Reazione a catena, gaffe dei Dai e Dai: interviene Marco Liorni
I campioni si sono visti togliere un punto per avere definito la “borsetta” come “cosa piccoletta prendi alla vecchietta”: una decisione che sta facendo discutere i social
Come da tradizione, Reazione a catena sta tenendo compagnia al pubblico di Rai 1 nella fascia preserale dell’estate: il game show condotto da Marco Liorni è uno degli appuntamenti fissi della stagione e anche uno dei più seguiti, ma tra i tantissimi applausi dei fan affezionati al programma non manca qualche polemiche. Dopo le accuse di aver alzato eccessivamente l’asticella della difficoltà, questa volta è una gaffe dei Dai e Dai a destare l’attenzione del popolo di Reazione a catena. Nella puntata di ieri, infatti, è stata bippata un’intera frase-sequenza dei Dai e Dai, che nell’iconico gioco dell’intesa vincente cercavano di indovinare la parola "borsetta". Non solo, Marco Liorni e gli autori hanno anche deciso di togliere un punto ai concorrenti. Un siparietto che ha fatto molto discutere molto sui social, diventando virale nel giro di poche ore. Scopriamo cos’è successo.
Reazione a catena: la gaffe dei Dai e Dai
Nel corso del gioco dell’intesa vincente è stata censurata un’intera frase-indizio dei Dai e Dai. I due concorrenti cecavano di far indovinare al compagno la parola "borsetta" e l’hanno definita "cosa–piccoletta–prendi–alla–vecchietta". Il termine è stato indovinato, ma il tutto – oltre a essere stato bippato dalla Rai – è stato annullato.
I concorrenti si sono subito scusati per la definizione, e Marco Liorni ha fermato la loro intesa vincente per annullare l’ultimo turno e togliere anche un punto: "Ma che cosa state dicendo? Eh, è borsetta ma avete usato parole che non si possono usare, quindi purtroppo perdete un punto". Nonostante essere ricorsi allo stereotipo dell’anziana che viene derubata sia costato caro, i Dai e Dai sono comunque riuscite ad arrivare al gioco finale e a laurearsi campioni.
La censura, però, non è stata gradita da una parte del pubblico di Rai 1 e soprattutto a quello dei social, che ha protestato contro il siparietto andato in onda durante l’intesa vincente di Reazione a catena: "Hanno dovuto bippare tutto, persino ‘cosa’" – "Questo momento al limite tra il comico e l’imbarazzante" – "Ma io pensavo avessero detto delle marche di borse, e invece sarebbe stata una frase iconica oltre che palesemente ironica, ma perché hanno bippato tutto?" tra le reazioni più comuni.
