This is me, le pagelle: Annalisa voce e testa (8), il passato della Amoroso (4), Toffanin smista l'ingorgo di star (5)
Le pagelle della seconda puntata di "This is Me" (27 novmembre), lo speciale Amici-Verissimo in onda su Canale 5: l'operazione nostalgia funziona, ma gli autori mettono troppa carne al fuoco.
Seconda puntata di This is me, il programma evento che celebra i 20 anni di Amici di Maria De Filippi, un talent show di grande successo di pubblico e di comprovata efficacia nello scovare e lanciare nell’iperuranio dello show business giovani talenti. Basta vedere il lungo (forse un pò troppo), elenco di ospiti ex allievi che si alternano nella puntata di mercoledì 27 novembre 2024, per rendersi conto della mole di artisti dotati che in due decenni sono usciti dalla scuola televisiva di Canale 5. Si inizia con due delle stelle più splendenti uscite dal talent, ovvero Annalisa e Anbeta Toromani. Talentuose, toste e brillanti da ragazze, ancor più potenti e luminose oggi. Secondo round con Alessandra Amoroso e Andreas Muller, il cui percorso fu veramente singolare: interrotto il primo anno per un infortunio, ripreso il secondo anno e concluso con l’inizio della relazione con Veronica Peparini che oggi ha portato alla nascita delle due figlie e che lo raggiunge in studio spuntando, a sorpresa, durante una coreografia.
È poi la volta di altri quattro talenti: Giulia Stabile, Umberto, Giuliana Angi (che si esibisce con Fabrizio Moro) e Gaia che si esibisce in duetto con BigMama. Fino ad arrivare alle ultimissime generazioni di alunni di Amici con Sarah Toscano (che canta con i tenorini de Il Volo), Holden, LDA, protagonista di un momento in cui gioca con il padre Gigi D’Alessio, e tanti altri.
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Entra nel canale WhatsAppVediamo quindi, le cose migliori e quelle meno riuscite, a nostro sindacabilissimo giudizio, con le pagelle di This is me di mercoledì 27 novembre 2024.
This is me: pagelle della seconda puntata mercoledì 27 novembre 2024
Annalisa testa e talento, voto: 8 Ieri come oggi, Annalisa Scarrone è una delle voci più belle e delle artiste più rilevanti passate dalla scuola di Amici. Quello che è successo dopo, si intuiva già mentre sgobbava nella scuola, non a caso, uno dei commenti che fa oggi, riguardandosi, è questo: "Sono d’accordo con la frase ‘il talento è nella testa’: anche per riconoscere la fortuna ci vuole testa, per capire una critica che ti fa crescere, un’occasione da cogliere". Come non essere d’accordo.
Anbeta, cuore e acciaio, voto: 7,5. Una ballerina d’acciaio, ma a cui non manca cuore, anche se non lo dà a vedere. Super centrata già da ragazza, proprio per questo si prende nella scuola un’infinità di critiche sulla presunta freddezza e lei, 20 anni dopo, invece, smentisce ogni apparenza e quasi si commuove riguardando quel percorso lontano, in particolare il supporto della mamma e l’incontro (con complimenti) con Carla Fracci. Non solo, perché ancora oggi che è una stella splendente della danza, non dimentica chi le ha dato l’opportunità di provarci. E infatti stasera dice: "C’è tanto lavoro dietro, per quanto uno sia talentuoso, ci vuole tanto lavoro e anche un pizzico di fortuna, quella di incontrare le persone giuste. Lo dico perché non so se avrò mai un’altra opportunità per ringraziare chi mi ha aiutato, perché bisogna anche avere la fortuna di incontrare un artista che capisca, iniziando da Kledi, continuando con Maria e Alessandra Celentano. Perché, oltre al talento, tutti hanno bisogno di un’occasione e per me sono stati loro."
Alessandra Amoroso di oggi, voto: 7 vs l’Alessandra Amoroso di ieri, voto: 4. Menomale che si cresce, perché a rivedere una ventenne che piange, si lamenta, e soprattutto si butta a vittima autodefinendosi ‘cantante di karaoke’, pronta a fare un torto a se stessa e al mondo tradendo il suo talento, mentre vive una delle esperienze più ambite da ogni giovane artista italiano, accedendo a lezioni e maestri di altissimo livello, gratuitamente, risulta un po’ disturbante ancora oggi. Ma la Alessandra Amoroso che ritroviamo ora è un’artista completa e una donna realizzata, che riconosce l’importanza di quel percorso, e di tutto quello che è venuto dopo: sorridente, anche quando racconta qualche inevitabile paura, consapevole, solare ed emotiva, quello sempre. Il meglio arriva comunque, come sempre, quando canta. In particolare, questa sera, quando si esibisce con Fiorella Mannoia.
Silvia Toffanin, voto: 5. Praticamente, Silvia Toffanin si ritrova solo a fare poco più delle veci di un semaforo, limitandosi a dare luce verde per far scorrere il traffico delle tante star presenti in questa seconda puntata di This is me, delle performance e dei video di repertorio. La conduttrice di questo programma, che è talmente fitto di ospiti da richiedere di azzerare quasi i momenti di passaggio, si ritrova praticamente solo ad avere il tempo di sorridere, sottolineare l’ovvio: "sei passata da ragazza a donna", "una grande emozione", "che carino", "ma che bello!" "guarda che c’è scritto!" a sorridere, a urlare "benvenuto!", "grazie!", e gli annunci delle performance, senza dimenticare l’occhio inumidito d’ordinanza che scatta, come vediamo da anni nel weekend di Canale 5, puntuale ad ogni minimo sussulto emotivo altrui. Lontana anni luce dalla sobrietà diretta e senza fronzoli ma sempre pronta all’ironia di Maria De Filippi (ne vediamo un esilarante esempio nel video di archivio con la nonna di Andreas Muller), la conduttrice risulta sopraffatta dalla misura extralarge della scaletta, e una nota un po’ fuori contesto di questo programma di prima serata che celebra l’universo "mariano", e che, quindi, avrebbe potuto condurre in modo non stonato forse solo la stessa De Filippi, a cui però manca ancora il dono dell’ubiquità, almeno a quanto ci risulta.
Troppa carne al fuoco, voto: 4. Un numero abnorme di ospiti, utile ad attrarre verso This is me le sterminate fanbase dei singoli artisti e del talent (mossa riuscita, a giudicare dagli ascolti della prima puntata), ma che, alla fine delle tre ore e mezza, risulta per lo spettatore abbastanza estenuante. Anche perché, le "interviste" si risolvono in sbrigative e inutili chiacchiere di circostanza. I percorsi all’interno della scuola e il successivo destino professionale, soprattutto nel caso delle star che dal talent sono passate diversi anni fa, rimangono le cose più interessanti, ma il numero delle performance risulta esagerato, soprattutto perché arricchito/appesantito, anche da duetti con ospiti esterni, tutti di primo piano, tra l’altro, che però vengono buttati là, uno via l’altro, in mezzo al mare magno di questo bulimico programma-evento che mette una marea di pietanze gustose nel menù, ma le fagocita velocemente senza riuscire a far assaporare il gusto di tutto quel ben di Dio.