Verissimo, Lorella Cuccarini: “Ad Amici uso rigore ed empatia. Sono troppo buona? Va bene così”

La show girl si racconta a 360 gradi nel salotto di Silvia Toffanin: il suo lavoro nel talent di Maria De Filippi, la famiglia, l’infanzia difficile, la carriera

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

"L’approccio che ho con i ragazzi di Amici non è mai cambiato, anche se l’esperienza aiuta a prendere meglio le misure. In genere cerco di essere un giusto mezzo per loro, tra l’allenatore e il genitore. Non dimentichiamoci che sono ragazzi molto giovani con i loro sogni e le loro fragilità. Mi dicono che sono troppo buona, ma io non credo, e perciò sto bene così."

Non può non iniziare dalla sua esperienza come coach di Amici l’intervista di Silvia Toffanin a Lorella Cuccarini, ospite a Verissimo.

La più amata dagli italiani si racconta con grande semplicità, parlando della sua vita sul palcoscenico, a pochi mesi dell’incredibile traguardo di quarant’anni di carriera, e della sua vita fuori dai riflettori. Quella con i suoi quattro figli, per esempio, con cui racconta di usare lo stesso approccio che usa con i ragazzi di Amici.

"Anche con i miei figli quando erano piccoli credo di aver unito il rigore e l’affetto, e spero di aver fatto bene. Con mio marito abbiamo cercato evitare loro l’esposizione mediatica, abbiamo cercato di proteggerli tanto, per esempio le foto che sono state pubblicate erano solo foto scelte e scattate in pochissime, determinate occasioni. Abbiamo cercato di preservarli, oggi che sono cresciuti ovviamente è diverso e fanno quello che si sentono di fare".

La libertà di essere se stessi in casa Cuccarini è confermata anche quando la conduttrice chiede alla "più amata dagli italiani" un commento sullo scalpore che ha suscitato la figlia Chiara, dichiarandosi pubblicamente fluida. La conduttrice è rimasta più che altro sorpresa dal clamore, dice infatti: "Mi ha colpito tutto questo clamore. Mia figlia ha semplicemente detto di essere una ragazza aperta, di sentirsi libera di poter amare una ragazza o un ragazzo. I nostri figli sono cresciuti in un ambiente in cui devono sentirsi liberi, quello che noi speriamo è semplicemente che siano felici, poi le loro scelte le faranno loro".

Qualcuno dei suoi quattro figli seguirà le orme dei genitori nel mondo dello spettacolo? Chiede Silvia Toffanin e pare proprio di sì, a giudicare dalla risposta, tra il divertito e l’orgoglioso, di mamma Lorella. "Inizialmente, per gli studi che hanno fatto pensavo proprio di no, a parte Giorgio che è da sempre appassionato di musica elettronica e si è trasferito a Milano per questo. Poi ho scoperto che anche i più grandi, Sara e Giovanni, amano il lavoro dietro le quinte e infatti al momento stanno lavorando insieme al papà."

Quando parla dei suoi figli, della sua bella e grande famiglia, Lorella Cuccarini appare soddisfatta, un bel riscatto visto che, la sua infanzia è stata piuttosto dura, dal punto di vista famigliare. "Purtroppo non sono stata fortunata. I miei si sono separati che avevo 9 anni, ma anche per noi è stato un evento positivo, un momento di riacquisto di serenità perché prima della separazione la mia era una famiglia in cui non c’era serenità. E’ stata un’infanzia complicata ma molto bella. Mi sono sentita sempre amata, mamma è stata bravissima, ha ricoperto tutti i ruoli. Io ho ricordi bellissimi mia infanzia, io più piccola, con miei fratelli sempre molto uniti. Di mamma e papà insieme ho solo ricordi da foto, non ho la percezione di aver visto tenerezza tra loro. Me li ricordo sempre litigiosi e rancorosi, dolore e preoccupazione per il futuro, però è stata una famiglia con tanto amore, e ciò ha sopperito a tutto il resto".

Nonostante la durezza della situazione, la showgirl racconta di aver compreso anche le difficoltà del padre: "Papà ha avuto un’infanzia bruttissima, la mamma è morta dandolo alla luce. Non è mai stato amato, era per questo un uomo un po’ anaffettivo, l’ho perdonato perché è mio papà. La mia figura maschile di riferimento in mancanza di un padre, per anni è stato mio fratello Roberto. Era più grande di 3 anni e mezzo, ma mi portava con sé quando usciva con gli amici, e poi nel mio percorso ho incontrato tante figure maschili importanti, a iniziare dal mio insegnante di danza Flavio Turchi".

Prossima ad un traguardo professionale davvero ragguardevole, non si può non chiedere a Lorella Cuccarini, quale sia il segreto di una carriera così brillante e longeva:

"Nel 2025 festeggerò 40 anni di carriera, ciò che più mi ha aiutato in questi anni, ad affrontare anche gli alti e bassi è stato l’amore per questo mestiere, io sono innamorata, amo profondamente quello che faccio".

Una passione che trasmette anche ai suoi giovani allievi di Amici con cui i legami non si spezzano finito il talent:

"Con i ragazzi di Amici mantengo sempre un rapporto, con tutti. Io mi affeziono veramente, anche perché dopo un anno così intenso come quello del talent non puoi tagliare il cordone: è proprio bello per me vedere come crescono fuori. Sono sempre felice se loro riescono a realizzarsi".


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