ritorni in Italia dopo la morte di Meredith Kercher
Il primo libro è arrivato nel 2013: Waiting to Be Heard, un memoir venduto per oltre 3,5 milioni di dollari. Ma il nuovo capitolo della sua vita è segnato da un’altra autobiografia, Free: My Search For Meaning, pubblicata nel 2024. Più che un racconto dei fatti, stavolta è un confronto personale con tutto ciò che è venuto dopo: il carcere, l’assoluzione, il ritorno negli Stati Uniti, la famiglia, e il bisogno di trovare un senso in mezzo a una vicenda che le ha stravolto l’esistenza. In quel libro Knox racconta anche di essere tornata a Perugia. Non per turismo, ma per incontrare Giuliano Mignini, il pubblico ministero che l’aveva portata a processo. Una visita che lei stessa ha descritto come una specie di tentativo di chiudere un cerchio, ma che in molti hanno letto come un gesto discutibile, persino provocatorio. E la scelta di mettere al centro ancora una volta se stessa non è stata ben accolta da tutti, a parte da lpubblico americano, che la vade quasi come un personaggio di spettacolo. Anche per questo Amanda non si è fermata.
Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news su TV, personaggi e gossip? Iscriviti al nostro canale WhatsApp
Entra nel canale WhatsAppUna ricchezza accumulata a suon di progetti: il documentario, i podcast e la serie tv
Negli ultimi anni ha iniziato a lavorare nel mondo dell’intrattenimento. Produce podcast (Labyrinths, che conduce con il marito Christopher Robinson), partecipa a documentari, e da poco è anche produttrice della serie Blue Moon, una fiction americana girata proprio a Perugia, in cui la sua versione dei fatti verrà raccontata in otto episodi. Il progetto ha suscitato proteste nel capoluogo umbro, dove sono comparsi cartelli e striscioni in memoria di Meredith. E le critiche sono arrivate anche dalla famiglia Kercher, che raramente commenta le iniziative di Knox ma questa volta ha definito la serie "difficile da comprendere". Sul set, l’attrice Grace Van Patten interpreterà Amanda, mentre Giuseppe De Domenico vestirà i panni di Raffaele Sollecito. Ed è stata la stessa Amanda ad accompagnare la troupe in città durante le riprese.
Meredith Kercher, un caso che fa ancora rumore
Knox oggi vive negli Stati Uniti con il marito e i figli, ma non ha mai smesso di raccontare la sua verità. Scrive, parla, produce contenuti, lavora con associazioni che si occupano di errori giudiziari come The Innocence Project. La sua presenza pubblica è costante e non smette di dividere. C’è chi la considera una sopravvissuta a un incubo giudiziario e chi invece la accusa di voler monetizzare il dolore di una tragedia che non le appartiene più. Ma a lei sembra non importare. Ha scelto di prendere il controllo del racconto e di farne un mestiere. Che piaccia o no.