Guai in vista per Amadeus: Sanremo è sotto attacco. Perché
I programmi di punta di Canale 5 e Italia 1 non si fermeranno per la settimana del Festival: la decisione di Piersilvio Berlusconi minaccia la kermesse
È ormai risaputo che, quando Rai 1 trasmette il Festival di Sanremo, tutte le altre reti interrompono la normale programmazione – mandando in onda repliche, best of o film visti e rivisti – per non rischiare di perdere il proprio pubblico, facendo cadere vertiginosamente gli ascolti. La stessa tattica è stata utilizzata, ovviamente, anche dal diretto concorrente della Ria: sono circa 15 anni che Mediaset, nella settimana di Sanremo, si ferma. Ma dal 2023 non sarà più così.
Mediaset, pronti per la guerra a Sanremo 2023
Secondo un’indiscrezione diffusa da Dagospia, infatti, Piersilvio Berlusconi e i vertici Mediaset starebbero valutando di "fare la guerra a Sanremo 2023", come si legge sul blog. L’intenzione sarebbe quindi quella di mandare regolarmente in onda tutti i programmi di punta di Canale 5 e Italia 1: il Gf Vip, C’è posta per te e Le Iene (solo per citare i più popolari) non subirebbero quindi il consueto stop. Un grosso rischio per Mediaset, che in questo modo andrebbe incontro ad una sconfitta certa. Dall’altro lato, però, è apprezzabile lo sforzo di offrire un’alternativa al Festival: per quanto sia considerato l’evento dell’anno in Italia, potrebbe esserci qualcuno che non ha intenzione di seguirlo, e che finalmente avrebbe altri programmi da guardare durante la settimana. Non resta quindi che attendere e scoprire quale sarà la decisione definitiva.
La reazione del web
La notizia di una possibile concorrenza di Mediaset a Sanremo 2023 ha già creato scalpore soprattutto sui social, dove migliaia di utenti hanno voluto dire la propria a riguardo. C’è chi si dice fatalista: "Una guerra persa a prescindere. Potrebbe togliere a Sanremo qualche ascolto ma sarà il nulla. Ormai Sanremo e Sanremo, possono fare tutte le guerre che vogliono". Ma anche chi apprezza l’idea di Mediaset: "Per me è giusto: oltre ad offrire un’alternativa a chi non guarda Sanremo, può darsi che Amadeus perda qualche punto di share. Non è possibile che su Canale 5 e altre reti quando c’è Sanremo ci siano film visti e rivisti. Uno vorrebbe anche scegliere se guardare Amadeus o no". Oppure chi si dice dubbioso che un’operazione del genere possa anche soltanto essere avviata: "Mi stupirei molto dell’assenso di Maria De Filippi a un’operazione simile per C’è Posta per te, anche fosse un best of".
