A Very British Scandal: la vera storia della serie con Claire Foy

La serie, in arrivo il 21 aprile su TIMvision, è tratta dalla vicenda che ha sconvolto l'alta società inglese degli Anni '60: il divorzio tra i Duchi di Argyll

A Very British Scandal
Fonte: Instagram @bbc

Tra le uscite più attese del periodo c’è sicuramente quella di A Very British Scandal, miniserie targata BBC in arrivo il 21 aprile su TIMvision. Tre episodi in cui viene ripercorso uno dei divorzi più discussi e chiacchierati della storia del Regno Unito: quello tra i Duchi di Argyll, Margaret e Ian Campbell, considerato il primo caso di revenge porn della storia.

La vera storia dei Duchi di Argyll

La serie tv, i cui protagonisti sono Claire Foy (che ha interpretato la Regina Elisabetta in The Crown) e Paul Bettany, è tratta infatti da una storia vera: un divorzio che ha sconvolto l’alta società britannica degli anni ’50 e ’60. Era il 1951 quando Margaret Whigham, considerata una delle donne più belle d’Inghilterra (da ragazza la scrittrice Barbara Cartland "la definì la più bella debuttante di ogni tempo"), ha sposato Ian Campbell, Duca di Argyll. Un matrimonio, il loro, non certo d’amore: i due non si amavano. Lui era un alcolista e spesso faceva uso di anfetamine; lei, dal canto suo, trascorreva le sue giornate nei salotti londinesi, dove incontrava i suoi numerosi amanti, tra cui uomini in vista come l’aviatore Glen Kidston o l’ereditiere dell’industria automobilistica Martin Stillman von Brabus.

Il matrimonio tra i Duchi di Argyll, quindi, è continuato così per diversi anni, tra alti e bassi, alcol, droghe e tradimenti. Fino a quando, all’inizio degli Anni ’60, il Duca ha trovato prove concrete dell’infedeltà della moglie. Al 48 di Upper Grosvenor Street a Mayfair, l’edificio dove la Duchessa alloggiava dopo le sue notti londinesi, Campbell ha trovato delle polaroid che ritraevano la moglie in atteggiamenti decisamente intimi con un uomo, che si vedeva però solo di spalle. In molti hanno ipotizzato che The Headless Man (l’uomo senza testa), come era stato soprannominato, fosse il ministro Duncan Sandys, dato che le polaroid, all’epoca, erano in dotazione soltanto al Ministero della Difesa.

Colpevole o vittima?

Furioso per i tradimenti della moglie, il duca di Argyll ha deciso di esporre la Duchessa al pubblico ludibrio, pubblicando sui giornali le foto, ma anche i diari e le lettere di Margaret. La donna, quindi, è stata investita da uno scandalo di proporzioni enormi, finendo ripudiata dal marito ed etichettata come una poco di buono. Il giudice, di fronte al quale i Duchi si sono presentati per il divorzio, l’ha definita "una donna estremamente immorale, completamente promiscua, il cui appetito sessuale può essere soddisfatto solo da molteplici uomini", come ha riportato The Indipendent. La Duchessa per anni ha diviso l’opinione pubblica, tra chi giudicava il suo comportamento scandaloso e chi, invece, sosteneva che fosse vittima di diffamazione e della misoginia profondamente radicata nella società.


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