Reazione a Catena, Pino Insegno nei guai: la scelta dei vertici Rai dopo il crollo degli ascolti

Il presentatore del game show sta faticando con gli ascolti nel preserale. Tanto che Viale Mazzini, ora, starebbe pensando seriamente a una modifica del palinsesto in corsa.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Pino Insegno trema. Il nuovo conduttore di Reazione a Catena, che ha sostituito Marco Liorni a partire dall’estate, sta faticando a tenere gli ascolti sugli stessi livelli del suo predecessore. Per questo, riporta Repubblica, i vertici Rai sarebbero parecchio allarmati e avrebbero già preso una decisione che sa di ultima spiaggia. Perché i pessimi risultati di Insegno si ripercuotono anche sul Tg1, a quanto pare. E forse sarà necessario rivedere in corsa il palinsesto per mettere uno stop, almeno temporaneo, a questa perdita costante di share. Vediamo tutti i particolari qui di seguito.

Reazione a Catena, guai per Pino Insegno

L’amico di Giorgia Meloni è nei guai. Pino Insegno, messo alla guida di Reazione a Catena – nonostante i risultati non proprio entusiasmanti al Mercante in Fiera – potrebbe finire la sua corsa prima del previsto. Già ieri l’esperto Giuseppe Candela metteva in guardia sul futuro in bilico del game show e del suo conduttore. "Clamoroso testa a testa tra #reazioneacatena e #laruotadellafortuna", scriveva Candela su X, "con Scotti in forte crescita. Il crollo degli ascolti di Insegno nel preserale (cinque punti in meno rispetto al 2023) agita i vertici Rai e il direttore del Tg1 Chiocci".

Se infatti con Liorni, Reazione a Catena non aveva rivali, ora che tocca a Pino Insegno il programma fatica a tenere dietro ai competitor. Più di una volta l’ha spuntata "La Ruota della Fortuna", con Gerry Scotti e Samira Lui, quindi è naturale che ai piani alti di Viale Mazzini inizino a sorgere dei dubbi. Secondo il quotidiano Repubblica, nelle scorse ore sarebbe stata convocata una riunione d’urgenza per discutere proprio del futuro di Reazione a Catena. Pino Insegno sarebbe in bilico, anche perché i suoi scarsi risultati in termini di share stanno togliendo un traino importante al Tg1. Ma non è chiaro se qualcosa è già stato deciso oppure no.

Intanto, anche Candela si limita a confermare le voci con un nuovo post. "Come scrivevo ieri", dice il giornalista (che è spesso bene informato) "tensione in Rai per il crollo degli ascolti di Insegno, di conseguenza arranca il Tg1. Repubblica aggiunge che a Mazzini è stata convocata una riunione di urgenza ai piani alti". Le ipotesi sul tavolo sono diverse. La più probabile, al momento, è che i vertici Rai stiano pensando di anticipare l’inizio de "L’Eredità" di Liorni, previsto originariamente per il 4 di novembre. Una mossa di questo genere avrebbe (con ogni probabilità) un effetto molto positivo sull’andamento degli ascolti nel preserale. Ma vorrebbe anche dire che Pino Insegno ha fallito su tutta la linea. E sarebbe l’ennesimo flop, collezionato dal conduttore in una manciata di anni.


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