Le Iene Inside, Roberta Rei inchioda l’Emme Team di John Peschiera: cosa succede

Oggi su Italia 1, in prima serata, l'inchiesta (in replica) sui grandi casi di cronaca che interessano l'Emme Team e il suo leader misterioso

Chi c’è dietro gli scoop televisivi di cronaca nera? Questa è la domanda a cui Roberta Rei prova a rispondere nello speciale Le Iene presentano: Inside, in onda stasera nella prima serata di Italia 1 a partire dalle 21.15, un programma interamente dedicato ai casi di cronaca nera strettamente collegati all’Emme Team.

Le Iene presentano: Inside, le anticipazioni della puntata di stasera

L’inchiesta di Roberta Rei punta a far luce sui grandi scoop di cronaca nera già in precedenza trattati da Le Iene, dal caso Vannini a David Rossi e Mario Biondo, o Tiziana Cantone. La correlazione tra tutti questi fatti è l’Emme Team di John Peschiera: Le Iene presentano: Inside vuole rilevare la verità riguardo le presunte scoperte fatte dal gruppo su alcune vicende di cronaca ritenute irrisolvibili. Le Iene, infatti, avevano cominciato a occuparsi del Team analizzando la metodologia di lavoro attraverso prove e testimonianze che, andando più a fondo nelle questioni, hanno dato alla luce verità e misteri. Dietro all’Emme Team c’è John Peschiera, anche lui smascherato su alcune torbide questioni. Chi è davvero quest’uomo? Nella puntata di stasera Le Iene provano a dare una risposta su lui e il suo fantomatico team. John Peschiera, nel corso della sua vita, ha infatti cambiato diverse identità, presentandosi dichiarando diverse attività lavorative tra cui una collaborazione con l’FBI. Agente segreto, organizzatore di concerti, cineasta hollywoodiano, investigatore o commerciante di vini: negli Stati Uniti il leader dell’Emme Team (gruppo con sedi a Chicago, Los Angeles e nel Michigan) è anche finito in carcere.

L’Emme Team di John Peschiera: Inside prova a far luce

Finito in carcere per aver sottratto oltre un milione di euro ai suoi ex soci, John Peschiera si è ora presentato in Italia come investigatore e con la sua società sarebbe partner di almeno una dozzina di prestigiosi studi legali. L’Emme Group conta sul supporto di un folto pool di avvocati, investigatori ed esperti informatici e opera attraverso il suo collaudato Metodo Emme (poi ribattezzato Metodo Cantone in onore di Tiziana Cantone) contro revenge porn e pirateria, nonché per risolvere i casi più complicati di cronaca nera. Nell’inchiesta di Roberta Rei si prova a far luce sulla sua società, riportando le tante testimonianze di persone che hanno avuto a che fare con lui.


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