"Speravo de morì prima" arriva sulla TV in chiaro

Disponibile per tutti la serie su Francesco Totti che racconta le ultime stagioni del mitico capitano romanista

"Speravo de morì prima" arriva sulla TV in chiaro

Speravo de morì prima, la serie su Francesco Totti, arriva sulla TV in chiaro a partire da mercoledì 30 marzo 2022. Si tratta una dramedy in 6 episodi, prodotta da Sky Original e tratta da Un capitano, il libro biografico che l’ex numero 10 giallorosso ha scritto con il giornalista Paolo Condò. Incentrata sul racconto delle ultime due stagioni del "pupone", la serie sarà trasmessa nel prime time di Tv8.

La trama completa

Realizzata nel 2021 per la regia di Luca Ribuoli, Speravo de morì prima mette in scena il difficile periodo che anticipò il ritiro di Totti, "bandiera" della squadra giallorossa e idolo dei tifosi. Il racconto parte nel 2016, quando il "10" ha già 40 anni: il fisico non è più quello "granitico" di un tempo, ma il tocco e la visione di gioco restano quelli del campione. L’obiettivo è quindi strappare almeno altre due campionati, prima di porre fine alla carriera iniziata all’età di soli 13 anni.

Il ritorno alla Roma dell’allenatore Luciano Spalletti, però, complica i piani. Quel tecnico che solo poche stagioni prima lo aveva allenato come un padre, o almeno come un amico, si rivela un nuovo e inatteso avversario, che si frappone tra Totti e il campo. Comincia allora un periodo difficilissimo, con tante panchine, delusioni, umiliazioni tecniche e liti furibonde, anche se il sostegno dei tifosi non viene mai meno.

Alternando presente e passato, pubblico e privato, Speravo de morì prima unisce la narrazione sportiva di uno dei più grandi fuoriclasse del calcio italiano e mondiale al racconto personale. Tra filmati delle imprese in campo e scorci del suo intimo, la serie restituisce un ritratto a tutto tondo del capitano romanista.

Il cast della serie

Speravo de morì prima vede l’attore Pietro Castellitto (il figlio di Sergio) nei panni del leggendario numero 10 giallorosso (che compare nei panni di se stesso nell’ultima puntata). Ilary Blasi ha il volto di Greta Scarano, mentre i figli Cristian e Chanel sono rispettivamente i baby attori Flavio Corazza e Alisa Moldovan. Il ruolo di Luciano Spalletti è affidato a Gianmarco Tognazzi.

Nel cast sono presenti diversi attori, che prestano volto e corpo a calciatori famosi, ma anche assi del pallone, come Alessandro Del Piero e Andrea Pirlo, che recitano in prima persona. Senza dimenticare alcune "stelle" del piccolo e grande schermo, come Paolo Calabresi (il parroco), Corrado Guzzanti (il prete) e Ricky Memphis (il ferramenta).

Le polemiche di Spalletti e Cassano

Se Totti è l’eroe della serie, il ruolo del cattivo è certamente quello di Luciano Spalletti, che prova a metter fine alla carriera del più grande giocatore romanista. Una rappresentazione, però, respinta pubblicamente dall’allenatore con queste parole: "Sono felice di avergli dato la possibilità di fare una fiction. Però posso assicurargli che aveva i contenuti per farla anche su di lui e farla venire bellissima. Mi dispiace che non abbia avuto grande successo e abbia ricevuto delle critiche. Se me lo avessero detto prima io un paio di scene per fargli fare il pieno ce l’avevo".

Critiche anche da parte dell’ex compagno Antonio Cassano, che oltre a lamentarsi della scarsa somiglianza dell’attore che lo interpreta, aggiunge: "La serie? Attenzione, è fatta bene. Ma la realtà non c’entra niente. Se si racconta la realtà, ci vogliono 10 anni per raccontare quello che ho fatto a Roma e che è stato fatto a Roma".

Curiosità

Per interpretare Francesco Totti, l’attore Pietro Castellitto ha dovuto guadagnare 10 kg di peso e muscoli in palestra. Ma soprattutto ha fatto un lungo lavoro sui filmati e le interviste del "capitano" per replicarne nel modo migliore l’intonazione, l’inflessione e le mimiche facciali.


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