Sanremo, Carlo Conti sul collana-gate di Tony Effe: "Se devo cantare sono pronto". La nuova posizione della Rai

Il conduttore risponde con una battuta all'ultimatum del rapper, mentre la Rai chiarisce il regolamento sui brand visibili

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Il Festival di Sanremo 2025 ha vissuto un piccolo momento di tensione quando, durante la terza serata, Tony Effe si è visto costretto a rimuovere la sua collana prima di esibirsi. Una decisione che ha scatenato la reazione del rapper, alimentando discussioni sui social. Il giorno successivo, la Rai ha chiarito che la scelta era legata alla visibilità del brand del gioiello, non ammessa dal regolamento. La questione si è rapidamente trasformata in un caso mediatico, con Tony Effe che ha lanciato una provocazione diretta a Carlo Conti. Ma il conduttore ha risposto con la sua solita ironia, cercando di stemperare i toni.

Sanremo 2025, il commento di Carlo Conti sulla collana di Tony Effe

Intervenuto a La Vita in Diretta, Carlo Conti ha spiegato la decisione della Rai, sottolineando che non c’è stata alcuna volontà di penalizzare Tony Effe, ma solo il rispetto delle regole del Festival. Tuttavia, la vera risposta è arrivata con una battuta: "Trovo divertente che Tony abbia detto ‘se non mi fanno mettere la collana canta Conti’, ero già pronto!". Una frase che ha subito catturato l’attenzione del pubblico, diventato virale sui social.

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La provocazione di Tony Effe e il regolamento Rai

Prima della quarta serata, come anticipato, Tony Effe aveva rincarato la dose, scrivendo sui social: "Se stasera mi levano i gioielli, sali tu a cantare, Carlo Conti." Un vero e proprio ultimatum, che ha aggiunto tensione al clima del Festival. Ma quando il rapper è salito sul palco per la serata delle cover, ha optato per una soluzione alternativa: niente collana, ma un vistoso foulard d’oro. Un gesto che ha fatto sorridere molti, compreso Carlo Conti, che con fare scherzoso ha ispezionato il collo dell’artista prima della performance. "Fammi vedere?" ha chiesto il conduttore, ricevendo un sorriso e una risposta ironica: "Ti sei salvato".

A chiarire definitivamente la questione ci ha pensato Marcello Ciannamea della Rai, spiegando che il divieto sui brand visibili vale per tutti, sia per gli artisti che per i conduttori. Il regolamento del Festival di Sanremo prevede infatti che nessun marchio evidente possa essere mostrato sul palco, per evitare qualsiasi forma di pubblicità occulta.

Tony Effe e il Festival: polemica chiusa?

Carlo Conti ha minimizzato la polemica, evidenziando come certi episodi facciano parte del "gioco". "Io non seguo tutto quello che succede fuori, credo faccia parte della forza del Festival e serva a farlo crescere. Prima si faceva coi manifesti, ora ci sono i social che permettono di parlare e sparlare, per poi ritrovarci tutti la sera a guardare la stessa cosa." Un modo per ricordare che, nonostante le polemiche, Sanremo rimane un evento seguito da milioni di persone, capace di creare dibattito anche oltre la musica.

Alla fine, il rapper si è esibito senza particolari problemi, lasciandosi alle spalle la questione. La sua performance in coppia con Noemi ha attirato l’attenzione più per l’interpretazione che per le questioni legate al look. L’ironia di Carlo Conti ha spento il fuoco della polemica, confermando la sua capacità di gestire con leggerezza anche i momenti più delicati.


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