Waris Dirie, la modella attivista che ha cambiato il mondo

Autrice del libro Fiore nel Deserto, da cui è tratto l’omonimo film in onda oggi su Canale 5, la donna somala combatte contro le mutilazioni genitali femminili

Fiore nel deserto
Mediaset

Waris Dirie ha solo cinque anni quando viene sottoposta a una forma di infibulazione, la mutilazione genitale femminile. Ne ha tredici quando scopre di dover sposare un uomo vedovo di sessanta, ed è proprio per sfuggire a questo matrimonio combinato che decide di scappare di casa e cercare di lasciare la Somalia.

Waris Dirie oggi è una modella, un’attrice e una grande attivista che combatte per i diritti umani anche e soprattutto attraverso i suoi libri. L’autobiografico Fiore nel deserto, pubblicato nel 1998 e diventato bestseller internazionale, è una testimonianza importantissima nella lotta contro le mutilazioni genitali femminili, pratica ancora oggi diffusissima, con la Somalia che sfiora il 100% di donne infibulate.

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news su TV, personaggi e gossip? Iscriviti al nostro canale WhatsApp

Entra nel canale WhatsApp

L’omonimo film tratto dal celebre romanzo, diretto da Sherry Horman e con Liya Kebede nei panni di Waris, va in onda questa sera su Canale 5 a partire dalle 21:45.

Waris Dirie: la storia

Di famiglia nomade, Waris (che significa, non a caso, "fiore nel deserto") nasce in un’area desertica nei pressi di Galkayo, in Somalia, intorno al 1965, visto che non è registrata nel suo villaggio. A soli tredici anni, per sfuggire a un matrimonio combinato con un vedovo sessantenne, decide di fuggire e dopo aver attraversato il deserto si rifugia nella capitale Mogadiscio, dove trova dei vecchi parenti. Quando Waris compie diciotto anni riesce, grazie a un suo zio che lavora nell’ambasciata inglese, a lasciare la Somalia e raggiungere Londra. Qui lavora prima come domestica poi in un McDonald’s, fino a quando un giorno viene "scoperta" dal fotografo Mike Gross, che la convince a essere soggetto di alcuni suoi scatti, a realizzare un portfolio e a iniziare una carriera da modella in un’epoca difficile, in cui le agenzie non cercano dipendenti di colore.

Nel corso di molte interviste e in vari libri come Fiore del deserto, Waris Dirie ha preso posizione contro l’infibulazione, la mutilazione genitale femminile a cui sono sottoposte tantissime donne africane. Dal 1997 al 2003 è anche stata ambasciatrice speciale per le Nazioni Unite nella lotta contro questa pratica.


Potrebbe interessarti anche