Salvatore Parolisi, stop ai permessi premio dopo l'intervista a Chi l'ha visto

Condannato a 20 anni di carcere per l'omicidio della moglie Melania Rea, l'uomo si è visto revocare i permessi premio dopo le dichiarazioni rilasciate in tv.

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

Web Content Editor

Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

Dopo aver ritrovato personalmente un ragazzo scomparso, sembra che Federica Sciarelli abbia avuto un ruolo fondamentale anche in un altro caso di cronaca. Stiamo parlando del tristemente noto omicidio di Melania Rea, avvenuto nel 2011, per il quale il marito Salvatore Parolisi sta scontando una pena di 20 anni di carcere. Proprio quest’ultimo ha rilasciato alcune dichiarazioni a Chi l’ha visto?: l’intervista, però, gli è costata cara.

Stefano Parolisi in permesso, parla a Chi l’ha visto

Tutto è iniziato mercoledì 5 luglio, quando è andata in onda l’ultima puntata stagionale di Chi l’ha visto?. Nel corso della serata, abbiamo assistito ad un’intervista rilasciata proprio da Salvatore Parolisi, che in quei giorni aveva avuto l’opportunità di uscire dal carcere per la prima volta dopo 12 anni, per un permesso premio ottenuto grazie alla sua condotta da "detenuto modello". In quell’occasione, era stato intercettato dall’inviata di Federica Sciarelli fuori dal carcere di Bollate e ha rilasciato alcune dichiarazioni. Parolisi si è professato ancora una volta innocente: "Ho tradito più volte mia moglie, ma non l’ho uccisa", ha detto, ribadendo la sua posizione nonostante abbia alle spalle un lungo processo che l’ha ritenuto colpevole. "Da uomo, da militare, da padre soprattutto, tu mi devi dare l’ergastolo, mi butti la chiave e non mi fai uscire più, se dici che io ho fatto una cosa del genere, e me lo provi, però. Perché a me non me lo hanno mai provato", ha continuato, prendendo di mira i giudici che l’hanno condannato, a suo dire, senza prove. "Qui ci sono ergastolani, gente con triplici omicidi che esce dopo 6 anni. Io sono qui da 12 anni e mi hanno dato solo un permesso di 12 ore di m***a".

La revoca dei permessi premio

Ma non è tutto: Salvatore Parolisi ha anche espresso apprezzamenti riguardo i suoi rapporti con la moglie e l’amante, mandando su tutte le furie la famiglia Rea, già indignata per la concessione dei permessi premio. Permessi che erano già stati stabiliti (sarebbe uscito una volta alla settimana per fare volontariato in una parrocchia di Milano), ma che ora sono stati revocati: il Tribunale di Sorveglianza, dopo aver visto e ascoltato l’intervista di Chi l’ha visto?, ha stabilito che Parolisi non può più usufruire dei permessi premio. Le motivazioni risiedono nel fatto che il detenuto, alla luce di quanto dichiarato in tv, non ha ancora fatto quel "lavoro introspettivo che gli permette il reinserimento nella società". Il suo comportamento è stato giudicato "in linea con il vissuto di chi ritiene di essere stato ingiustamente condannato, dimostrando che non ha compreso il significato e la valenza dei permessi premio. E ancora: "La gravità delle esternazioni e l’assenza di consapevolezza", hanno portato il giudice a fare un dietrofront per permettere a Parolisi di continuare il proprio confronto "con i temi dolorosi che hanno accompagnato la vicenda che ha portato alla sua condanna, per restituire piena dignità alle vittime e alla loro storia".


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