Verissimo, Anouchka Delon sui fratelli: "Mi minacciano". Poi svela: "Mio figlio è malato"

Durante la puntata di sabato 10 febbraio Anouchka Delon racconta di aver pensato al suicidio dopo la pugnalata del fratello Anthony e di avere un figlio malato

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Durante la puntata di sabato 10 febbraio di Verissimo, il talk show condotto da Silvia Toffanin su Canale 5, è stata ospite Anouchka Delon, figlia del grande attore francese Alain Delon, colpito da una grave malattia che ha spiazzato tutti i suoi fan. Un paio di settimane fa il fratello Anthony è entrato nello studio Mediaset per raccontare la sua verità riguardo alle cure del padre, ma Anouchka è approdata nel salotto della padrona di casa per smentire le recenti dichiarazione fatte in diretta da un uomo che per lei non è più famiglia.

Anouchka Delon e le condizioni del padre Alain

Appena è arrivata nello studio, dopo la calorosa accoglienza di Silvia Toffanin, abbiamo scoperto qualcosa in più sullo stato di salute di Alain Delon: "Mio papà stava abbastanza bene fino a un mese fa. Da luglio, quando siamo arrivati a casa sua, le sue condizioni sono peggiorate. Mi dispiace essere qui a dirvi questo perché so quanto lo amate, però le persone devono saperlo. È sempre lui, ma sta facendo fatica. Io ho un bimbo e a volte mi sembra di averne due, perché mi preoccupo tanto per mio padre, l’ho sempre messo sul piedistallo. Quando dice di voler morire, è uno stato mentale il suo. È sempre stato ‘oscuro’ di carattere. Io penso che sia una richiesta di aiuto da parte sua. Va supportato e questo pensa sia il nostro ruolo in quanto figli. Vado a trovarlo in Francia, da Ginevra, tutte le settimane, ma è molto complicato per me. L’intervista che ha rilasciato mio fratello mi ha ferita tanto, anche come madre", ha detto l’ospite.

Per quanto riguarda le parole del fratello, rilasciate durante un’intervista, lei ha risposto: "Lui avrebbe potuto prendere la decisione di essere di supporto per tutta la famiglia. Mio padre non si merita che si parli di lui in questo modo. Io non sono mai andata contro la sua volontà, so che la sua casa è in Francia. So anche che per Anthony è complicato condividere questo posto con un sorella e un altro fratello, ma mi sembra che si comporti come se fosse figlio unico. Le mie radici sono in quella casa, e non ho mai voluto portare via da lì mio padre. Faremo di tutto per accontentarlo, in base alla sua volontà. Io lo volevo in Svizzera perché da 5 anni a questa parte deve fare i controlli ogni due mesi proprio lì. Poi i miei fratelli hanno deciso di non portarlo più a fare le analisi e bloccare le cure. Non l’avrei mai fatto per ragioni economiche, mai. Trovo che sia indegno andare in TV e parlare dell’eredità di mio padre [si riferisce al fratello, ndr], non si fa. Papà non avrebbe mai voluto questo. Essere nella stessa casa di un uomo che ti pugnala alle spalle è difficile, anche se è tuo fratello. Il legame di sangue non giustifica tutto. Non mi avvicinerò più a chi crede di essere famiglia ma non lo è. Non è colpa mia se sono la figlia prediletta di mio padre".

La malattia del figlio e il pensiero del suicidio

Non solo, il difficile rapporto con i fratello. Anouchka Delon ha svelato in diretta TV che il figlio non sta bene come tutti credono, anzi è gravemente malato: "Mio figlio ha una malattia grave, lo abbiamo scoperto a settembre. In famiglia lo sanno tutti e credo che sia molto violento utilizzare delle menzogne per farmi passare come una figlia che non si occupa del padre, perché quando sono lontana da lui non mi occupo di me stessa ma di mio figlio. Sono entrambi malati e io cerco di dividermi tra loro. Nessuno lo sapeva: la gente pensa, legge tante cose, però poi la realtà è diversa. Sono fortunata perché ho un marito attore che spesso si occupa di nostro figlio, ma il fatto che sia tutto pubblico aggiunge del peso: i problemi di famiglia dovrebbero restare in casa. Non riguardano la gente, anche se siamo personaggi pubblici. Trovo che sia veramente vergognoso dover condividere tutto, i nostri problemi sono quelli di tutte le famiglie, non sono più importanti".

Quando Silvia Toffanin le ha mostrato uno spezzone dell’intervista fatta dal fratello a Verissimo lo scorso 27 gennaio, dove quest’ultimo ha dichiarato che quelle dette dalla diretta interessata in precedenza sarebbero soltanto "parole" (parla anche dell’idea di suicidarsi), lei ha confessato: "Le mie sono solo parole, ma anche le sue lo sono. È vero, avrei voluto uccidermi. Questo pensiero mi ha attraversato la mente per 10 secondi quando ho capito di aver avuto una pugnalata alle spalle, prima dell’uscita dell’articolo. Nella mia testa c’era una piccola voce che mi diceva che qualcosa sarebbe accaduto nel momento in cui mi ha chiamata l’avvocato. Sapevo che ci saremmo divisi, ma speravo che accadesse più avanti. Dallo scorso luglio, dopo essere tornati a vivere nella casa di mio padre, non siamo più d’accordo su nulla, nemmeno per quanto riguarda il trattamento. Sto combattendo contro due uomini – Anthony e l’altro fratello – che mi minacciano e aggrediscono verbalmente tutte le volte che stiamo insieme".


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