Sanremo, Giovanardi contro Fedez: "Atti osceni repellenti"

L'ex ministro e la sua associazione presentano un esposto contro il bacio e l'amplesso simulato con Rosa Chemical. "Disagio, Rai 1 è stata ribattezzata GayUno"

Rosa Chemical e Fedez
Fonte: Screenshot

Il Festival di Sanremo 2023 si è concluso da ormai diversi giorni, ma alcuni dei protagonisti non smettono di far discutere. Uno su tutti Rosa Chemical, finito al centro di una polemica nata in Parlamento ancora prima dell’inizio della kermesse e attaccato su tutti i fronti a seguito delle sue esibizioni. Al centro della discussione, in particolare, c’è quella portata all’Ariston per la serata finale, quando il cantante ha coinvolto Fedez nella sua performance, conclusa con l’ormai celebre bacio.

Pro Vita & Famiglia contro Rosa Chemical e Fedez

Se da un lato l’esibizione sembra aver causato una crisi nel matrimonio tra Fedez e Chiara Ferragni (a cui il marito ha decisamente rubato la scena, nonostante lei fosse co-conduttrice del Festival), dall’altro sono innumerevoli le critiche che il rapper e Rosa Chemical hanno ricevuto da parte del pubblico e soprattutto di alcuni esponenti politici. Questa volta i due sono finiti nel mirino della onlus Pro Vita & Famiglia: Jacopo Coghe, portavoce dell’associazione, l’ex ministro Carlo Giovanardi e l’avvocato Valerio Cianciulli hanno presentato un esposto alla Procura di Sanremo a carico di Rosa Chemical e Fedez, accusati di atti osceni in luogo pubblico. Sembra quindi che la performance, frutto di un accordo precedente tra i due artisti e non certo improvvisata, sia destinata a finire nelle aule di Tribunale.

"È stato presentato presso la Procura della Repubblica di Sanremo un esposto per atti osceni in luogo pubblico, in seguito a quanto avvenuto nella serata conclusiva del Festival di Sanremo, sabato 11 febbraio, durante la quale Fedez e Rosa Chemical hanno mimato un rapporto sessuale con relativo orgasmo in diretta televisiva", si legge nella nota diffusa dai tre portavoce di Pro Vita & Famiglia. "Si tratta di un comportamento di una gravità inaudita, che ha portato a un’ondata di indignazione generale per la vergogna, il disagio e la repulsione provocata dalla volgarità di un comportamento che riguarda la sfera sessuale". Lo stesso ex ministro Giovanardi, intervistato da Il Giornale, aveva parlato dell’accaduto: "Fedez e la moglie hanno inneggiato alla droga libera e hanno fatto un favore alle bande criminali, creando disastri inenarrabili cui poi devono rimediare le comunità terapeutiche[…] Raiuno è stata ribattezzata GayUno. Premesso che siamo in un Paese libero e ognuno vive come vuole, non esiste che la tivù di Stato diventi portatore di ogni tipo di trasgressione, compreso il bacio in bocca tra i due uomini che non si capisce perché debba esser fatto proprio a Sanremo".


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