Sono tornato, tutto sul film con Massimo Popolizio e Frank Matano

Nella Roma dei giorni nostri riappare Benito Mussolini in persona: anche se nessuno gli crede, il Duce decide di riprendere in mano le sorti del Paese

Sono tornato
Fonte: Ufficio Stampa Mediaset

Nella prima serata del 5 luglio sbarca in prima tv su Canale 5 Sono tornato, film uscito nelle sale nel 2018 e diretto da Luca Miniero. Una commedia che fa ridere ma anche riflettere, in cui il protagonista è un Benito Mussolini catapultato nella Roma dei giorni nostri. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla pellicola, nominato ai David di Donatello per la miglior sceneggiatura non originale.

Sono tornato, la trama

Siamo a Roma, il 28 aprile 2017: all’improvviso, in Piazza Vittorio, compare dal nulla Benito Mussolini (interpretato da Massimo Popolizio) in persona, misteriosamente risorto nel giorno della sua morte. Se all’inizio sembra smarrito, con la divisa sporca e il viso tumefatto, il Duce decide poi di riprendere in mano le redini del Paese. Il mondo, però, è cambiato: la guerra è finita, Roma è diventata una città multiculturale e multietnica, tutti sono interessati a quello che lui ha imparato a chiamare "telefonino". Mussolini però non si lascia abbattere, e vuole tornare a imporre il suo strapotere sull’Italia, così come aveva fatto quasi 100 anni prima. Questa volta, però, il Duce si imbatte in Andrea Canaletti (Frank Matano), un giovane documentarista dotato di grandi aspirazioni ma non di grandi successi. Convinto che Mussolini sia in realtà un attore comico con una spiccata dote di imitatore, il ragazzo gli propone di diventare il protagonista di un documentario. Per il Duce è quindi l’occasione di farsi nuovamente notare e tira fuori le sue doti di affabulatore delle masse. I due improbabili compagni iniziano così un viaggio in lungo e in largo per l’Italia, tra programmi tv e comizi nelle piazze.

Il remake italiano di Lui è tornato

Sono tornato è il remake di Lui è tornato, pellicola tedesca diretta da David Wnendt nel 2015, a sua volta tratta dall’omonimo bestseller di Timur Vermes. Nell’originale il protagonista è Adolf Hitler, che si risveglia nella Berlino contemporanea e decide di riconquistare la Germania. Miniero segue in modo preciso e puntuale la sceneggiatura originale, adattandola però al contesto italiano. Al momento dell’uscita nelle sale, Sono tornato è stato accolto piuttosto positivamente dal pubblico, colpito in modo particolare dalla riflessione a cui il film invita (nonostante l’ironia della commedia): cosa succederebbe se, nell’Italia di oggi, tornasse il fascismo? Come reagirebbero gli italiani? Una pellicola coraggiosa e a tratti dura, quella interpretata da Massimo Popolizio e Frank Matano, che nasconde sotto la maschera dell’ironia un tema delicato e drammatico.


Guida TV

Potrebbe interessarti anche