Pino Insegno: non solo Reazione a Catena. Ecco il nuovo (misterioso) progetto del conduttore

In un'intervista a "Repubblica", il celebre presentatore tv ha raccontato in dettaglio quali sono i lavori che lo terranno occupato nel prossimo futuro.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Superata in fretta la delusione de L’Eredità – per non parlare della chiusura del Mercante in Fiera -, Pino Insegno si dice già pronto a ripartire. Non starà in panciolle, questo è sicuro, come ha spiegato in una recente intervista concessa a Repubblica. Nell’agenda del conduttore, infatti, oltre ovviamente a Reazione a Catena sembra farsi largo un nuovo progetto "misterioso", che ancora non ha assunto contorni precisi. E poi ci sono gli impegni con il teatro, una web serie, i corsi di formazione. Vediamo allora di seguito cosa ha dichiarato in dettaglio.

Pino Insegno e i suoi nuovi progetti tv

Per un po’ si era parlato di un possibile ingresso in politica. "Ma è una cavolata", dice adesso Pino Insegno. Intervistato da Repubblica, il conduttore sementisce le voci e si concentra su quelli che sono i suoi impegni (attuali) e i progetti in cantiere per il futuro. "Non ci penso a candidarmi, da nessuna parte", aggiunge, "continuo col mio lavoro, ho tante cose da fare e che sto già facendo". In primis c’è la conduzione di Reazione a Catena, ovviamente, ma l’agenda dell’amico di Giorgia Meloni è molto più fitta di così: "Sì, c’è quel programma, ma mica faccio solo quello di lavoro. Ho tante altre cose, avoja".

"Ho il teatro", continua Insegno, "i corsi di formazione, la web serie per Poste. E una sit-com". Sì, una sit-com. Ma su quale rete, al momento, non è dato saperlo. "Di questo parleremo più in là", si smarca il conduttore con mestiere, "che poi mi tirate sempre in mezzo, ogni volta che parlo, infatti non dichiaro più nulla da mesi. Mi sono stufato". Di certo nei piani ufficiali della Rai non sembra esserci spazio, almeno quest’anno, per una fiction con protagonista Insegno: sono già state ufficializzate tutte le serie in arrivo, tra D’Annunzio, Marinetti, Mussolini e un racconto sulle Foibe.

Voci di corridoio, perciò, sostengono che quella della sit-com sia "un’idea sua, per ora", cioè un progetto partorito dal conduttore e ancora lontanissimo dall’essere realizzato. Intanto Insegno fa buon viso a cattivo gioco, manda giù come può il boccone amaro de L’Eredità – a quanto pare Liorni, il suo sostituto, sta ottenendo un notevole successo in termini di ascolti -, e ribadisce ancora una volta la sua intenzione di non impegnarsi in politica, per adesso: "Magari un giorno sì, ma dopo i 70 anni". Spazio quindi a nuovi progetti tv: "Ho doppiato 400 professionisti, ho fatto 600 puntate in tv. In panchina io? Non ci sto".


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