A X Factor è tempo di Bootcamp: colpo di scena per Fedez

Rkomi e Fedez hanno affrontato lo spietato gioco delle sedie: i due giudici hanno selezionato i sei artisti che formano il loro roster in attesa delle Last Call

X Factor 2022
Fonte: Ufficio Stampa Sky

Con la quarta puntata di X Factor 2022 sono arrivati i Bootcamp, la seconda fase di selezione degli aspiranti concorrenti. "Siamo arrivati al momento in cui da alleati diventate rivali", fa notare Francesca Michielin ai giudici, che finalmente scoprono i nomi degli artisti che fanno parte del proprio roster. O meglio, a scoprirlo sono Rkomi e Fedez, i primi due ad affrontare lo spietato gioco delle sedie. Sei posti a disposizione, dodici concorrenti e i temutissimi switch, che obbligano un artista ad alzarsi e lasciare il proprio posto ad un avversario. E la scelta è nelle mani dei coach.

Il Bootcamp di Rkomi

Inizia Rkomi, evidentemente emozionato e nervoso per il suo primo Bootcamp. "Si vede che non ha voglia di fare del male a nessuno", dice un concorrente. E come dargli torto: come aveva già dimostrato alle Auditions, dietro la maschera del bad boy si nasconde un ragazzo dai modi gentili e decisamente empatico. Tanto che, dopo l’esibizione di Lina Lane, vedendola agitatissima, non esita a salire sul palco per tranquillizzarla con un abbraccio. È evidente che il ruolo del cattivo non fa per lui, e che non è contento di dover dire dei no e mandare in frantumi i sogni di qualche concorrente. Ma, d’altra parte, è lì anche per questo. "Il mondo è pieno di cattiverie, e oggi il cattivo devo essere io", dice prima dell’ultimo switch, che ha consegnato una sedia alla giovane Giorgia Turcato. Il pubblico e i colleghi, però, non sono sempre d’accordo con le scelte di Rkomi: non mancano i fischi nel momento in cui decide di sacrificare Clemente Guidi per far accomodare i Santi Francesi (i quali, va detto, avrebbero meritato una sedia in qualunque caso; la loro esibizione è stata impeccabile).

Il Bootcamp di Fedez

La palla passa poi a Fedez, che dimostra, al contrario del collega, una certa sicurezza nei suoi giudizi. Merito, ovviamente, della lunga esperienza che ha alle spalle, ma anche della nuova maturità che sembra aver acquisito rispetto alle sue passate apparizioni a X Factor. Il rapper è deciso e rapido nelle sue scelte, capisce in pochi secondi quale potrebbe essere il percorso di ogni concorrente all’interno del programma. Non mancano però momenti in cui appare indeciso (ma non troppo): come nel caso di Abbie, abilissima nelle esibizioni in spagnolo ma che rischia di non trovare il suo posto in una trasmissione come questa. O di Wiam Ait Bakrim, che dà prova di una voce incredibile ma che potrebbe essere troppo fragile emotivamente per affrontare un mondo spietato come quello dello showbiz. In ogni caso, Fedez va dritto per la sua strada, chiudendo il suo Bootcamp addirittura con un colpo di scena. Per far accomodare Linda Riverditi, senza dubbio uno dei talenti più forti che abbiamo visto sul palco, il giudice decide di fare uno switch con i The Shadows. Non ci sarebbe nulla di strano se non che, così facendo, spedisce la rock band degli Omini direttamente ai live show. I tre giovanissimi musicisti rimangono infatti l’unica band del roster, che nella fase finale deve necessariamente comprendere almeno un gruppo.


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