Amadeus spara a zero su Morgan e Sgarbi: "Gli idioti vogliono sempre parlare"
Il direttore artistico di Sanremo ha pubblicato un post decisamente polemico sulle sue pagine social, in risposta alle critiche ricevute.
Nonostante manchino ancora più di sei mesi al prossimo Festival di Sanremo, già da diverse settimane la kermesse più amata d’Italia è al centro dei gossip e delle polemiche. Dopo l’ipotesi dell’abbandono da parte di Amadeus – che. in realtà, non ha mai rischiato di essere silurato dalla "nuova Rai" – questa volta al centro della discussione c’è ancora il conduttore, ma per un motivo diverso. Nelle ultime ore, ha infatti pubblicato sulla sua pagina Instagram un post decisamente polemico, che è stato interpretato come uno sfogo.
Lo sfogo social di Amadeus
Queste le parole che si leggono sui social di Amadeus: "In silenzio anche un idiota può sembrare una persona intelligente. Sfortunatamente gli idioti vogliono sempre parlare". A corredo della frase, il conduttore ha scritto nella didascalia del post: "Più volte ho constatato che è proprio così". Oltre a queste parole, Amadeus non ha rilasciato alcuna dichiarazione né spiegazione: non è chiaro, dunque, a chi siano rivolte o se facciano riferimento ad un episodio in particolare. Molti, però, hanno attribuito lo sfogo del direttore artistico di Sanremo alle critiche ricevute da parte di Vittorio Sgarbi e Morgan, che qualche giorno fa sono intervenuti in un incontro al Maxxi di Roma. Il critico d’arte e Sottosegretario alla Cultura aveva sparato a zero sul conduttore: "Domani mi occuperò del caso Sanremo, è possibile che di Sanremo debba occuparsene Amadeus? Potrà fare il presentatore, ma non deve scegliere le canzoni, che roba è?", aveva detto durante il suo intervento. E immediatamente era stato sostenuto da Morgan: "Credo sia antidemocratico far firmare per cinque anni a uno la direzione di Sanremo…non dico perché lui non se ne intende di musica, perché questo è un dato di fatto e sarebbe una cosa da non fargli firmare nemmeno per un anno…ma cinque!".
Le polemiche su Vittorio Sgarbi e Morgan
Pare, dunque, che Amadeus non abbia preso bene le parole di Sgarbi e Morgan, e abbia quindi voluto replicare a quanto accaduto al Maxxi. Si tratta, tuttavia, per il momento soltanto di ipotesi: il conduttore non ha chiarito esplicitamente il motivo del suo sfogo, ed è probabile che almeno per il momento non lo farà. Nel frattempo, lo stesso Vittorio Sgarbi è finito nuovamente nella bufera proprio per il suo intervento: oltre a criticare Amadeus, il Sottosegretario si è fatto notare ancora una volta per il suo linguaggio volgare e per frasi sessiste (per esempio: "Siamo al MAXXI, in questa robaccia di museo costruito da quella pazza…Qua è pieno di f**a, è una meraviglia, c’è Silvio che è risorto") che hanno costretto il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ad intervenire personalmente. Quest’ultimo ha scritto una nota in cui prende le distanze dalle affermazioni di Sgarbi, definendole "inammissibili". Immediata la replica del Sottosegretario al Corriere della Sera: "Se mi venissero chieste le dimissioni per una cosa del genere, il ministero della Cultura dovrebbe chiudere le porte per sempre. Sarebbe censura, vero fascismo. Le osservazioni di Sangiuliano sono condivisibili in tutto e per tutto, ma se riferite al comportamento in società o in sedi istituzionali: ad esempio, è chiaro che al Quirinale io non mi metto a dire parolacce. Ma il mio era uno spettacolo, era provocazione. C’è stato un profondo equivoco".
