'Enigma', Amanda Lear confessa: "Ho detto che ero uomo per farmi pubblicità"

Nel docufilm 'Enigma' l'attrice parla della sua identità sessuale e di genere e sul mistero che per anni l'ha travolta.

Mara Fratus

Mara Fratus

Giornalista

Nella mia vita non possono mancare, il silenzio, il mare e Il Libro dell'inquietudine sul comodino, insieme a un romanzo di Zafon.

Amanda Lear e la verità sulla sua identità di genere sono i protagonisti di ‘Enigma‘, un documentario HBO diretto da Zackary Drucker, regista trans, in cui si narrano le biografie parallele dell’attrice e April Ashley, due icone del femminismo trans/travestitismo degli Anni ’60 e ’70. Disponibile dal 24 giugno 2025 su HBO negli Stati Uniti e in streaming su Max, il film include interviste d’archivio e nuove testimonianze, in cui Lear riflette sull’ambiguità di genere come scelta strategica e performativa.

Intervistata, ad esempio, da Mara Venier a Domenica In (nel 2018), Lear non ha negato l’ambiguità ma ha specificato: "Ho detto che ero un uomo per farmi pubblicità… questa ambiguità mi ha aiutato tantissimo". L’artista ha definito la scelta di non smentire mai le voci su di lei come una tattica di marketing, pensata assieme a figure come Salvador Dalí o David Bowie.

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Il documentario Enigma non formula risposte definitive, ma riflette su come identità e percezione pubblica si influenzino reciprocamente e se volete conoscere tutti i dettagli guardate il Video!


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